30 novembre 2010

La settimana delle erbe indiane!

Qualche tempo fa ho avuto modo di partecipare ad un ordine collettivo sul sito Spices of India nel quale ho acquistato qualche erbetta indiana (in realtà sono in polvere) per la cura dei capelli o della pelle.
Avete presente che si dice sempre che le donne indiane hanno dei capelli fantastici?
Quindi potevo io lasciarmi sfuggire l'occasione per provare i loro segreti?
Mi sa che la risposta la sapete già!

Come scusa, avevo bisogno dell'immancabile hennè ed ero innanzitutto curiosa di provare le cosiddette erbe lavanti solo che, come ogni acquisto compulsivo che si rispetti, poi finisce che me ne dimentico ed ho ripreso tutto in mano solo questa settimana ed è così che ho inaugurato "La settimana delle erbe indiane"!

Ecco la lista della mia spesa:

  • Al Aroosa Hennè Mumtaz
  • Shikakai powder
  • Areetha powder
  • Heenara Herbal Hair Pack
  • Brahmi Leaves Powder
  • Orange Peel Powder
  • Skin Tone up Powder
  • Kapoor Kachli Powder

Ok, i nomi detti così dicono molto poco ma sono tanto poetici, non è vero? 
Proverò a descriverveli con un po' di calma e cercando di essere il più chiara possibile.

Al Aroosa Hennè Mumtaz
Ho usato per molto tempo l'hennè pakistano Jamila (chi lo ha usato sa quanto sia meraviglioso) ma per il momento non è facile trovare a prezzi ragionevoli. Perciò avevo bisogno di un sostituto e devo dire che questo hennè non mi ha deluso, è sicuramente superiore agli hennè che si trovano in commercio (so che qualcuno lo trova nei negozi etnici) e dà un rosso vivace.

Shikakai e Areetha - Le erbe lavanti
Le erbe lavanti si usano mescolate con dell'acqua calda fino ad ottenere una pappetta da spalmare in testa e da lasciare in posa fino a 10-15 minuti che poi andrà sciacquata (io la massaggio un po' sul cupio capelluto).


Shikakai (significa "frutto per i capelli") e la polvere è estratta dal baccello, dalla corteccia e dalle foglie dell'Acacia Concinna essiccati e ridotti in polvere successivamente. 
Lava molto delicatamente - troppo per i miei capelli grassi - ma a sorpresa è anche molto condizionante, dopo il lavaggio nemmeno mezzo nodo! Non capisco come della semplice polvere possa avere questo potere... se qualcuno me lo sa spiegare, sarei curiosa di capirci qualcosa.  
Sulla confezione si dice sia anche antiforfora e rinforzi le radici (in soldoni) ma devo dire che tutte le erbe sono descritte come miracolose per le nostre chiome.
Se siete interessate, vi consiglio tuttavia di acquistare lo Shikakai di Aroma-Zone che è tritato più finemente e l'utilizzo è più agevole.

Areetha/Aritha (Sanpidus Trifoliatus) vale a dire le noci del Sapone ridotte in polvere quelle che si dice si possano utilizzare in lavatrice... io mi limiterò a commentare il loro utilizzo come shampoo in polvere.
Devo dire che l'Aritha da solo è piuttosto aggressivo, fa una leggera schiumetta ma i capelli fanno sgneeek come la pubblicità del lavapiatti Nelsen di qualche anno fa. Infatti poi mi restano anche secchi.

Siccome lo Shikakai è molto delicato e l'Aritha più aggressivo, la soluzione è mescolare le due polveri e dopo qualche prova, si dovrebbe arrivare alla miscela più adatta ai nostri capelli. Io non ci sono ancora riuscita perché sebbene dopo il lavaggio i capelli siano puliti morbidi, lucidi, disciplinati, nient'affatto elettrizzati, dopo due giorni sono già da rilavare, ahimè! Immagino che chi ha i capelli secchi non avrà di questi problemi...

