28 luglio 2008

Capelli morbidissimi, pelle liscia post-sole e...

...e niente più fastidio dopo le punture degli insetti!

Oggi ho un po' di cose da raccontarvi, ma andiamo con ordine.

Quelli che vedete qui a sinistra sono i balsami per i capelli che mi ha regalato la mia compagna di spignatti Cippa

Quello a sinistra è al Behentrimonium Chloride (condizionante non ecobio) mentre l'altro è all'Esterquat (ecobio).
Come potete vedere, i colori sono molto attraenti e non vi dico il profumo!
Stamattina ho provato quello all'esterquat e il risultato sono stati dei capelli morbidi morbidi e molto pettinabili. Una goduuuuuria
Quindi complimenti alla mia Cippa e grazieeeeeeeee per tutto questo "bendiddio"! Image Hosted by ImageShack.us

Questa è una prova del Poliglicerile 10 Laurato (un solubilizzante ecobio, per maggiori info clicca qui e qui).
Ho creato una semplice lozione dopopuntura di zanzara, spero funzioni perché sono diventata il pranzetto ideale di tutte le zanzare del circondario ed è piuttostro frustrante, giro perfino con l'antizanzare nella borsetta... (ok, dovrò idearne uno ecobio!).

Vi lascio qui di seguito la ricetta, ma tenete conto che è la mia prima prova con questa nuova sostanza!

Ingredienti:

Acqua a 75 ml
Oe di Tea Tree: 5 gc
Oe di Menta: 10 gc

Oe di Lavanda: 10 gc

Paraben k 10 gc


Preparazione:

Dapprima ho solubilizzato gli oe e il conservante nel poliglicerile 10 laurato: ho versato gli oe e il conservante nel becker ed ho aggiunto il poliglicerile finché la soluzione è diventata limpida. A questo punto, ho aggiunto l'acqua e la lozione è diventata così lattiginosa
Io ho avuto l'impressione di aver seguito il giusto procedimento, ma forse ho messo troppo solubilizzante senza accorgermene... vedremo come si evolve la situazione, ho letto un commento di Lola in cui dice che tende a diventare limpida con il tempo: io aspetto e spero

Per la scelta degli oli essenziali, mi sono ispirata ai consigli di questo libro: Aromi, Profumi e Balsami Naturali di Garzena e Tadiello: ve lo stra-consiglio proprio! E' molto utile per chi vuole imparare qualcosa in più sul mondo dei profumi e come crearne in casa a partire dagli oli essenziali. E' molto esaustivo e chiaro, con molte ricette a cui ispirarsi. Consigliatissimo.

La boccetta fa parte del travel kit venduto da H&M, se a qualcuno può interessare.

Questa è la mia crema doposole - lenitiva e antiossidante - che però non è venuta un granché perciò non vi lascio la ricetta... ma posso dirvi che si assorbe subito e non resta unta sulla pelle grazie al fatto che ho usato soprattutto burri e il dry flo pc, vale a dire un amido modificato che serve per rendere le creme più asciutte (maggiori info qui e qui).
Ero anche riuscita a renderla densa da vasetto, proprio come volevo!
Il problema è sorto quando ho aggiunto l'estratto di The verde (anche antiossidante) in polvere... a parte l'odore poco piacevole che ho coperto, mi ci è voluta una vita per scioglierlo e ha dato alla crema una consistanza gommosa che prima non aveva. A prenderla da vasetto non è proprio comoda... fa un sacco di filetti che appena preparata non faceva.
Comunque non si butta via niente, visto anche ne ho fatti ben 300 gr per le mie due settimane in Spagna (tenete conto che soffro di eritema e dunque mi incremo dalla testa ai piedi) e che consistenza a parte, lascia una bella pelle.

Per ora questo è tutto, tra alti e bassi... vi rimando alla prossima!

24 luglio 2008

Esperimenti con la lecitina

Qualche tempo fa, mi sono messa a fare qualche prova con la lecitina, emulsionante naturale, più che altro per curiosità, ma poi mi sono detta che le mie sperimentazioni potessero essere utili per chi ha voglia di farsi in casa una cremina semplice semplice, senza grandi pretese ma togliendosi la soddisfazione di spignattare
Perciò vi metto qui un resoconto delle mie semplici prove, magari qualcuno lo troverà interessante.

