27 dicembre 2012

Latte detergente scrub delicato

Buongiorno! 

Avete passato un Buon Natale? Mangiato a sufficienza? L'importante è che sia stata un giorno sereno... mi auguro che sia stato così per tutti voi. Per quello che mi riguarda, è andato meglio di quanto potevo sperare vista una situazione che non sto qui a spiegarvi ma che spero taaaaanto che nel 2013 cambi. Ora aspetto con ansia che questo 2012 finisca, per me è stato orribile! 
Non voglio certo tediarvi con le mie paranoie e quindi è il caso di passare diretta allo spignatto ^_^

Qualche tempo fa ho acquistato le sfere di jojoba da Gisella Manske e... sorpresa! Come avrete letto sulla pagina Facebook, sono bianche, io me le aspettavo blu come quelle di Aroma-Zone e invece bianche. Non è nulla di grave ma nel prodotto non si vedono nemmeno per sbaglio... 
Certo che un minimo di descrizione e foto su quel sito, potrebbero metterle!
A parte questo piccolo particolare sul viso sono ok, sono sicuramente più delicate delle polveri (anche di quella di pesca che avevo usato in passato) dal momento che si tratta di minuscole sferette tonde che di certo non graffiano la pelle.
Le ho usate per preparare un latte detergente esfoliante per il viso: ho preferito un'emulsione fluida che si spalmasse agevolmente sul viso e altrettanto agevolmente si potesse sciacquare via. La trovo molto setosa e confortevole - con una bella botta di... fortuna - è venuta meglio di come l'avevo pensata e immaginata :)


Latte detergente scrub delicato

Fase A
Acqua a 100
Glicerina 5
Gomma Xantana trasparente 0,4
Poliacrilato di Sodio 0,1

Fase B
Caprilico Caprico Trigliceride 10
Burro di Karité 1
Burro di Cacao 2
Lamecreme ZEM (Glyceryl Stearate, Glyceryl, Stearate Citrate) 3
Ester de sucre (Sucrose stearate) 2

Fase C
Phenonip 0,5
Fragranza Yogurt di Gracefruit
Perle di Jojoba (bianche)1,5
Colorante alimentare rosso 2 gocce


Procedimento

Ho preparato il gel di Xantana con metà della dose di acqua: ho disperso la gomma in metà dose di glicerina e versato l'acqua calda a poco a poco fino a formazione del gel (tuttavia, secondo me, il risultato migliore si ottiene a freddo). Ho preparato il gel di Poliacrilato di sodio utilizzando l'altra metà di acqua, disperdendolo nella glicerina rimasta e versando sopra l'acqua fredda a poco a poco fino a formazione del gel.
Mi sono dedicata alla fase B: ho pesato tutti gli ingredienti assieme e messi a sciogliere a bagnomaria. Si formeranno dei residui sul fondo ed è l'Ester de sucre, non preoccupatevene.
Ho scaldato contemporaneamente la fase A.
Quando entrambe le fasi hanno raggiunto i 70°, le ho unite versando dapprima una parte di fase B e frullato e poi la seconda parte dei grassi frullando fino a formazione dell'emulsione (vedrete che i residui di Ester de sucre sono spariti). 
Ho continuato a mescolare a mano ponendo il becher in un bagnomaria a freddo e una volta raggiunti i 40°C o meno, ho aggiunto la fase C e corretto il ph a 5.


Ingredienti (cliccate sul nome della sostanza per leggere la descrizione che ne avevo dato)

Lamecreme ZEM (Glyceryl Stearate, Glyceryl, Stearate Citrate)

Ester de Sucre (Sucrose stearate): l'avevo già usato in passato e mi era rimasto fermo in cassetto così quando mi è passato tra le mani, mi sono detta "diamogli un'altra chance... ma in accoppiata con un emulsionante ceroso" (come il Lamecreme). Devo dire che grazie a questa combinata, l'emulsione non è particolarmente appiccicosa come notavo in passato ma molto setosa e scivola bene sulla pelle, casualmente, ho smorzato di difetti dell'uno e dell'altro emulsionante e il risultato è molto buono.

Poliacrilato di sodio: per comodità, vi dirò che è simile al carbomer. Si comporta esattamente allo stesso modo, cioè addensa molto a basse percentuali d'utilizzo, dà un gel che si "spacca" a contatto con la pelle (non fa strato) e fa lo schizzinoso con i sali e certi attivi rompi scatole che conosciamo. A conti fatti, la differenza per uno spignattatore, sta nel fatto che non serve la soda caustica per portare il ph a 6 affinché si formi il gel, fa tutto da solo. 
Non dà però un gel trasparente ma opaco e, a differenza del carbomer, regge una buona percentuale di grassi dando l'impressione di emulsionare ma in realtà li disperde solamente, magari non verrà una crema "professional" (a lungo andare non sarà più bella bianca e rischia la separazione) ma se ci piace l'idea di aggiungere un po' di oli a un gel, magari sappiamo di poterlo fare o almeno provare. :)
Lo trovate su Glamour Cosmetics.


Il risultato

Come ho detto, è molto buono! Un latte setoso e le perline di Jojoba scivolano facilmente sulla pelle senza dover fare troppa pressione per esfoliare il viso. E' venuto meglio di quello che pensassi, sono molto soddisfatta. 
Anche questa volta devo fare un appunto sulla fragranza Yogurt di Gracefruit: è buonissima! Fresca, non acidula ma delicata, sa di pulito, non ricorda troppo lo yogurt ma in un latte detergente ci sta benissimo. 

Le foto dello spignatto arriveranno quanto prima :))))


Infine... AVVISO IMPORTANTE!

Se siete arrivati a leggere fin qui, vi ringrazio e ho deciso di farvi un regalino
Sono una vera capra, infatti è la prima volta che lo faccio... sono una blogger decisamente poco avvezza a queste cose e so che i miei lettori più fedeli se lo meriterebbero. 

Beh, l'idea è questa: la prima persona che lascia un commento QUI SUL BLOG riceverà un pacchetto con questo ed altri miei umili spignatti da provare.

Vi piace questa proposta?

Notate che i commenti non appaiono automaticamente ma sono io ad approvarli prima della pubblicazione, perciò non preoccupatevi se non li vedete apparire subito... inoltre, un po' di suspence ci vuole in questi casi ^_^ 
Nel prossimo post indicherò il vincitore e chiederò di farmi dare l'indirizzo.

Per ora è tutto, vi aspetto numerosi! 

Patrizia


AGGIORNAMENTO!!!


Ragazze, siccome mi sembrate piuttosto numerose, ho deciso di premiare ANCHE il commento più bello, cioè quello che mi colpisce di più A PELLE... quindi le persone che riceveranno un regalino sono DUE! Quindi se vi piacerebbe ricevere qualcosa, commentate pure ANCORA :))))
Non serve scrivere nulla di particolare o profondo... tanto sarà il mio istinto a scegliere ;)

Intanto comincio a ringraziarvi per la partecipazione :-)


23 dicembre 2012

Contorno occhi "liftage"

Buongiorno spignattatrici!