Riguardo all'ecologicità di questo tipo di lavaggio, non è da dare per scontata poiché questo tipo di piante (le noci in particolare) contengono delle saponine che non è detto siano meno tossiche dei tensioattivi presenti negli shampoo che utilizziamo normalmente. Cercando in giro per il web, ho trovato pareri piuttosto discordanti e quindi ritengo sia il caso che ognuno si faccia una propria idea sulla questione.

Heenara Herbal Hair Pack
E' una miscela di erbe per i capelli fra cui spicca l'hennè al 36% a cui sono state aggiunte altre simpatiche erbette "curative":

Maka Leaves (9%): Lepidium meyenii
Shikakai Fruit: Acacia Concinna
Amla Fruit (5%): Emblica Officinalis
Methi Seed: Trigonella foenum-graecum
Narangi Chal: ho intuito essere la polvere d'Arancia
Neem Leaves: foglie di Neem
Kumari Leaves: dovrebbe essere l'Aloe Barbadensis
Japakusum Flower: Hibiscus rosa-sinensis
Mandoor Powder: ??
Behda Fruit: Terminalia Belerica
Kapur Kachli Stem: Hedychium Spicatum
Brahmi Leaves: Herpestis Monniera
Harde Fruit: ??
Chandan: Santalum Album
Sugandhi Dravya: ??

Dopo aver cercato in lungo e in largo i nomi botanici, credo vi sarà più facile approfondire la ricerca pianta per pianta - sempre chi vi interessi. 
In soldoni, questa miscela ovviamente serve a ravvivare il colore ma è anche descritta come un "segreto di bellezza"... è da provare assolutamente, no? Peccato che non l'abbia ancora fatto xD

Brahmi Leaves Powder
Herpestis Monniera
La scelta delle erbe da acquistare è personale ma dalla descrizione sembrano tutte meravigliose e soprattutto miracolose.
Per quanto riguarda il Brahmi, la confezione dice che aiuta a mantenere i capelli scuri (parliamo di donne indiane) perché contrasta l'ingrigimento e li rende forti e lucenti; rinforza le radici ed è antiforfora (questo va sempre bene!!).

Kapoor Kachli Powder
Hedychium Spicatum
L'ho scelto perché dicono che promuova la crescita dei capelli e che li renda forti e spessi. Dulcis in fundo, aiuta la messa in piega e lascia un piacevole profumo (vero).

Sia il Brahmi che il Kapoor Kachli vanno usati come impacco mescolati a dell'acqua; per conto mio, li ho mescolati all'hennè e - sarà stato un caso - ma il risultato ottenuto è stato fra i più soddisfacenti dell'ultimo periodo.

Skin Tone up Powder
Un'altra miscela di erbe da utilizzare come maschera per il viso che è così composta:

Aloe
Harida: Terminalia Chebula
Chandan: Santalum Album
Amla: Emblica Officinalis
Masurdal Powder: Lens culinaris (lenticchie rosse)
Wala
Jasat Bhasma: Curcuma Longa
Shalmalikantak: Bombax Ceiba
Orange
Rose
Neem
Multani Mati: o Fuller's Earth, un'argilla che dicono avere un forte potere assorbente.

L'ho provata con un po' d'acqua (si può mescolare anche a del latte) e il risultato è stato ottimo: lascia una sensazione di pelle pulita, fresca e morbida. Lo consiglio.

Orange Peel Powder
Polvere della buccia d'arancia (c'è anche quella di petali di rosa)
Dovrebbe essere piuttosto astringente e aiutare la pulizia dei pori. L'ho presa più che altro per la profumazione visto che amo gli agrumi e la uso come maschera-scrub da sola o con lo Skin Tone up.


Se vi metterete a cercare in internet, vi accorgerete che la tradizione ayurvedica conosce una marea di piante ed erbe curative e di bellezza. Infatti, sfogliando le pagine del sito che vi ho suggerito ne troverete molte altre e capirete che quelle da me citate sono solo un piccolissimo esempio.
Se vi piace provare un po' di tutto come me, non credo rimarrete deluse.
So che si trovano anche in alcuni negozietti etnici, vi consiglio però di acquistare queste belle erbette da marchi diffusi come la Hesh (sul web si trova solo questa e mi auguro sia sicura) che non si sa mai cosa ci possano rifilare... stiamo attente.

