28 novembre 2008

Miscele di hennè

Non si tratta propriamente di un cosmetico fai da te, ma la preparazione dell'hennè richiede sempre una miscela che ognuno può personalizzare :D

L'ho fatto proprio ieri e diciamo che avendo i capelli castano scuro, lo uso soprattutto per avere dei riflessi rossi invece del mio castano che è castano con riflessi castano sempre e solo castano (non so se è chiaro il concetto!).
Diciamo che sogno che mi escano di questo colore, ma è praticamente impossibile :(

Comunque ieri ho fatto questo strano miscuglio:

Lawsonia di Aroma-Zone 100 gr
Acqua calda in cui ho sciolto la lecitina di soia in granuli (un cucchiaio)
Aceto (un cucchiao)
Balsamo all'esterquat fatto da me
Proteine del grano in polvere (un cucchiao)
Polvere di Miele (un cucchiao)

Al posto della polvere avrei potuto utilizzare il miele fresco, ma non l'avevo mai usata sui capelli e volevo inaugurarla xD
Ho scelto la lecitina perché ne ho letto bene su Capelli di Fata e visto che mi avanza, è bene che la usi invece di lasciarla lì ferma.
Ci aggiungo un po' di balsamo così da evitare che la Lawsonia mi secchi i capelli, con quello che costano i balsamo ecobio non l'avrei usato, ma visto che me lo faccio io... non ho problemi ad utilizzarlo anche in modo "improprio" (i vantanggi dello spignatto) :D
Inifatti i miei capelli ne sono usciti morbidi e corposi, devo prendere l'abitudine di fare l'hennè almeno due volte al mese!

Voi che miscele fate quando preparate il "pappone" dell'hennè?

Su Henna for Hair, ne ho lette di tutti i colori (il più in voga è con l'infuso di chiodi di garofano) e credo proverò diverse miscele e chissà che magari in qualche modo il rosso si noti un filino di più... non chiedo mica tanto. :D

~ EDIT del 19 gennaio 2009 ~
Altra miscela:

Hennnè Jamila (secondo me il migliore, dal Pakistan)
Infuso di camomilla
Succo di Limone
Balsamo
Peperoncino (poco poco)
Curcuma

L'hennè che ho usato stavolta è ottimo e dona un rosso intenso ai capelli, per conto mio, ho notato che ora il rosso si nota più di prima... probabilmente è proprio l'hennè in sè a dare un bel risultato piuttosto che la miscela, ma visto che mi piace il risultato, credo che la replicherò: squadra che vince non si cambia!

24 novembre 2008

Perché...?

Perché amo fare i cosmetici da me...? Ecco un po' di motivi che mi spingono a spignattare!
  • Perché... so cosa mi spalmo. Prendo in prestito questa frase ormai mitica, perché chi meglio di chi fa le creme sa cosa c'è dentro?
  • Perché... decido io. Dopo aver imparato (bene o male, non sono un chimico) cosa mi spalmo sulla pelle, mi è piaciuta l'idea di decidere da sola per me.
  • Perché... non spreco nulla. Sarà che sono prodotti che creo io, ma finora niente è rimasto fermo nell'armadietto del bagno. Se mi stufo di utilizzare una crema, la riciclo per i piedi senza rimorsi per il presto speso... e poi sotto con la prossima!
  • Perché... non smetto mai d'imparare. Personalmente, amo imparare cose nuove e con l'aiuto dei più esperti c'è sempre qualcosa di nuovo da sapere e non mi annoio mai.
  • Perché... ci sono infinite possibilità. Ogni spignatto non è mai uguale a se stesso.
  • Perché... unisco due mie passioni (o manie, vedete voi): la cosmesi e il fai-da-te.
  • Perché... la differenza c'è e si vede. Sarà suggestione, sarà che mi diverto e mi convinco che le mie creme sono migliori di quelle acquistate... ma io noto grandi miglioramenti sulla mia pelle e capelli. Credevo di avere la pelle del viso secca e da poco ho scoperto che non è così...
  • Perché... mi dà troppa soddisfazione. Mentre utilizzo i miei prodottini sono troppo ORGOGLIONA di quello che ho fatto con le mie manine!
  • Perché... io valgo. Scusatemi, questa ci stava bene
Se mi viene in mente altro aggiorno... e voi perché spignattate?
O perché NON spignattate?