Ecco la ricetta di un contorno occhi liftante o almeno ci si prova... :)
Anche questo l'ho regalato e naturalmente può essere utilizzata anche come crema viso... a piacimento.

Contorno occhi "Liftage" 

Fase A
Acqua a 100
Glicerina 3
Gomma Xantana 0.4
Carbopol Ultrez 21 ( un tipo di carbomer) 0.4
Relax Rides 5
Soluzione Sodio Jaluronato al1%  2

Fase B (5% grassi)
Cetiol Sensoft (Propylheptyl Caprylate) 1 (leggerissimo)
Squalano 0.5 (leggero)
Olio di Jojoba 0.5 (leggero)
Olio di Cacao 0.5 (medio)
Olio di Riso 1 (medio)
Olio di Germe di Grano 0.5 (pesante)
Tocoferile Acetato 0.5 (pesante)
Cera di Soia (olio idrogenato) 0.5 (pesante)
Dry Flo PC 0,5
Tinovis ADE 1
Abil Care 85 2
Phenonip 0.5


SK influx 1
Nano Lpd's Multivitamin 1


Fragranza q.b. (senza esagerare)


Come realizzare questa emulsione...
Ho iniziato preparando il gel di xantana utilizzando metà acqua e lasciandola idratare nell'acqua qualche ora (naturalmente possiamo decidere di realizzare il gel a caldo). Una volta che il gel di xantana si è formato, con l'altra metà dell'acqua ho preparato il gel di carbomer spargendo la polvere sull'acqua e lasciandola idratare qualche minuto.
Nel mentre, ho pesato gli attivi idrosolubili assieme (Relax Rides e Sodio Jaluronato) e messi da parte.
Quindi mi sono dedicata alla fase B: pesato tutti i grassi assieme - ho sciolto la cera di soia al microonde - ai quali ho aggiunto il Tinovis ADE, l'Abil Care e il Phenonip.
A questo punto, ho unito i due gel di xantana e carbopol precedentemente preparati ai quali ho aggiunto gli attivi. 
Ho poi emulsionato: ho versato la fase B nella A e frullato con il minipimer fino a formazione dell'emulsione bianca.
Per ultimi ho aggiunto l'SK influx e i Nano Multivitamin e ho mescolato con un cucchiaio.
Infine ho profumato e corretto il ph fino a 7 (potete stare anche su un 5 o 6 purché facciate attenzione quando vi spalmate la crema a che non entri negli occhi, il che non succede quasi mai).

Sugli ingredienti

  • Relax RidesAlcohol (and) Water (and) Acmella oleracea extract. Attivo venduto da Aroma Zone, il cui nome commerciale è Gatuline Expression, che penso conosciate già: è un estratto da una piante tropicale il cui scopo è - almeno dovrebbe essere - quello di attenuare le righe d'espressione (zampe di gallina o linee ai lati della bocca) in modo istantaneo o quasi. Naturalmente, l'effetto non è permanente. Qui un link informativo. Se l'avete provato, mi piacerebbe sapere come vi siete trovate e se avete visto qualche risultato... facciamo un sondaggio? Sarei molto curiosa :)
  • Dry Flo PCQui ne avevo parlato.

Il risultato
Ho usato una percentuale alta di gelificanti per dare l'effetto "pelle che tira" che le donne amano tanto sentire in una crema effetto lifting, un barbatrucco diciamo :-)
Sull'effetto del relax rides se ne può parlare, io lascerei ai posteri l'ardua sentenza :)))
Ma vedete che è una ricetta semplice, senza tanti fronzoli.
A parte questo, si tratta di un'emulsione ferma - non fluida - che non frena, non fa scia bianca, che si spalma agevolmente e che si può usare su tutto il viso anche se con un 5% di grassi potrebbe non essere abbastanza nutriente per una pelle matura. Tuttavia, mi sono tenuta bassa perché ritengo che il contorno occhi abbia bisogno di un'emulsiona più leggera che il resto del viso ma in ogni caso, è solo una mia impressione. 
Non ricordo che fragranza ho utilizzato, forse non era particolarmente degna di nota? Boh, sicuramente ne ho usata pochissima visto che si tratta di un contorno occhi.

Anche questa l'ho distribuita nei regali di Natale sperando che piaccia alle amiche. Purtroppo non ho fatto alcuna foto :( ma l'aspetto è quello di una crema... bianca! :)

Oggi mi sono proprio svenata postando due ricette... ahah ma d'altronde ho due settimane di ferie e non ho altro desiderio che rilassarmi e ho deciso di farlo con voi :-)

Un abbraccio,


Docciaschiuma cremoso

Avanti un altro spignatto! 

Questo docciaschiuma è andato diretto nelle confezioni regalo natalizie di quest'anno. 
L'idea iniziale era creare un simil Dove partendo dalla ricetta del docciacrema e profumandolo con Davinia di Gracefruit però ho talmente tante fragranze che proprio non valeva la pensa fare tutte le confezioni uguali!
Alla fine il risultato è molto più simil Patty che simil Dove :D ma ugualmente buono a mio avviso. :)

Ecco la ricetta:

Acqua a 100 %
Glicerina 5
Carbopol Aqua SF1 8
Proquat Silk 2

Sodium Lauroyl Sarcosinate 25
Disodium Cocoamphodiacetato 10
Cocamidopropyl Betaine 10
Lauryl Glucoside 5

Olio a scelta 5 
Phenonip 0,5

Perlante q.b. 

Procedimento:  
Ho pesato l'acqua a cui ho aggiunto il Carbopol Aqua sf1 e mescolato. Poi ho aggiunto la glicerina e i tensioattivi uno per uno sempre mescolando lentamente.
Ho poi aggiunto l'olio e il Phenonip (premiscelati assieme), il perlante e misurato il ph che non aveva però bisogno di modifiche (attenti che con il Carbopol non è il caso di andare sotto il 6).

Avendone preparato 500 gr, l'ho poi diviso in 4 parti che ho colorato e profumato in modo diverso:
- Bianco - Davinia di Gracefruit 
- Bianco - Borotalco
- Rosa - Fragola
- Azzurro - Sea Wind di Glamour Cosmetics (ma ne serve una vagonata e si sente ancora poco, non è stata una scelta azzeccatissima)

Il risultato:
Un docciaschiuma cremoso (forse anche troppo, potete diminuire il Carbopol Aqua al 6 o 7%) e delicato, a me sembra una coccola. :)
Grazie al Carbopol Aqua riusciamo ad inserire l'olio che viene disperso dall'addessante.
Tenete conto inoltre che il perlante, in quanto cera, contribuisce a rendere il prodotto più delicato quindi spesso nelle ricette di detergenti ha un suo ruolo importante da questo punto di vista, metterlo può fare la differenza.

Per ora è tutto e aspetterò puntuale domani per farvi i miei auguri... :)

A presto,



PS Care amiche che avete ricevuto questo detergente... avete l'obbligo morale di farmi una recensione di questo e degli altri prodotti!! So che mi leggete... eheh

18 dicembre 2012

Fluido Simply (antiox idratante)

Salve a tuttiiiiiiii! 