Tutto è nato dalla richiesta di una ragazza sul forum di Saicosatispalmi, in cui chiedeva se fosse possibile creare una crema da usare come impacco per i capelli composta da gel ai semi di Lino (fase acquosa), olio e lecitina, appunto.
Una precisazione: quando parlo di lecitina, mi riferisco a quella in granuli che si trova facilmente nei supermercati.
Siccome sono curiosa per natura, tempo prima mi ero già documentata sull'uso della lecitina come emulsionante per le nostre belle cremine. Gira che ti rigira, sono capitata su questo blog francese (sì, lì è molto più diffusa la pratica della cosmesi fai da te!).
In questo blog, è consigliata una percentuale del 20% di lecitina per fare una crema specificando però che il risultato sarà una crema liquidina. Ho deciso di provarci lo stesso, sono come San Tommaso!

Per sciogliere l'emulsionante, ho seguito due metodi:
si scalda sciogliendolo nell'acqua, ma può rimanere qualche granulo;
si scioglie completamente lasciando i granuli in ammollo in acqua per qualche ora, prima di utilizzarli.

Alla seconda prova (la prima volta ho messo troppo olio - 30% - e la crema mi si separava), il risultato è stato carino... anche se una crema a base di lecitina esteticamente non è il massimo (resta giallina e molle) e c'è l'odore della lecitina stessa che bisogna cercare di nascondere, a meno che non vi piaccia... onestamente ne dubito.

La ricetta che avevo seguito per la crema per i capelli, era questa:

60 % acqua
20 % lecitina
20 % olio

Lecitina lasciata in ammollo per qualche ora, emulsionato a freddo (e questa potrebbe essere una caratteristica da sfruttare, si mantengono meglio le qualità degli ingredienti).

Ecco il risultato della prova:


E' una crema che chiaramente non lascia film bianco, è tutto sommato leggera e si assorbe velocemente. Inoltre, la lecitina ha proprietà idratanti.
Tuttavia, resta pur sempre di un colore giallino con un odore troppo marcato per i miei gusti.

Comunque, è pur sempre un inizio per chi vuole provare a farsi una cremina e non dispone di troppe materie prime per spignattare.

22 luglio 2008

Maschera viso #4: la maschera al cacao... Slurp!

Sono una golosona, lo ammetto! Adoro il cioccolato e i dolci al cacao, perciò non ci ho pensato due volte quando mi si è presentata la possibilità di spalmarmi del cacao in viso!

Dando una sbirciatina al sito di Lush - fonte di idee spignattatatorie niente male - sono incappata nella
maschera viso Chocolat che ho pensato bene di riprodurre alla mia maniera, visto che avevo a casa quasi tutti gli ingredienti.

Ecco a voi la ricetta per questa crema da spalmarsi in faccia:

4 cucchiai di Cacao in polvere
3 cucchiai di Ghassoul
1 cucchiaio di Talco
1 cucchiaio di Glicerina
1 cucchiaio di Burro di Cacao
2 gocce di oe di Menta Piperita
Infuso di Semi di Lino


Prima ho preparato l'infuso di semi di lino, ho messo a bol
lire due cucchiai di semi in acqua abbondante in modo che il risultato fosse piuttosto liquido.
Poi ho mescolato le polveri, mentre scioglievo il burro di cacao a bagnomaria. Ho unito il burro e l'infuso di semi di lino (ne basta un cucchiaio, il resto l'ho usato per un impacco sui capelli).
Si spalma quindi in faccia!
Credo ne avanzerà un po', io l'ho messa in frigo e la userò di nuovo
entro pochi giorni.
Questa maschera non secca subito, si sciacqua molto facilmente e lascia la pelle sorprendentemente morbida. Non parliamo dell'odore divino... bisogna resistere alla tentazione di mettersi in bocca il composto.
Mi piace!