Mi pare di aver detto più o meno tutto sulle mie erbette, continuerò a testare la miscela di Aritha e Shikakai e in caso vi farò sapere. Se invece avete domande o consigli, fatevi avanti con i commenti.

Alla prossima!


15 novembre 2010

Struccante bifasico

Ricetta copiata pari pari dal forum di Lola (anzi, da Lola) che scioglie velocemente il trucco e non dovrebbe bruciare gli occhi. 

La ricetta originale si trova qui che vi riporto per completezza:

Per un totale di 100g in tutto, fra fase acquosa e oleosa.

olio di riso 25
phenonip 0.5
colorante blu per masse grasse (stemperato benissimo prima in qualche goccia di olio) pochi granelli

acqua 67
glicerina 5
PGE 10-laurato 1
disodio coccoanfodiacetato 1.5
colorante blu idro 2 gocce

preprare le due fasi separatamente, versare l'acquosa nell'oleosa, mescolare bene ed imbottigliare subito in bottiglia trasparente.

Struccante appena agitato
La mia versione è uguale tranne al fatto che ho aggiunto un 10 gr di Idrolato di Camomilla che vedi mai abbia un qualche potere decongestionante che non fa mai male. 
Quasi separato!
E se vi state domandando cos'è quel colorante per masse grasse sono cose che noi umani non avremo mai :D (forse bisognerebbe mettersi a cercare su qualche sito). In pratica, questi si comportano come i coloranti idrosolubili e si sciolgono perfettamente nei grassi (al contrario di ossidi, ultramarini e miche che nei grassi in realtà si disperdono semplicemente e restano tali se la densità del prodotto è sufficiente altrimenti precipitano). Ma possiamo farne a meno ;)
Io ho colorato solo la fase acquosa e lasciato l'olio.... giallo.
Evitiamo profumazione per un prodotto che potrebbe finire negli occhi.

Mi rendo conto, infine, che alcuni ingredienti non sono facilmente reperibili ma dato che la ricetta così come sta non mi brucia gli occhi, non farei alcuna modifica onde evitare di rompere questo "meraviglioso equilibrio" :D 
Se siete spignattatrici abbastanza fornite tuttavia, vi consiglio di provare questa ricetta.

Oggi veloce e sintetica, vi rimando diretti alla prossima spignattata!

Patrizia

AGGIORNAMENTO 2015: Purtroppo con il tempo ho visto che anche questo struccante mi brucia gli occhi così come la maggior parte di quelli in commercio. Ciò non toglie che sia un prodotto con cui moltissime loline si sono trovate bene e che i miei occhi siano particolarmente delicati.
Per completezza d'informazione, vi segnalo uno struccante formulato da me che non mi sta dando alcun problema: Struccante bifasico delicato.

8 novembre 2010

Balsamo esfoliante viso e corpo

Ricetta facile per un balsamo esfoliante per il corpo e se volete, anche per il viso. 
Come agente scrubbante, ho scelto la polvere di nocciolo di oliva acquistata su Aroma Zone di cui vi avevo già parlato bene qui. In realtà l'ho "riesumata" in fondo allo scatolone degli ingredienti, mi ero dimenticata di quanto mi piacesse!
Passo subito alla ricettina e premetto che tutti gli ingredienti sono reperibili su Aroma Zone (che è il più conosciuto) ma anche su qualsiasi altro sito.