Qualche tempo fa vi avevo chiesto sulla pagina Facebook cosa avreste voluto che spignattassi... e so che è passato diverso tempo ma ho avuto (in realtà ho ancora) un periodo abbastanza complicato e difficile e quindi capirete che i buoni propositi di spignatto, sono presto andati in fumo... anzi, messi in stand by. Perché alla fine mi sono presa il mio tempo ed eccomi qui con qualche cosa di nuovo :)

Inizio da questo fluido antirughe (direi antiossidante) semplice visto che mi avevate chiesto "una bella crema antirughe con attivi facilmente reperibili". Per realizzarlo quindi ho preso un po' di suggerimenti dalla vostre richieste in cui mi chiedete sempre qualcosa di semplice e questa volta spero proprio lo sia e che quindi vi soddisfi :)

Fluido "Simply" 

26 ottobre 2012

Siete tutte invitate...

Salve!

Rieccomi per segnalarvi un'iniziativa interessante per noi spignattatrici... in tutta sincerità non ho mai fatto pubblicità ad alcun sito che vendesse materie prime, ma stavolta farò un'eccezione (tanto non credo si scandalizzerà nessuno... tra blogger che si fanno recapitare i cosmetici da testare e collaborazioni con questo e con quello) perché credo ne valga davvero la pena.

Sei invitata alla festa di compleanno di Glamour Cosmetics!

Glamour Cosmetics è il negozio specializzato nella cosmesi fai da te: dalle creme in kit facili da realizzare, alle materie prime per "spignattare".



Scopri il mondo della cosmesi fai da te, sicura, facile, divertente: partecipa lunedì 29 e martedì 30 alla festa: tante novità, tante promo, e, su Facebook, l'occasione per stare insieme!


A presto,

Patrizia

20 ottobre 2012

Profumo fai da te (facile e veloce)

Salve a tutti!

Come vi avevo anticipato sulla mia pagina di Facebook, qualche giorno fa mi sono fatta un bel profumino utilizzando la fragranza "Seek One" che ho acquistato dalla Farmacia Vernile, tipo CK One per capirci, che non ho pagato poco (€ 6,00 per 25 gr) ma che a me sembra abbastanza verosimile.
Ne ho provata una di Sensory Perfection e proprio non ci siamo, non assomigliava abbastanza all'originale e non è nemmeno molto buona.
Come dicevo su Facebook, questo profumino fai da me non eguaglierà mai l'originale ma per tutti i giorni in ufficio va benissimo, d'altronde ho la malsana abitudine di spruzzare molto profumo e l'idea di risparmiare sull'originale non mi dispiace :-)  (Trovassi anche la fragranza di Light Blue di D&G farei lo stesso...)
Purtroppo né il sito di Aromat'easy né Sensory Perfection vendono più le fragranze imitazione delle grandi marche poiché da qualche tempo la legislazione locale probabilmente lo vieta o hanno avuto problemi con le case cosmetiche, il che è anche comprensibile dopotutto.

Prima di passare alla pratica, un po' di teoria: tutte le informazioni sono un mio riassunto veloce preso da questo libro: Aromi, profumi e Balsami naturali di Garzena - Tadiello (Edizioni FAG Milano) che è un manualetto di facile comprensione ma preciso e completo.

Nella tradizione profumiera, i profumi a base alcolica e acquosa si classificano in base alla concentrazione di essenza (esistono anche profumi a base oleosa liquidi o solidi):

Colonia: Alcol etilico 92-96% - Oli essenziali 4-8%
Eau de toilette: Alcol etilico 96-98% - Oli essenziali 2-4%
Per questo tipo di profumi leggeri, potreste aggiungere anche dell'acqua ma ciò richiede una precisa miscela tra acqua e alcol per far sì che l'essenza resti in sospensione o l'utilizzo di solubilizzanti e conservanti...

Eau de parfum: Alcol etilico 85-92% - Oli essenziali 8-15%
Parfum: Alcol etilico 60-85% - Oli essenziali 15-40%

Noi che siamo dei principianti e abbiamo già la nostra fragranza già pronta e completa, partiamo già avvantaggiati. Mi piacerebbe in futuro tuttavia, provare a creare qualche profumo da zero partendo dalla miscela degli oli essenziali ma naturalmente questo richiede studio, taaaaanti esperimenti e un buonissimo naso. Vedremo!

Ma torniamo a noi...

Gli ingredienti per poter preparare un profumo veloce fai da te sono (con questa frase mi sento un po' Barbara di Paint Your Life!):

Fragranza a vostra scelta
Alcohol Bongusto a 95° (che si acquista al supermercato e si trova nel reparto vini e liquori)

Per realizzare il mio profumino, ho deciso di scegliere una concentrazione da eau de toilette, così com'è la fragranza originale, al 4%.
Ho quindi pesato 96% di alcol bongusto al quale ho aggiunto la fragranza e mescolato e in seguito versato nella bottiglietta. Inizialmente si sentirà molto l'odore tipico dell'alcol ma poi il giorno successivo già non è più presente.

Voilà! Mi sembra uno spignatto estremamente facile, no? Potete farlo con qualsiasi fragranza o mix di queste vi piaccia (NB che siano ad uso cosmetico!) ; come dicevo più su, partire dagli oli essenziali diventa una faccenda più complicata che non è detto non affronterò, vedremo se avrò tempo, voglia e ispirazione!

AGGIORNAMENTO 2016: Per una ricetta aggiornata per un ottimo profumo fai da te vi lascio il link al profumo fai da te tipo Ck One oppure c'è la ricetta del mio profumo solido fai da te.

Per ora è tutto, vi mando un abbraccio!


9 ottobre 2012

Glamour Cosmetics: recensione fragranze

Eccomi qui, come promesso sulla mia pagina Facebook, vi lascio la mia umile recensione su alcune fragranze del sito http://www.glamourcosmetics.it/.
L'ordine non l'ho gestito io ma posso dirvi che la spedizione è stata velocissima e puntuale.
Inoltre, ogni materia prima (fragranze comprese) è accompagnata da un foglietto descrittivo con le caratteristiche del prodotto, modo d'impiego e precauzioni varie: una scheda molto chiara e precisa e direi molto utile per noi consumatori. Anche le etichette sono complete di indicazioni, precauzioni d'uso, numero di lotto, ecc

Ma passo subito alle fragranze dopo avervi detto che, dopo averle annusate, le descrizioni sul sito ci azzeccano proprio! 
Ad esempio, se riguardo a Red Clover la descrizione dice "le note dolci e verdi si fondono in un mix armonico che ricorda il profumo dei prati a primavera" in effetti è proprio così! 
E' vero che alla cieca è un po' difficile immaginarsi il profumo dei prati a primavera... e che solo il nostro naso ci darà il responso, però forse con un po' di fantasia ci si può credere.

Ecco qui le mie impressioni su alcune fragranze che ho acquistato e qualcuna che non ho comprato ma mi sono rimaste impresse (ma prima o poi le farò mie).