Latte detergente al mirtillo

Un po' stanca di struccarmi con l'olio puro che chiaramente unge moltissimo il viso (ma resta un ottimo e naturalissimo modo per struccarsi!) e un po' per la smania di spignattare che ho , ho deciso di provare a prepararmi un latte detergente... in realtà, non sopporto che lascino il viso appiccicoso ma poi basta sciacquarsi il viso ovviamente!

Ecco la ricetta di oggi (per 200ml):

Acqua 141,40
Xantana 0,6

Glicerina 16


Cetilico 4

Sesquistereato 6

Oli a scelta 30


Antiranz 1 gc

Bisabololo 10 gc
Paraben k 20 gc

Estratto aromatico di Mirtillo 20 gc


Perdonate la pessima foto! Comunque subito dopo averla scattata, l'ho provato su un occhio su cui ho passato un po' di ombretto ed ha tolto via tutto... bisognerà vedere come si comporterà con un trucco più "importante": vi farò sapere.
Per ora posso dire che il profumo di mirtillo mi garba assai

PS Torno più tardi per una ricetta proprio golosa!

17 luglio 2008

Crema viso per pelle mista adatta all'estate

Mi sono fatta una cremina per il viso un po' più leggera per l'estate. Tenete conto che una crema per pelle mista ha circa il 10% di grassi (immagino che nei paesi più freddi, il discorso sia diverso!) ed io ne ho messi un po' meno (6,5%) perché durante la stagione estiva le creme mi fanno sudare il viso soprattutto appena messe

Vi schiaffo qui la ricetta!


Crema viso estiva per pelle mista

Acqua 80
Xantana 0,5
Glicerina 3

Karité 0,5
Caprilico/Caprico Trigliceride 1
Vinaccioli 2
Jojoba 1
Cetilico 1
Cetyl Palmitato 1,5
(fattore di consistenza)
Sesquistereato 3
Antiranz 1gc
(antiossidante)

Allantoina 0,5
Pantenolo 2
Proteine del grano 1
Bisabololo 10gc
Gel d'aloe 2
(volevo finirlo)
Paraben k 20gc
Oe di Lavanda 5gc (banale, ma ho appena acquistato un libro ad hoc sul profumo e prima o poi riuscirò a profumare decentemente Mr. Green)

Il colore è dato da una o due gocce di colorante alimentare rosso.



La consistenza non è molto "solida" come piace a me, la prossima volta, umenterò il cetyl palmitato. Per il resto, mi posso ritenere soddisfatta perché la pelle pare stia reagendo bene
Se vi va, aspetto i vostri commenti in merito!

10 luglio 2008

Panna montata di karité!

Intanto, devo dire che non mi ricordo il nome del sito sul quale ho trovato quest'idea (ricordo solo che era in inglese) che è semplice ma efficace. L'ho provata per curiosità ed il risultato è molto bello!
Il mio burro di karité sembra panna, non è vero?

Infatti, l'ho messo dentro una coppetta del gelato che mi ha portato a casa mia madre, la uso perché ha il coperchio:

Ieri sera mio fratello l'ha scambiato per una coppetta di panna montata

La ricetta è facilissima:


Prendete il vostro burro di karité, lo riducete in pezzettoni, e lo frullate con lo sbattitore fino a ridurlo in crema: come si fa con il burro da cucina, insomma. Poi si può colorare e profumare a piacere. Il risultato è quello che vedete.

Il lato positivo di questo metodo è che così facendo, si mantengono intatte le qualità del karité che non viene scaldato affatto e io, sbadata come sono, non rischio di scaldarlo troppo...
Inoltre, è una ricetta così semplice che potete provarla subito.

8 luglio 2008

Maschera Viso #3: all'Argilla Viola

Oggi è la volta di uno spignattato abbastanza futile!
Farsi una maschera è una delle cose più semplici e veloci e la si può fare al momento però sono pigra e volevo farmene una da usare senza farla ogni volta, però non ho idea di quanto possa durare perché l'argilla rende la crema ancora più preda dei batteri... metterò questa crema alla prova, spero mi duri almeno due settimane meglio un mese. Vedremo!
Per non sbagliare comunque, ne ho fatti 50 gr per sprecarne il meno possibile nel caso andasse a male in fretta nonostante i conservanti (speriamo proprio di no!). Vi farò sapere!