Balsamo esfoliante viso e corpo

Burro di Karitè 47%
Olio di cocco non frazionato 30%
Olio di vinaccioli 19%
Acido stearico 2%
Fragranza 2%
Polvere di nocciolo di oliva un cucchiaino


Procedimento
Ho scaldato a bagnomaria il burro di karitè, l'olio di cocco, e l'olio di vinaccioli con l'acido stearico fino a che il tutto era ben sciolto (non un minuto di più per via del karitè che se scaldato troppo altrimenti forma dei granuli una volta raffreddato).
A questo punto, ho aggiunto la fragranza ed ho versato tutto nel contenitore finale così da perdere il minimo del prodotto.
Ho iniziato a mescolare finché il tutto non ha cominciato ad addensare (per velocizzare il processo ho cacciato tutto in frigo per una decina di minuti) ed ho aggiunto la polvere di oliva. Ho continuato a mescolare fino a completo raffreddamento per evitare che la polvere si depositasse sul fondo.

Ingredienti & sostituzioni
Karitè: ce l'avete tutti vero? Direi che va bene anche il Kokum se vi va di cambiare per una volta.
Olio di cocco: utilizzate quello non frazionato che resta cioè solido sopra i 20° circa così da avere la giusta densità.
Olio di vinaccioli: scegliete l'olio che preferite.
Acido stearico: non è strettamente necessario ma dà al balsamo una texture vellutata e cremosa.
Fragranza: arriva l'angolo dello sconsiglio: la fragranza al Cioccolato bianco (Galak) della Farmacia Vernile. 
Non l'avevo mai utilizzata perché dalla boccetta non mi aveva mai convinto e a volte capita che con l'utilizzo la fragranza renda diversamente.... mi ero illusa. Profuma da caffé allungato con grappa, mio fratello che si aggirava per la cucina ha avuto da protestare per l'odore (di solito è uno che si fa i cavoli suoi) ed inoltre, è di un colore marrone che colora il preparato di marrone. Bocciata insomma.

Utilizzo & impressioni
Passo il burro sul corpo sotto la doccia, lo sciacquo con acqua calda e se la pelle resta untuosa non mi crea problemi.
Sul viso è morbido e per quel che mi riguarda, è uno scrub delicato ma è inevitabile che poi ci si debba successivamente lavare il viso con un detergente (anche se l'avete già fatto prima dell'esfoliazione) perché non si leva con sola acqua. La pelle poi resta morbida e vellutata. 

Come vedete dalla foto, è di colore beige interamente dovuto alla fragranza poiché inizialmente era bianco panna. In questo caso si può sorvolare (anche se non è che sia il massimo) ma non è simpatico trovarsi una crema di altro colore per colpa della fragranza. 

E' una ricetta riadattabile e modificabile in mille modi, mi auguro che vi abbia dato qualche spunto per le vostre creazioni :)

Alla prossima! 

4 novembre 2010

Beauty Routine "capillifera"

Ho deciso di parlarvi un po' della mia routine "capillifera"... non tanto per insegnarvi qualcosa o fare da esempio - non so nemmeno se questo possa essere un post utile - ma pensavo potesse essere curioso conoscere la beauty routine (ma non esiste un sinonimo in italiano?) di chi si produce i cosmetici da sé ed è molto soddisfatta dei risultati ottenuti.


Partiamo dall'inizio... (da dove sennò?)

PRE-SHAMPOO

Prima dello shampoo, molto spesso faccio un impacco anche se alterno periodi in cui dedico molto tempo ai miei capelli a periodi in cui mi basta lavarli ed asciugarli.
Di recente, sto utilizzando questa maschera a cui mescolo del latte in polvere in pari quantità.
Questa maschera dovrebbe dare corpo ai capelli, naturalmente con un uso continuato: due volte a settimana con un'applicazione di almeno di 15 minuti (vedi forum di Lola).
Ho avuto  modo di fare solo due applicazioni e non credo siano sufficienti per valutare, oltretutto visto il piattume che mi ritrovo in testa non credo accadrà il miracolo ma come si dice, la speranza è l'ultima a morire.
Di tanto in tanto, mi faccio anche qualche impacco a base di olio a cui addiziono degli oli essenziali quasi sempre seboregolatori (Rosmarino, Limone) ma non ho mai notato grandi differenze in quanto a quantità di sebo prodotta del mio cuoio capelluto... sempre tanto!
Periodicamente mi faccio l'henné, una mano santa per i capelli ma non mi voglio dilungare troppo su questo argomento perché probabilmente ne sapete più di me.