Un'ultima cosa: tenete a mente che io sono pro fragranze fresche, ozoniche, fiorite o agrumate. Fragranze molto dolci, vanigliate o calde, legnose, ambrate, speziate non fanno per me e di conseguenza non le acquisto. :-)

Neutral body: fresca, fiorita e leggera. La vedo perfetta per un bagnoschiuma.

Sea Wind: il nome dice tutto. E' fresca, acquatica, ozonica; simile a Mare d'Inverno ma con delle note verdi aggiuntive (onestamente preferisco Mare d'Inverno ma ahimè questa volta non l'ho acquistata). Entrambe sono fragranze piuttosto maschili.

Guava e Cocco: molto estiva, fresca ed esotica. Si sente dapprima la nota esotica e il cocco in sottofondo, la trovo molto originale rispetto ad altre fragranze estive fruttate.

Rosa Tea: forse non rispecchia esattamente il profumo delle rose ma è uguale al profumo dell'Acqua di Rose Robert's! Mi ricorda mia nonna che la usava quindi sono estremamente di parte, la adoro :-) La userò in tutti i tonici da qui all'eternità ehehe

Cocco: a me piace, la trovo "realistica", non è di quelle fragranze al cocco dolciastre e stomachevoli.

Red Clover: dolce e verde, trovo sia una profumazione molto originale, adatta per una crema viso originale.

Passion Fruit: molto fedele al profumo del frutto, una profumazione leggera e tropicale. Per un bel bagnoschiuma dal sapore estivo.

Grace: fiorita, leggera e delicata. L'averla chiamata Grace è stata una scelta azzeccata: è molto femminile ed elegante. La userò in una crema viso per la mamma. La definizione perfetta è "un profumo fatto e finito". 

Fico: molto verosimile, come annusare il frutto di fico dalla pianta. Per una crema corpo, a mio avviso.

Latte vegetale: dolce, vanigliato... l'ho ceduto perché non fa per me anche se devo dire che non è nauseante, ma con le fragranze dolci non ho un bel rapporto. A onor del vero, è molto meglio di altre fragranze simili che profumano solitamente di latte condensato.

Camay: è il profumo del famoso sapone, anche se non la ricordate, sarà sufficiente una sola annusatina per farvela tornare alla mente. E' una fragranza da sapone, ovvio (sul sito dicono che non dà problemi).

Mora e Muschio: dalla boccetta è quasi impercettibile, si sente prima la mora e il muschio in sottofondo. Buona buona comunque.

In linea di massima devo dire che sono molto soddisfatta, trovo che questo sito abbia una gamma di fragranze particolari e decisamente ottime. A riprova che alle volte non serve nemmeno rivolgerci a siti esteri per trovare il meglio.

Voi avete acquistato da Glamour Cosmetics? Che profumazioni? Siete d'accordo con me?
Aspetto anche qualche vostra recensione, sono un'ingorda di fragranze... 

A presto,

Patrizia

28 settembre 2012

Marmellata da doccia

Salve a tutti!

Post velocissimo per mostrarvi, se già non la conoscete, la Marmellata da doccia.
Non è assolutamente una mia ricetta ma di Serena dell'Angolo di Lola.
È una trovata così carina che mi piaceva pubblicizzarla un po' :)
Si tratta di un docciaschiuma troppo simpatico che come dice il nome, dà l'impressione di lavarsi con una marmellata e sapete che io adoro questi prodotti curiosi :)))
Nemmeno Lush ha avuto ancora quest'idea eheh

Le foto della mia versione con la relativa ricetta, modificata secondo le mie esigenze, sono sulla mia pagina Facebook: CLICK!

Enjoy!


26 settembre 2012

Docciaschiuma "Provence Mon Amour"


Un altro docciaschiuma...?? 
Eh sì, un altro!
Ma questo è dedicato alle mie ormai lontane vacanze in Provenza... e il tema non poteva che essere la Lavanda. 
Durante il mio soggiorno sono stata al Museo della Lavanda che è una vera markettata - praticamente con la scusa del museo lo scopo è venderti i loro prodotti - ma visto che adoro questo fiore, sapevo che prima o poi avrei acquistato qualcosa... mi sono lasciata abbindolare volentieri :-)
C'è da dire che io di lavanda così buona non ne avevo mai annusata prima, si tratta della Lavande fine (la Lavanda vera o Lavandula Angustifolia) che sostengono si produca solo in Francia. 
In ogni caso, non ha nulla a che vedere con il Lavandino e scordatevi il profumo dei sacchetti per profumare i cassetti... è quasi dolce e delicata. 
Ne ho acquistata una confezione piiiiiccola piiiccola perché sapevo che una delizia così sarebbe andata sprecata, mi conosco... per la paura di finirla l'avrei centellinata troppo!! Non mi andava di farla restare ferma nei cassetti.
E sì, in effetti non costava proprio poco - nemmeno uno sproposito - ma, per quanto io non sia un'esperta, credo che la qualità ci fosse tutta. 
Pur sapendo che non a tutti piace la Lavanda (ma com'è possibile?! :-) ), io vi propongo di provare a farci un bagnodoccia rilassante magari per la doccia serale... direi che questa ricetta potrebbe andare bene anche per un bagnoschiuma in quanto mi pare tenga bene la schiuma, purtroppo non ho la vasca e quindi sarete voi a dirmelo... se vi va di provarla.


Docciaschiuma "Provence Mon Amour"

Fase A
Acqua a 100%
Glicerina 5
Sale da cucina 1

Fase B
Sodium Laureth Sulfate 20
Sodium Lauryl Sarcosinate (Sarcodic 30) 15
Lauramidopropylamine Oxide (Amphotensid COX) 5
Coco-Glucoside (and) Glyceryl Oleate (Lamesoft PO) 1
Lauryl Glucoside 7
Phenonip 0,5
Olio essenziale Lavanda Vera q.b. 

Cocamidopropyl Betaine 15
Perlante q.b.
Coloranti idrosolubili rosso e blu
Ph 6

SAL 20% circa


Procedimento
Ho preparato le due fasi A e B separatamente (ricordatevi di scaldare il Lauryl Glucoside che è solido, basta una scaldata veloce al microonde prima di unirlo agli altri tensioattivi) e le ho poi unite assieme mescolando lentamente. Ho poi aggiunto la betaina e  il perlante. 
Ho corretto il ph e mi raccomando, lasciatelo tra il 6 e il 6.5 che sennò si smonta (e purtroppo lo so per esperienza). 
Infine ho colorato fino ad ottenere un color lilla o simile, non è stato facile riuscire a riprodurlo in foto e infatti non ci sono riuscita :-)
Ma la foto in alto è la più fedele, per lo meno non sembra un grigio o un rosa smorto!

Ingredienti e il risultato...
Ho voluto provare lo SLES e il sarcosinato assieme e il risultato mi piace. Danno un prodotto piacevole, che prima si spalma sulla pelle formando una cremina e poi diventa schiumoso. A me piacciono molto i detergenti così :)
Ho utilizzato un olio essenziale di Lavanda vera che avevo acquistato su Aroma-Zone.com, non è proprio lo stesso di quello comprato al museo ma per un prodotto a risciacquo può andare (potevo mica usare il mio piccolo tesoro provenzale a questo scopo??)

