30 gennaio 2015

Ombretti minerali shimmer: come li faccio io :)

Salve!

Eccomi a riprendere un po' il discorso ombretti minerali fatti in casa.
Questa volta vi parlo di ombretti shimmer (degli ombretti mat ve ne ho parlato qui) e delle mille peripezie per capire come dovevo muovermi per ottenere esattamente la tonalità, la trasparenza, la scrivenza e l'effetto che desideravo dai miei ombretti. 
Alla fine insomma tirerò le somme indicandovi quello che ho imparato facendo diverse prove.



Per gli ombretti shimmer - a differenza di quelli mat - ho preparato diverse basi a seconda del tipo di risultato finale: un ombretto più o meno chiaro o più o meno trasparente. 

Base 1
Sericite Mica (AZ) 65%
Titanio Diossido 15%
Ronaflair EFX (Glamour Cosmetics) 10%
Magnesio stearato 10%

Base 2
Sericite Mica (AZ) 70%
Titanio Diossido 8%
Ronaflair EFX (Glamour Cosmetics) 8%
Magnesio miristato (Kolorowka.com) 10
Mica SVA (Glamour Cosmetics) 4%

Base 3
Sericite Mica (AZ) 77%
Titanio Diossido 3%
Ronaflair EFX 10%
Mica SVA (Glamour Cosmetics) 5%
Magnesio miristato (Kolorowka.com) 5%

Innanzitutto, le sostituzioni:
  • Magnesio stearato e magnesio miristato sono intercambiabili, il secondo dà più setosità alla miscela.
  • La Mica SVA è una mica che contiene Lauroyl lysine che conferisce un tocco setoso al cosmetico. Il Lauroyl lysine è l'attivo che AZ chiama Touche de Douceur, se lo avete usatelo.
  • Il Ronaflair EFX: ve ne ho già parlato qui e serve a illuminare. Si può sostituire con del bismuto cloruro o omettere.
Ho usato diverse polveri che puntassero a illuminare e dare una consistenza setosa e direi quasi "cremosa" all'ombretto minerale. 
Ho preparato queste miscele mescolandole esclusivamente a mano munita di tanta pazienza e una mascherina.


Passo subito a darvi le formule degli ombretti veri e propri e poi le mie impressioni dalle quali poi ho tratto le mie conclusioni su come formulare un ombretto minerale shimmer quanto meno decente.
NB Ho mescolato tutto a mano con un cucchiaino fino a rendere l'ombretto il più omogeneo possibile.
I colori che ho realizzato sono le prime prove, a parte uno che non era come lo volevo (vi dirò) poi gli altri mi sono tutto sommato piaciuti... per essere la prima volta :)
Se volete evitarvi le mie elucubrazioni mentali, saltate e passate direttamente all'ultimo paragrafo!




Ombretto Rosa Luminoso
Base 1 70%
Mica rosa metallica 30%

Un ombretto in cui ovviamente il Titanio Diossido si nota, è molto chiaro un rosa leggero con i riflessi metallizzati della mica. Alla fine lo uso per i punti luce. 
Era la prima prova... un po' delusa ma determinata a capire cosa avevo sbagliato!


Ombretto Rosa Verde
Base 1 50%
Mica rosa Winter Rosa (Kolorowka.com) 30%
Mica Satin Green (Kolorowka.com) 20%

Un ombretto molto chiaro che non ha un colore "pieno" ma trasparente
con dei riflessi verdi a seconda della luce.
Ho aumentato i pigmenti al 50% per vedere se la situazione sarebbe migliorata: il titanio diossido si nota meno ma applicandolo sul dorso della mano, ve ne accorgete perché il prodotto si spalma in modo non completamente omogeneo sulla pelle ma si riesce a sfumare meglio.


Ombretto Lilla Dorato
Base 2 50%
Mica Lilac Blossom (Kolorowka.com) 40%
Mica Satin Gold 10%

Diminuito il titanio diossido e pigmenti al 50%, aggiunto Mica SVA.
Anche questo ombretto non è intenso ma un delicato lilla con rilessi dorati a seconda della luce.
In questo ombretto il titanio diossido non è prepotente, a questo punto ho cominciato a capirci qualcosa.