20 novembre 2008

Facciamoci il Balsamo per capelli

Altro giorno, altro spignatto!

Dovete capirmi... sono disoccupata da due settimane e devo riempire le mie vuote giornate e le attività principali sono due: mandare curriculum e spignattare... anche cose per me inutili, come il balsamo per capelli che io praticamente non uso quasi mai, solo se voglio i capelli lisci come spaghetti.
Però me lo sono fatto lo stesso per provare e un po' lo userò e un po' lo regalerò alle amiche... chissà se si fideranno a provarlo

Per creare un balsamo per capelli, faremo un'emulsione olio in acqua in cui è necessario inserire un condizionante e per la maggior parte sono tensioattivi cationici (Santo Google per capire di cosa si tratta ) ed ovviamente, ne esistono di vari tipi ecobio e non, più o meno efficaci.
Quello più facilmente reperibile per noi amanti del faidate, è il Behetrimonium Chloride (Behawe o Aromantic mi pare) che, sebbene sia molto efficace, è anche tossico per la fauna acquatica ; mentre di ecobio esiste l'Esterquat (vari tipi per la verità), moooolto meno tossico ma anche meno efficace, diciamo che chi ha dei capelli particolarmente difficili o è semplicemente esigente potrebbe non trovarlo abbastanza districante. Ad esempio, io che ho i capelli lisci e fini noto la differenza al pettine.
Acquistarlo per noi comuni mortali non è semplice, al momento mi viene in mente solo questo link (no, non mi pagano per fare pubblicità).

Ma passiamo alla PRATICA

Come fare un balsamo per capelli

Poiché stiamo creando un'emulsione avremo due fasi: una con la fase acquosa e l'altra i cui mettiamo i grassi (scegliete oli adatti ai capelli meglio se leggeri), dell'alcohol cetilico - o cetilsterealitico - e il condizionante.
Come per le creme, scaldiamo le due fasi aspettando che il condizionante si sciolga, ci metterà un po'.
Quando tutto è bello caldo e sciolto versiamo tutta l'acqua nei grassi (NON fate viceversa che poi metà condizionante resta attaccato i lati del vasetto perché si raffredda alla velocità della luce, com'è successo a me )
Nel frattempo frullate con il minipimer, non serve frullare molto ma comunque finché non noterete che non ci sono più gocce di olio. A differenza delle creme che facciamo di solito, il balsamo non si addensa subito, ma lì per lì resta liquido. Infatti, si addenserà con il passare delle ore: diciamo che per osservare la densità finale, si può aspettare anche il giorno successivo.
Tuttavia, questa varia a seconda del condizionante che utilizzate e di quanto cetilico o cetilsterealitico utilizzate.
Mentre aspettate che si raffreddi, mescolatelo di tanto in tanto con un cucchiaio. Nel caso dell'Esterquat, frullate ogni 10 minuti per eliminare la pellicina che si forma in superficie.
A freddo (attorno ai 40°), potete aggiungere delle proteine idrolizzate del grano, della seta, del latte, ecc che hanno il compito di far da sostantivante: danno volume al capello. Si utilizzano di solito al 2%, dipende dal vostro tipo di capello - attente a metterne troppo che indurisce il capello.
Infine, si aggiungono conservanti e profumazione e non dimentichiamoci di regolare il ph che anche per i capelli dev'essere acido, al 5 circa.

Questo è quanto, spero di essere stata abbastanza precisa.