Ho preparato anche un suo cuginetto: la ricetta è la stessa, colore tra l'arancio e il rosso, profumato con la fragranza Olive Lush di Behawe.com ma senza perlante  e ho l'impressione che questo influisca sulla formula perché quando lo spalmo sulla pelle il prodotto mi sembra meno cremoso e che produca la schiuma più velocemente (ma comunque non meno delicato).
Farò altre prove in altre formule per verificare che la mia non sia solo un'impressione errata.

Sto utilizzando questo docciaschiuma con molta nostalgia, lo uso alla sera e vorrei tanto svegliarmi il giorno seguente e trovarmi di nuovo in Provenza... 
ARGH! 
Com'è che non succede mai??
Dimentico che purtroppo per ora spignatto solo cosmetici e non pozioni magiche :)

Spero che questa ricetta vi sia piaciuta, fatemi sapere - come sempre - se l'avete provata e se come me, siete fan della Lavanda!!! 

A presto,


19 settembre 2012

Acqua micellare fai da te

Eccomi di ritorno! 
Ogni anno dopo le vacanze ho bisogno di riprendermi, non so voi ma mi prende sempre una depressione... non vorrei più tornare a casa e riprendere il ritmo normale è sempre difficile.
Però adesso ci sono ed ho cominciato a mettermi all'opera anche con lo spignattamento :)

Mi sono buttata sulle acqua micellari che pigra come sono, mi fanno molto comodo in quanto lo strucco è molto più veloce. 
Sono stata ispirata da questa ricetta di Civetta dall'Angolo di Lola che ho provato e che riporto per completezza:
Acqua di cipresso 30
Acqua di eufrasia 31
Acqua 20
Glicerina 5
Propylene glicol 7
Decyl glucoside 5
Proteine del grano idrolizzate 2
Si realizza molto velocemente unendo tutti gli ingredienti nell'ordine e si porta a ph 7.
Strucca molto bene e velocemente (grazie soprattutto al Propylene Glycol).

Partendo da questa ricetta,  mi sono chiesta come fossero le formulazioni ecobio e se avrebbero funzionato altrettanto bene senza il Propilene glicolico.
Così, ispirandomi vagamente ad alcune acque micellari ecobio (questa e questa Sanoflore), ho creato questo spignatto:

Acqua Micellare fai da me

Idrolato di rose a 100%
Glicerina 5
Proquat Silk 2

Caprylyl/Capryl Glucoside 3
Disodium Cocoamphodiacetate 1
Phenonip 0,5

Ph 7 

Procedimento: 
In un becher ho versato l'idrolato di rose, la glicerina e il Proquat Silk; in un altro i tensioattivi e il Phenonip. Ho unito infine le due fasi e portato il ph a 7 (basterà una goccia di soda e tanta precisione, basta poco per alzare il ph di questo preparato, ci sono diventata matta). 
Ho scelto questo ph per rispettare quello del fluido lacrimale di modo da ridurre al minimo l'irritazione nel caso l'acqua finisca all'interno dell'occhio.

Ingredienti:
Potete scegliere gli idrolati che preferite e che più fanno al caso, in modo anche da profumare il prodotto senza ricorrere alle fragranze (tanto meno agli oli essenziali), io preferisco così nell'ottica di evitare ogni possibile fonte di irritazione. 
Nei prodotti in commercio ho visto usare i tensioattivi più disparati, tra i più gettonati nel paronama ecobio: il Caprylyl/Capryl Glucoside, il Decyl Glucoside, il Disodium Cocoamphodiacetate, il Lauryl Glucoside. Comunque non supererei una dose d'uso del 5% (qui è consigliato 1-5% per uno struccante occhi quindi credo che per il viso vada ugualmente bene).
Non ho usato il Cosgard perché Aroma-Zone che lo vende lo segnala come irritante a contatto con gli occhi anche se per ora nessuno ha riscontrato problemi a riguardo pur utilizzandolo nei prodotti a contatto con la zona oculare. Scrupolo mio, insomma.

Il risultato
Quest'acqua strucca sufficientemente bene, bisogna però sfregare di più rispetto all'altra della ricetta sopra. Siccome non ha fragranza, per un bel po' di tempo si sentirà soprattutto l'odore del tensioattivo...
Devo dire che non brucia subito gli occhi - come mi è successo in passato con prodotti acquistati e non - però sento un leggero fastidio come con quasi tutti gli struccanti (idem con la ricetta di civetta che però ad altre non dava assolutamente fastidio) anche se sulla pelle non mi è sembrato affatto aggressivo. 
In realtà, i miei occhi sono delicatissimi e l'unico struccante che non mi dà nessuna noia è de L'Oréal (dall'inci irriproducibile ahimè) anche se non ho ancora capito perché solo questo non mi dà problemi.
Comunque sto studiando per farmi uno struccante occhi delicato, mi aspettano un po' di prove ma proprio stamattina mi sono svegliata con occhio gonfio... ma si può?! Mi tocca rimandare ma conto di farvi avere mie notizie a riguardo :)

A parte questa parentesi personale, devo dire che a me le acque micellari continuano a piacere perché non ungono ed è una pulizia veloce. In ogni caso, dopo aver passato il prodotto sul viso con un dischetto di cotone, sciacquo sia per abitudine sia perché non mi sembra il caso di lasciare i tensioattivi sulla pelle qualsiasi cosa dicano le istruzioni dei prodotti in commercio. :-)

Spero che tutte queste ciance non vi abbiano annoiato ma che vi abbiano dato qualche spunto utile :)

Avete mai provato a spignattare un'acqua micellare o simili? Se sì, raccontatemi delle vostre ricette che l'argomento al momento m'interessa... ci conto! ;-)

A presto!

3 agosto 2012

Fluido doposole Cocco Menta


Salve a tutti!

Il post di oggi è dedicato al doposole di quest'anno che mi porterò in Provenza (Costa Azzura aspettamiiii) e che mi auguro farà il suo dovere: gli ingredienti ci sono tutti naturalmente.

Si tratta di un'emulsione molto fluida, rinfrescante e lenitiva con pochi grassi perché con questo caldo non riuscirei a sopportare una crema più nutriente di così.