Ombretto Verde Smeraldo
Base 3 50%
Mica Vert Océan (AZ) 50%

Infime mi sono detta "Facciamo che sto titanio lo abbasso tantissimo..."
Anche lui non è un ombretto intenso, direi che questi sono tutti colori pastello e per il mio modo di truccarmi (che adoro il trucco nude) vanno benissimo. 
Consistenza leggerissima.
Se vi state domando come ottenere colori più intensi... ve lo spiego più sotto :D




Ombretto Borgogna
Base 1 50%
Ossido Rosso 5%
Mica Borgogna (Kolorowka.com) 45%

Ho ripreso in mano la base 1 - che contiene una percentuale importante di titanio diossido - perché volevo provarla con una mica dal colore più deciso.
La sua presenza è meno fastidiosa, sarà che il colore più vivace risente meno della sua presenza, si nota meno l'effetto pittura sbiancante... ma la polvere sembra comunque "pesante".


Ombretto Marrone Dorato
Base 3 50%
Ossido Marrone 25%
Ossido Nero 10%
Mica Oro (AZ) 15%

A questo punto mi sono detta "Proviamo la base 3 che è quella più leggera con dei pigmenti scuri" così ho ottenuto questo marrone molto sfumabile con dei bei riflessi dorati.
Ci ho fatto un trucco con il verde smeraldo e mi è piaciuto moltissimo.


Bene! Vi state domando cosa ho imparato da tutte queste prove? E' presto detto!


  1. Il titanio diossido è il male negli ombretti shimmer! Se da un lato aiuta l'adesività del prodotto sulla pelle dall'altro rende l'ombretto "pesante" e poco sfumabile, tipo pittura.
    Inoltre, schiarisce moltissimo il colore iniziale e lo opacizza. 
    Usarne poco se la mica di partenza è di un colore tenue, se la mica è più vivace, si può osare.

  2. Ho notato che anche usando la base 3 in cui era presente poco titanio diossido, il colore non era risultato intenso e vivace (pensavo fosse lui a sbiancare troppo).
    Semplice: la mica da sola nun ja fa, è trasparente.
    Voglio dire: se ci spalmiamo una mica sulle palpebre sprigionerà tutto il suo colore (ma spesso è poco adesiva e non dura molto...) ma una volta "diluita" con altre polveri il suo colore si schiarisce inevitabilmente e diventa un color pastello, se non si tratta di un colore bello carico (come il mio borgogna che resta intenso, credo che l'aiutino dell'ossido rosso non cambi molto).
    Alla luce di questo, possiamo decidere se vogliamo un ombretto leggero oppure bello coprente e per ottenere questo, ho intuito che diventa necessario un ossido di ferro in tinta con la mica per dare una base coprente che la mica esalterà con il suo colore brillante!
  3. Vi state domando quale sia la base migliore? Direi la Base 3 per i seguenti motivi:
    - L'ombretto al tatto è piacevole e impalpabile,
    - Si lascia sfumare anche se fra i pigmenti ci sono ossidi di ferro,
    - Potete usarla alla percentuale che preferite, io alla fine ho deciso di fare 50/50 perché mi sembrava che la performance dell'ombretto fosse comunque buona.
    Tenete conto che: + pigmenti colore più intenso - pigmenti colore più leggero ma ci si può sempre giocare la carta degli ossidi di ferro.





Ora non chiedetemi perché non vi ho indicato direttamente la Base 3 come la mia preferita invece di scrivere tutto questo post ma mi piaceva l'idea dello spiegone, per darvi un'idea di come sono arrivata al risultato così che potrete anche voi sperimentare con una formula vostra (anche migliore perché no?) e magari darmi le vostre impressioni. Anzi, mi piacerebbe molto che qualcuna di voi che abbia provato a realizzare il make up in casa, volesse discuterne un po' per scambiarsi pareri :D
Non sono riuscita a fare degli swatch decenti perché non utilizzo altro che il mio smartphone e decisamente non ci so fare a riprodurre i colori in modo fedele -_-

Devo dire infine che utta questa teoria si può benissimo applicare anche agli ombretti mat ma devo dirvi che ho avuto meno difficoltà e la formula proposta non mi dispiace anche se si potrà benissimo migliorare in futuro!

Bene, ho proprio detto di tutto e di più! Come sempre scrivetemi un commento qui sotto per contattarmi.

A presto,!

Patrizia

2 commenti :

Grazie per il tuo commento, significa molto per il blog :)