Per quel che mi riguarda, qualche tempo fa avevo provato a fare il balsamo all'esterquat copiando la ricetta pari pari dal solito forum di Lola dove potete trovare le dosi:

Procedimento:

usate un becher grande e alto, metteteci dentro
esterquat 8%
grassi vari 4-5%
cetilstearilico 5%

e mettete a scaldare a bagnomaria

a parte scaldate

acqua 78g
glicerina 3g

quando i grassi e l'esterquat sono sciolti togliete il becher dal bagnomaria, versateci dentro l'acqua tutto in un botto (mai fare il contrario) e con un frullatore ad immersione frullate fino a che diventa tutto bianco e uniforme (ci vorranno pochi secondi). Lasciate lì e continuate a dare colpetti di frullatore fino a raffreddamento ogni volta che vedete che si forma la pellicola sopra tipo crema pasticcera, circa ogni 10 minuti (nel frattempo fate altro). Quando sarà finalmente raffreddato, aggiungete 10 gocce di conservante ed eventuale profumazione, mescolate ed imbottigliate.
Conviene lavorare con almeno 200g di roba altrimenti non si riesce a frullare bene.

Mentre proprio ieri ne ho fatto un po' al Behentrimonium Chloride che mi dispiace dirlo, ma districa molto di più
Ecco la ricetta, sempre ispirata a Lola (straaaaaano):

Fase A

acqua a 100
glicerina 3

Fase B

cetilico 3
behentrimonium chloride 5
olio di Karité + olio di Jojoba 5

Fase C

proteine del latte in polvere 2
quaternium-80 1
polyquaternium-7 1
phenonip 0,5 (10 gc)
fragranza al mirtillo
acido lattico

Il risultato è una crema densa ma non troppo, che scende tranquillamente dalla bottiglia. Aumentando o diminuendo il cetilico si può fare liquida o molto più densa quanto una maschera.
Comunque lo so che adesso qualcuno starà storcendo il naso, ma tant'è
E anche la mia coscienza ecobio è in rivolta, ma quando avete promesso ad un'amica un balsamo "districantissimo"...
E comunque lo ammetto, sono una donna ecobio con qualche compromesso

19 novembre 2008

Bagnoschiuma Winter Garden

Ecchime qua con la ricettina partorita dalla mia mente per 100 gr (se volete farne di più, aumentate le dosi di conseguenza).


Docciaschiuma Winter Garden

Acqua a 100
Sodium Lauryl Sarcosinate 30
Cocamidopropyl Betaina 10
Lauryl Glucoside 10
Coco Glucoside (and) Glycerin 3
Carbopol Aqua Sf-1 5
Glicerina 5
Perlante (Euperlan PK 1200) 2
Paraben K 10 gc
Fragranza Winter Garden (Sensory Perfection)
Colorante alimentare blu

Procedimento:

EDIT 25/06/2013: consiglio di seguire il procedimento QUI descritto.

Abbiamo due fasi (che io divido in due becher): in un becher ci vanno i tensioattivi e tutto ciò che è liposolubile (Paraben K e profumazione), nell'altro l'acqua e tutto ciò che di conseguenza è idrosolubile (se usate Potassio Sorbato e Sodio Benzoato come conservanti, sappiate che sono idrosolubili).

Procedo poi così: gelifico l'acqua e in questo caso con il Carbopol Aqua sf-1 (che mi andava di provare, ma non è eco né bio - si può sostituire con la xantana e si procede al solito modo) e ci aggiungo la glicerina - che probabilmente si può aggiungere anche alla fine.
Poi mi occupo dei tensioattivi, li peso e li mescolo assieme e ci aggiugo le 10 gocce di Paraben K e la fragranza.
A questo punto, si versa a filo la fase acquosa nei tensioattivi e si mescola pian piano per evitare che si formino bolle (e io non sono capace, mi si formano sempre ).
A questo punto aggiungo il perlante - direi sempre a filo sennò non si amalgama bene nel detergente - e infine il colorante blu a gocce.
Abbassate il ph a 5.

Note varie:

Ho cercato di utilizzare tensioattivi delicati perché il mio ragazzo è uno che si fa tante docce e ama essere lindo (per fortuna, no? ), ma troppe docce di sicuro seccano la pelle.

Il docciaschiuma è venuto decisamente denso, la prossima volta diminuirò la quantità di Carbopol Aqua (nel caso della xantana, questa dà gel più liquidi) perché il Sodium Lauryl Sarcosinate addensa a ph 5 e di questo non avevo tenuto conto .