Fluido doposole Cocco Menta
lenitivo, rinfrescante e antiossidante

Fase A
Acqua a 100%
Glicerina 2
Carbopol Ultrez 21 0,8
Capryl/Caprylyl Glucoside 0,5

Niacinamide 2
Sodium Ascorbyl Phosphate (SAP) 2 in acqua 5 (portato a ph 6)

Fase B
Ewocream (Polyglyceryl- 3 sorbityl linseedate) 0,2
Dicaprylyl ether 1
Propylheptyl Caprylate (Cetiol Sensoft) 0,5
Oleolito di Camomilla in olio di Riso 1
Olio di Mandorla dolce 0,5
Mentolo 1
Bisabololo 0,5
Tocoferolo 1
Phenonip 0,5

Fase C
Mentile Lattato 1

Estratto glicolico di The Verde 1

Sk Influx 2
Aqua Shuttle 2

Phenonip 0,5
Estratto aromantico al Cocco (di Aroma Zone) q.b.
Coloranti idrosolubili blu e giallo

ph 6.5


Procedimento

Ho preparato il gel di Carbopol Ultrez 21 versandolo a pioggia sull'acqua, l'ho lasciato idratare e in seguito ho aggiunto la glicerina e il Capryl/Caprylyl Glucoside. Ho corretto il ph con un po' di soluzione di soda caustica.
Nel frattempo ho sciolto sia il SAP che la Niacinamide in un po' d'acqua che avevo sottratto dal totale e corretto il ph fino ad arrivare a 6.
Ho unito le due fasi e a questo punto il gel di Carbopol si è smontato un po' (forse ho corretto troppo il ph del gel in precedenza, magari una o due gocce sarebbero bastate per ottenere un gel meno fluido, ci riproverò presto).
In seguito mi sono dedicata alla fase grassa pesando gli ingredienti come li vedete nella lista.
Ho poi emulsionato le due fasi mescolando prima a mano e poi dando una frullatina con il minipimer.
Ho aggiunto qualche goccia di soluzione di soda caustica e l'emulsione si è addensata un po' (non molto a dire la verità) e comunque fino ad arrivare a ph. 6.5.
Infine, ho aggiunto la fase C, l'estratto aromatico, il conservante e corretto il colore fino ad ottenere il verde che vedete in foto.



Sugli ingredienti
  • Gli emulsionanti: ho preso spunto qua e là da alcune ricette del forum di Lola (strano) di spignattatori molto più esperti di me. Ho voluto fare una prova mia: ho dosato i due emulsionanti al 20% dei grassi totali della crema nella seguente proporzione: emulsionante idrofilo (Capryl/Caprylyl Glucoside) / emulsionante lipofilo (Ewocream (Polyglyceryl- 3 sorbityl linseedate) 2:1. Questo procedimento non è una mia idea comunque. Dopo circa un mese la crema tiene ancora :)
  • Niacinamide: a questa % svolge un'azione lenitiva. Attenzione che il ph dell'emulsione sia tra 5 e 7 per evitare la sua idrolisi in acido nicotinico (rubefacente!). Per approfondire, vedete qui.
  • SAP (Sodium Ascorbyl Phosphate): oggi leggevo che è stabile a ph sopra il 6.5 e mi era preso il panico perché fino ad ora non ci avevo fatto caso. Così sono andata a cercare ed ho trovato questo interessante file, in cui mostrano la stabilità del SAP a diversi ph e percentuali d'uso: da un grafico si evince che il SAP è maggiormente stabile a ph sopra il 6,5 ma da quello che ho inteso io, se stiamo anche sul 5 le creazioni resistono all'ossidazione per svariati mesi. In ogni caso, ce ne accorgiamo se si è ossidato tutto perché il prodotto assume un colore beige/giallognolo. Vi consiglio caldamente di leggere il file per capirne di più. Per questo spignatto manteniamoci sul 6-6.5 sia per via del SAP che della Niacinamide.
  • Mentolo + Mentile Lattato: il mentolo rinfresca appena spalmata la crema, mentre il mentile fa sì che la sensazione di freschezza duri nel tempo. Può succedere che la pelle si abitui o che alle % d'uso che io ho utilizzato, non si senta un fico secco :) Io invece continuo a sentire l'effetto ogni volta che la metto e dura una mezz'ora. Regolatevi secondo le vostre esigenze (potete raddoppiare le dosi).
  • SK Influx: qui una bella scheda.
  • Estratto aromatico di Cocco: AAA cercasi fragranza al cocco degna di questo nome! Questo estratte mi era parso buono appena acquistato ma mi devo ricredere, ha un sottofondo strano...?!
  • Una classificazione sommaria degli ingredienti secondo la funzionalità e quindi lo scopo per cui li ho utilizzati in un doposole:
    • Lenitivi: Niacinamide, Bisabololo, Oleolito di Camomilla
    • Antiossidanti: SAP e tocoferolo (belli in sinergia), estratto glicolico di The Verde
    • Rinfrescanti: Mentolo e Mentile lattato

Naturalmente al meglio non c'è mai fine così come alla possibilità di inserire attivi tra i più disparati ma in questo caso, m'interessava maggiormente ottenere un'emulsione il più leggera possibile da sopportare con queste temperature africane.

(Di tutti gli altri ingredienti ho già detto in passato, basta usare la casellina "cerca" qui a destra.)


Impressioni


Il risultato è un'emulsione fluida mooolto fluida :) però è piacevole perché è leggera e spalmata sulla pelle sembra quasi un gel e mi pare che non si senta troppo sulla pelle. Ha inoltre pochi grassi e solo l'Aqua Shuttle come idratante: con questo caldo per me basta e avanza. Dopo un mese di utilizzo, sento ancora la sensazione dei freschezza - come dicevo più su.
Vedremo se sotto il sole della Provenza riuscirà a fare il suo dovere ma visto che gli attivi "giusti" li ho messi, non credo mi deluderà, modesti a parte. :)

Fatemi sapere che ne pensate :) A presto e spero di salutarvi prima di partire per le ferie!




31 luglio 2012

Bagnodoccia cremoso e coccoloso

Salve ragazze! Eccomi qui con un altro detergente, questa volta per il corpo. Si tratta di un bagnodoccia cremoso creato con tutti quei tensioattivi che in questi anni ho usato poco e niente per un motivo o per un altro - soprattutto perché smontanti - e di cui mi sono voluta disfare una volta per tutte... di sicuro non li ricomprerò più ma il risultato finale di questo bagno doccia non mi è dispiaciuto affatto, certo il trucco c'è... 
...mi sono affidata al Carbopol Aqua per addensarlo, altrimenti mi sarei ritrovata con un detergente liquido come l'acqua o quasi! Invece ne è uscito un docciaschiumo cremoso ;)


Bagnodoccia cremoso 

Fase A
Acqua a 100%
Glicerina 5
Carbopol Aqua SF1 6

Fase B
Sodium Cocopolyglucose Tartrate 20
Sodium Lauroyl Glutamate 5
Decyl Glucoside 6
Disodium Cocoamphodiacetate 8
Cocamidopropyl Betaine 15

Phenonip 0,5
Fragranza Borotalco qb
Colorante idrosolubile blu 2 gocce
Perlante qb

Ph 6

SAL 20% circa


Procedimento

Ho preparato le due fasi separatamente come da ricetta. 
Ho poi versato i tensioattivi uno ad uno nella fase A nell'ordine indicato mescolando di volta in volta ed infine il Phenonip, la fragranza e il perlante. Il ph era già attorno al 6, ma voi controllate sempre.

La fase A con il Carbopol Aqua Sf1
Dopo aver aggiunto tutta la fase B.

A questo punto, il detergente aveva un colorino giallo smorto quindi ho aggiunto due gocce di colorante idrosolubile blu e il perlante e il risultato mi è sembrato migliore, che ne dite?