Ecco la ricetta per 50 gr:

Gel d'aloe 27

Olio di Vinaccioli 5
Olio di Germe di Grano 5
Alcool Cetilico 1
Metile Glucosio Sesquistereato 1,5


Argilla bianca 5

Argilla viola 5
Paraben K 10 gc
Oe di Lavanda 5 gc


Annotazioni varie:
Ho usato un nuovo conservante: il Paraben K comprato su Behawe (INCI: Methyl- + Propylparaben, Benzyl alcohol), non è propriamente ecobio ma rispetto a Potassio Sorbato e Sodio Benzoato non c'è il problema del ph... inoltre, di recente un gel mi è andato a male conservato con questi ultimi, questa cosa mi ha un po' messo in allarme.
Per ora, sto provando questo conservante sui miei prodotti ma non smetterò di usare gli altri.
In questa ricetta si possono usare i due conservanti ecobio nella dose di 1,25 ml.
L' argilla viola è un acquisto fatto su Aroma Zone, son quelle cose che si comprano per puro sfizio eheh Tra le sue caratteristiche, vi è quella di rivitalizzare le pelli spente, opache e stanche. E' adatta per tutti i tipi di pelle.

Ecco la foto di rito:



E' ancora da provare, ma lo farò presto ed aggiornerò.

AGGIORNAMENTO 23/07/2008: Maschera provata e riprovata... non va bene per la mia pelle il fatto che abbia usato solo gel d'aloe, mi irrita un po' ma per il resto, l'effetto è molto buono.

3 luglio 2008

Tonico Bifasico "Rosa Blu" per pelli miste


Oggi ricettina di un tonico che ho scopiazzato da Sai Cosa ti Spalmi! Ricetta a sua volta riesumata sull'Angolo di Lola dalla mia compagna di spignatti e ordini collettivi (lo so che prima o poi mi leggerai...): ecco l'originale.

La mia ricetta è uguale solo che ho raddoppiato le dosi e ho usato un idrolato di Rosa Damascena.


Ecco qui il risultato:

Appena agitato, pronto per l'uso

Qui potete osservarlo in tutta la sua bifasicità!

L'ho chiamato Rosa Blu perché profuma di Rosa ed è blu... più chiaro di così! In realtà, avrei dovuto colorarlo di rosa, ma lì per lì non ci ho pensato ed ho preferito questo colore solo che mi rendo conto che fa un po' effetto "Vetr*l"
A parte questo, questo tonico mi lascia la pelle morbida, non secca pur opacizzando per bene: ottimo! Un grazie a chi me l'ha fatto scoprire
(e a Lola che l'ha ideato )

2 luglio 2008

Thalasso Scrub


Ok, l'ho chiamato Thalasso Scrub perché dire "scrub al sale" non fa altrettanto figo
Il sale infatti, scrubba molto bene la pelle ("gratta" di più dello zucchero ad esempio) ed io mi ci trovo bene. L'importante è non usarlo se si hanno dei taglietti sul corpo perché brucia un po'.
E comunque, il mio thalasso scrub non ha niente da invidiare a quelli che si acquistano in profumeria, tranne il prezzo: quello fai da te è economicissimo
Infatti, se guardate gli inci dei prodotti acquistati leggerete Maris Sal (Sale Marino), il nome di qualche olio vegetale e di qualche olio essenziale. Ci si accorge subito che è una cosa che possiamo spignattarci noi con le nostre manine
Quindi, decidiamo di andare in cucina, dove prendiamo del sale fino, ci aggiungiamo dell'olio di oliva (o quello che avete/preferite) e se ce l'avete qualche goccia di olio essenziale.
Lo scrub è pronto!

Oggi l'ho fatto così:


Sale fino
Un po' di sali da bagno che avevo preparato qualche tempo fa
Olio di Vinaccioli (perché costa poco: lo scrub si sciacqua via, non serve usare oli pregiati se poi restano così poco sulla pelle da non avere il tempo di assorbirsi)
Oe di Limone (anticellulite, ma tanto poi si sciacqua... ma adoro gli agrumi)
Oe di Menta (rinfrescante )


Come immaginerete, io non compro più nessun tipo di scrub