SHAMPOO MON AMOUR 

Devo dire invece che ho notato un netto miglioramento da quando utilizzo questo shampoo... i miei capelli fini e stra-grassi riescono a reggere puliti anche per 4 giorni di fila!!!! Ma ci rendiamo conto? Solo chi ha i capelli grassi può capirmi ;)
Se pensate che li ho sempre lavati a giorni alterni e arrivavo al terzo giorno solo se li legavo perché non erano proprio presentabili, è un grande passo avanti.
Mi sono convinta che il merito sia proprio di questo shampoo (e non di altri intrugli che metto sulla testa) perché ovviamente ho provato ad alternarlo ad altri detergenti e solo con lui avviene il miracolo ;-) Lo amo!
L'ho appioppato anche a mia madre - da cui ho ereditato la chioma, che chiulo! - che dopo 3 settimane mi ha confermato di arrivare a due giorni di fila di capelli puliti.
Purtroppo non so dire cos'abbia la ricetta di speciale, probabilmente ho trovato - andando per tentativi - la giusta miscela di tensioattivi per la mia testa: non troppo aggressiva (così scansiamo l'effetto rebound) né troppo delicata (che poi si finisce per non lavare un cavolo).
Ora, fosse anche effetto placebo ;-) questo è ormai il MIO SHAMPOO che non cambierò mai più! Dopo più di un anno di tentativi e l'aiuto dei consigli trovati sul forum sono arrivata alla mia ricetta: non sapete che soddisfazione :D

ATTENTA AL BALSAMO

Dopo lo shampoo uso raramente il balsamo e se proprio ne sento il bisogno dev'essere leggerissimo come questo perché mi tocca evitare tutto quello che può appesantire la chioma.
Ho sempre pensato che non ci sia niente di più stressante dei capelli grassi che si sporcano con niente: se piove e te li bagni diventano una schifezza, se c'è vento non hai speranze di tenerli puliti, se sudi un minimo, uno shampoo immediato non glielo leva nessuno e se sbagli balsamo, appena asciutti restano appesantiti (praticamente sai già che il giorno successivo li rilaverai), idem se fai un impacco di olio troppo "pesante".  Come se non li lavassimo già abbastanza!
(Immagino che anche chi ha i capelli secchi abbia molto da dire :D )

E QUINDI?

Tuttavia, da quando ho iniziato a conoscere gli ingredienti dei detergenti e dei prodotti per i capelli e a farli da me, la mia vita "capillifera" è cambiata.
Oltre al miracolo dello shampoo, ammetto che è più di un anno che non taglio i capelli: questi non hanno una doppia punta e non sono affatto sfibrati nonostante li lavi almeno due volte a settimana e utilizzi sempre il phon per la messa in piega  attaccato al fusto (lo so che non si fa... ma lo faccio lo stesso, tiè).
Indubbiamente a breve dovrò tagliarli per sistemare la lunghezza delle punte, ma qualche hanno fa la vita era diversa... le doppie punte erano all'ordine del giorno  così come i capelli spezzati.
Ciò non vuol dire che io abbia capelli stupendi ma che finalmente mi ci sento un po' più in pace.

Lungi da me voler inculcare a tutti i costi l'idea che non ci sia niente di meglio dei cosmetici spignattatti (anche se ne sono convinta ehehehe) ma ritengo che una maggiore attenzione a cosa utilizziamo - e a cosa contengono magari sfatando qualche mito - ci aiuti a capire cosa realmente fa bene ai nostri capelli e cosa proprio non va.

Che tipo di capelli avete? Cosa ci combinate?
Se avete dei consigli per i capelli piatti e fini, ogni consiglio è ben accetto... se riuscissi a volumizzare un po' sarei anche più contenta :D

Mi sa che mi sono dilungata abbastanza parlando praticamente parlando del nulla ;-) e se siete arrivati a leggere fin qui, scrivete un commento Spignatto e me ne vanto! Ahahaha

Alla prossima!