Sugli ingredienti

  • Carbopol Aqua SF1: cercando con Google trovate la scheda tecnica in inglese, molto dettagliata che spiega anche le percentuali e modalità d'uso, interessantissima. Vi consiglio di leggerla e se avete bisogno, chiedete pure.
  • I tensioattivi che sicuramente non comprerò più? (Naturalmente si tratta del mio personalissimo parere)
    •  Il Sodium Cocopolyglucose Tartrate che è sicuramente delicatissimo e condizionante ma ha un color miele ed un odore "importante", inoltre non aiuta affatto ad addensare, secondo me... semmai smonta. Un suo parente che mi piace di più è il  Disodium coco-glucoside citrate.
    • Il Decyl Glucoside: smonta i detergenti, molto meglio il Lauryl Glucoside che è simile e per quanto poco, aiuta ad addensare.
    • Il  Sodium Lauroyl Glutamate: dove lo metti liquefà il detergente! Delicatissimo anche lui ma posso farne a meno.

Le mie impressioni...

Ne è uscito un bagnodoccia molto cremoso, forse un po' troppo, tant'è che credo che un 5% di Carbopol Aqua SF1 sarebbe stato più che sufficiente.
Dal momento che si tratta di una miscela di tensioattivi per definizione "mild", il risultato è un detergente nient'affatto aggressivo che fa poca schiuma compatissima, anch'essa cremosa, e oserei dire anche che condiziona la pelle (la sento "morbida" dopo il lavaggio, non tirata e secca).
Se dovessi definirlo con una parola, direi "coccoloso" :) 

Tuttavia non mi pento di aver finito questi tensioattivi maledettamente smontanti perché mi tolgono il divertimento di miscelare i tensioattivi (certo, se mi smontano tutto!!) e capire come mescolarli per ottenere la migliore densità nonché delicatezza.
Vero è che si possono sempre utilizzare gli addensanti - come questa ricetta - ma per conto mio, i detergenti più belli (che fanno la goccia quando scendono, non so se si capisce cosa voglio dire...) sono sempre quelli addensati grazie ai tensioattivi, soprattutto se usiamo la xantana il risultato è piuttosto blobboso... preferisco  correggere la densità finale del detergente se ce n'è bisogno, cosa che si può fare con l'Antil 171 (vedi ricetta precedente) ma non con il Carbopol Aqua sf1.

Naturalmente, questa ricetta può interessare a chi si fa meno "giri mentali" di me :)) e cerca un detergente delicato e piacevole, questo lo è sicuramente.

Dopo queste riflessioni sparse, vi mando un saluto e come sempre, se avete pareri, domande e consigli  sulla ricetta scrivete pure un commento e cercherò di rispondervi appena possibile.


Alla prossima per la ricetta del mio doposole 2012... ciao, ciao :)


30 luglio 2012

Gel detergente viso delicato

Finalmente ho un po' di tempo per postare qualcosina di nuovo, tra l'altro ieri ho potuto anche fare delle foto decenti alle mie creazioni. 
Così mi faccio anche una bella figura! 

Ho preparato un gel detergente viso come piace a me :) che mi piace anche di più del precedente gel detergente "pelle di pesca" (che non era male, anzi).


Gel detergente viso delicato "Soft Skin"

Fase A
Acqua a 100%
Glicerina 5
Proquat Silk 2


Fase B
Sodium Lauroyl Sarcosinate 10
Disodium Cocoamphodiacetate 3
Lauryl Glucoside 5
Potassium Cocoyl Hydrolyzed soy Protein (Coccopolipeptide di Soia) 5
Coco-Glucoside (and) Glyceryl Oleate (Lamesoft PO)  1
Lauramidopropylamine oxide (Amphotensid COX) 5
Cocamidopropyl Betaine 2,5 
Phenonip 0,5
Fragranza alla mora


PEG-18 Glyceryl Oleate/Cocoate (Antil 171)  2

Colorante idrosolubile rosso e blu


SAL 7% circa


Procedimento

Ho preparato la fase A e la fase B distintamente, seguendo l'ordine in cui ho scritto gli ingredienti.
Ho poi portato il detergente a ph 5.5 ma come immaginavo, è rimasto liquidino ed ho colto così l'occasione per provare l'Antil 171 per addensare. Ne ho aggiunti 2 gr e infatti il miracolo è avvenuto (più sotto vi spiego come funziona).
A questo punto ho ricontrollato il ph e colorato (ma sono scivolata con i coloranti perciò il risultato è quel rosso inquietante della foto ed ho preferito versarlo in un contenitore non trasparente perché sembrava... proprio sangue).


Sugli ingredienti...

  • Potassium Cocoyl Hydrolized soy Protein  (Coccopolipeptide di Soia) : un tensioattivo pensato per ridurre l'aggressività degli altri tensioattivi. Vi lascio questo link dove troverete la scheda tecnica.
  • Lauramidopropylamine oxide (Amphotensid COX) : in realtà questo l'ho usato per finire la boccetta :) comunque non credo di averne già parlato. E' un tensioattivo anfotero che dovrebbe essere un ottimo condizionante (non ho ancora provato nello shampoo), booster della schiuma e stabilizzante della stessa (insomma, le bolle non dovrebbero sparire velocemente ma questo può essere interessante in un bagnoschiuma da usarsi nella vasca?). Dovrebbe anche addensare ma io non sono mai riuscita a dargliene merito :) probabilmente devo ancora capire bene in che tipo di formule può riuscirci al meglio. In questa sicuramente no!
  • PEG-18 Glyceryl Oleate/Cocoate (Antil 171) : santo cielo, un PEG! :) L'avevo acquistato un annetto fa e mai usato, più per curiosità che altro. E' un addensante per detergenti, qui trovate la scheda tecnica con tutte le informazioni a riguardo. Ha l'aspetto di un tensioattivo - tipo il Lauryl Glucoside - più pastoso d'inverno, più liquido nel periodo estivo; se diventa troppo solido, potete scaldarlo a 30-35°C. Si aggiunge in qualsiasi fase della preparazione ed è sufficiente aggiungerlo e mescolare il vostro prodotto. Il suo potere addensante però varia a seconda della base utilizzata, infatti la percentuale d'uso arriva fino a un 6% se il detergente è a base di alchipoliglucosidi (Lauryl/Decyl Glucoside, ecc): insomma, ce n'è va una vagonata se non è sostenuto da una miscela già addensante di suo. Si può aggiungere alla fine per correggere un detergente che non ci sembra sufficientemente denso ma la vedo dura se questo è praticamente acqua. Rispetto al Tinovis GTC, usato allo stesso scopo, a me sembra più comodo da usare e non ha quell'aspetto plasticoso. L'Antil 171 ha anche l'effetto di essere condizionante.

Le mie impressioni...

E' un detergente a base di tensioattivi delicati  - qualcuno con potere condizionante - dove il sodium lauroyl sarcosinate è il più lavante oltre a quella goccia di cocamidopropyl betaina strasurgrassata dalla presenza degli altri tensioattivi.
Mi piace molto l'effetto che fa appena spalmato sulle mani: un gel morbido che scivola fra le dita con una schiumetta delicata che fatica a formarsi se non aggiungendo un po' d'acqua.
Dopo il lavaggio invece, la pelle non tira e non si secca. Per me è promosso e spero lo sarà anche per voi :)

A presto per altre ricettine,


12 luglio 2012

Shampoo capelli fini - nuova versione

Una rivisitazione del mio shampoo per capelli fini che in tutto questo tempo non ho mai modificato a riprova del fatto che è perfetto per la mia testa ;-) anche se devo dire che ha ricevuto l'approvazione anche da chi l'ha provato oltre a me.



Siccome avevo finito il Sodium Cocopolyglucose Citrate (ma ho scoperto finalmente dove acquistarlo: qui), ho provato a sostituirlo con un più reperibile Lauryl Glucoside e in seguito ho fatto qualche leggera modifica agli attivi.

Shampoo per capelli fini della Patty - Nuova versione

Acqua a 100 %
Glicerina 3
Sale 1
Cheratina idrolizzata (soluzione) 2

SLES 25
Capryl/Caprylyl Glucoside 5
Lauryl Glucoside 5
Coco Glucoside (and) Glyceryl Oleate 1
Proquat Silk 0,5
Polyquaternium 7 1,5
Phenonip 0,5
Fragranza q.b

Cocamidopropyl betaina 10

Perlante q.b.
Colorante q.b.



Procedimento:
Ho pesato l'acqua a cui ho aggiunto la glicerina, la cheratina idrolizzata e il sale.
Ho poi pesato i tensioattivi in un contenitore mescolando lentamente dopo ogni aggiunta, allo stesso modo ho fatto con il Proquat Silk, il Polyquternium 7, il conservante e la fragranza.
Poi ho unito le due fasi versando l'acqua nei tensioattivi a filo e mescolando in modo da creare meno bolle possibile. A questo punto lo shampoo è liquido, ma è sufficiente aggiungere la betaina che inizia ad addensarsi. 
Infine, ho aggiunto il perlante, controllato il ph e modificato di conseguenza e aggiunto qualche goccia di colorante idrosolubile rosso e giallo fino al colore desiderato.


Impressioni...
Ho voluto aggiungere la cheratina perché ormai ho capito essere l'unico ingrediente in grado di dare un po' di volume alla mia chioma; inoltre, avendo i capelli sempre più lunghi avevo bisogno di un condizionante quindi ho sentito la necessità di aggiungere un po' di polyquaternium 7 (di sicuro una quantità non sufficiente per chi ha capelli più difficili dei miei).
La resa mi sembra simile al suo predecessore e sono quindi soddisfatta :)
E non è scontato pur avendo cambiato solo un tensioattivo rispetto alla ricetta originale: qualche tempo  fa infatti, avevo sostituito il Sodium Cocopolyglucose Citrate con il Sodium Coco-glucoside Tartrate  -considerandoli simili - e invece il risultato erano dei capelli molto appesantiti.... in pratica, il risultato peggiore che potessi ottenere! 
Il "trucchetto" di aggiungere la betaina dopo dà sicuramente un detergente più denso, non dimenticatelo.

Qui sotto il litrozzo di shampoo confezionato... i contenitori sono tutti diversi perché vado "di recupero", non ne compro quasi mai (scusate la qualità ma sono foto fatte con il telefono).


Ok, io e le mie confezioni vi salutiamo e... buon shampoo a tutti! ;-)

14 giugno 2012

Balsamo per capelli leggeri!

Eccomi qui con una ricetta per i capelli! 
Si tratta di un balsamo leggero e poco condizionante, vale a dire lo stretto indispensabile per i miei capelli fini e grassi.
Di norma, non uso condizionanti perché tendono ad appesantirmi la chioma ma poiché ho i capelli piuttosto lunghi ormai, il balsamo è diventato necessario mio malgrado.
Dal momento che non lo utilizzo, non sono una grande esperta di formulazione ma ho scoperto che per ottenere un balsamo leggero, l'ideale è il Cetrimonium Chloride che è il condizionante del famoso balsamo Splend'or al cocco. 

Balsamo per capelli leggeri

Fase A
Acqua a 100
Glicerina 2
Cetrimonium Chloride 4

Fase B
Alcohol Cetilico 2
Dicaprylyl Ether 2
Olio di Macadamia 1

Fase C
Soluzione Cheratina idrolizzata 2
Vegequat 1
Pantenolo 1
Phenonip 0,5
Oe di Rosmarino 5 gocce
Fragranza Yuzu qb

Ph 4,5


Procedimento:
Pesare la fase A e la fase B separatamente e mettere a scaldare a bagnomaria (la fase A si può mettere anche nel microonde). Toglierle dal fuoco appena entrambe hanno raggiunto i 70°C circa ed unirle versando la fase A nella B in un'unica volta e quindi frullare finché non si è formata l'emulsione. 
Lasciar raffreddare, mescolando di tanto in tanto e vedrete che il prodotto si addenserà.
A freddo, aggiungere la fase C e modificare il ph.

Sugli ingredienti....
  • Cetrimonium Chloride: è il condizionante, si presenta in forma liquida ed è perfettamente solubile in acqua. Si utilizza ad una percentuale dall'1 al 5% se ha concentrazione circa 30% (controllate la scheda tecnica del vostro prodotto). Rispetto ad altri condizionanti che conosciamo, è meno "potente" e adatto anche ai balsami per il Cowash. Vi lascio inoltre un link interessantissimo a riguardo.
  • Cheratina idrolizzata: uno dei miei ingredienti "top" per i capelli, ne ho parlato qui.
  • Oli: un olio leggerissimo come il dicaprylyl ether per rendere il balsamo ancora più light!
  • Profumazione: ho voluto utilizzare l'olio essenziale di Rosmarino che dovrebbe essere adatto per i capelli grassi e l'avrei usato assieme all'olio essenziale di Limone se non l'avessi finito. Tuttavia dovrebbe stare a contatto con la cute per sperare che serva allo scopo ma la voglia di fare poesia era tante ;) In ogni caso, ho mitigato l'odore poco poetico con della fragranza Yuzu (altresì detta agrumi giapponesi).

Il risultato
Innanzitutto, è un balsamo più denso di quello che mi aspettassi, l'ho messo in un flacone ma può stare benissimo in un barattolo; personalmente, l'avrei preferito meno denso ma mi basterà diminuire il cetilico in futuro.
Lo utilizzo solo sulle lunghezze evitando così il rischio che la cute si ingrassi ancora più velocemente di quanto già non accada (anche perché sulle radici spruzzo lo spray volumizzante alla cheratina prima di asciugarli) e poi sciacquo il più possibile perché come avrete capito a me basta che condizioni il minimo sindacale per ridurre al minimo i nodi quando pettino i capelli :) 
Devo dire che non mi sembrano "ammazzettati" ma sicuramente più setosi rispetto a quando non lo utilizzo.
La prossima volta potrei comunque provare a far di meglio, vedremo :)

Mi auguro che questa ricetta possa essere utile a chi che come me, è stata alla perenne ricerca del balsamo giusto... ma ora se lo fa da sé :)

A prestissimo!