Infine, lo so che vi starete domandano dove reperire i tensioattivi! Ne ha qualcuno Aroma-Zone, Behawe, Aromantic, Farmacia Vernile, Farmacia Boccia le quali vendono anche online. Ma se partecipate al forum di Lola lo sapete già

EDIT del 27/11/2008: Il docciaschiuma è approvato dalla mia dolce metà: fa una bella schiuma e lava bene.

Cosa ne pensate del mio primo docciaschiuma?
(non fatemi parlare da sola!)

17 novembre 2008

Crema viso da regalare (ahimè)

Oggi ho finalmente fatto una crema che devo regalare a due mie amiche che tanto gentilmente hanno riposto la loro fiducia in me
E devo dire che sono soddisfatta, ero anche tentata di tenermela se non fosse che ho qualche vasetto di crema da finire
In realtà la formula non è niente di innovativo, ma per lo meno mi è venuta bene! Meno male, perché non voglio sfigurare per una volta che qualcuno accetta di farsi fare una crema da me... eheh

Vi metto la ricetta e la foto arriverà domani.


Crema Viso all'Assenzio (per pelle mista)

Acqua demineralizzata a 100
Carbomer (Carbopol Ultrez 21 )* 0,3
Xantana 0, 2
Glicerina 3

Karité 0,5
Caprilico Caprico Trigliceride 2
Jojoba 3
Cetilico 1
Cetyl Palmitato 1
Metilglucosio Sesquistereato 3
Antiranz 2 gocce

Bisabololo 10 gc
Pantenolo 2
Proteine del Latte 2
Allantoina 0,5
Sodio Jaluronato 1
Paraben K 12 gocce

Profumazione: fragranza Assenzio

Soluzione Soda Caustica per tamponare
il carbomer (non prendete paura!!)


*Sull'uso del carbomer, vedi qui.
Attenzione che non è ecobio, se non vi disturba una crema più fluida e non "da vasetto," potete utilizzare solo la xantana a massimo 0,5%.
Preparate il gel di carbomer come indicato nel link con metà acqua, e la restante gelificatela con la xantana seguendo il solito procedimento (anch'esso indicato nel link sopra). Poi versate il gel di xantana - molto più liquido - nel gel di carbomer e mescolate.
Scaldate quindi la fase acquosa, allo stesso tempo scaldate gli oli e poi emulsionate come al solito.

Questa cremina mi piace perché sono riuscita a ridurre al minimo l'odiata scia bianca Mr. Green
Inoltre, si assorbe bene e non unge, nemmeno dopo qualche tempo la mia pellaccia mista, anche se come formulazione non è niente di particolarmente innovativo.
Adoro anche il profumo!

Se per caso (mooolto per caso) una delle mie due amiche passa di qui ha la prova che io la crema l'ho fatta ed aspetta solo di essere provata... mentre le altre mi facciano un in bocca al lupo affinché piaccia alle mie amiche, ci tengo a fare bella figura!

Infine, vi ringrazio per i complimenti che ricevo sul blog - anche privatamente via mail... divento sempre rossa, sono una ragazza timida timida ma mi fanno molto piacere!
Mi piace condividere le mie ricette e uso il blog anche come raccolta a dire la verità... e vi ringrazio degli apprezzamenti, però ripeto sempre che io sono l'ultima persona che può insegnare anche perché qui racconto di volta in volta i miei progressi e se avete domande, consigli o critiche sono bene accetti (e poi fa brutto vedere zero commenti!! )

Alla prossima per il mio primo bagnoschiuma...

11 novembre 2008

Gelatine agli Agrumi

Ho rifatto le gelatine da doccia (o Jelly) ispirandomi alla ricetta che trovate su Sai Cosa ti Spalmi: eccovi il link.

Adoro i profumi freschi ed agrumati (infatti i burrini dolcissimi di cui sotto non sono per me) e ho pensato così di profumare le gelatine con vari oli essenziali di agrumi... di cui ovviamente ho l'intera collezione
Ci tengo a precisare che nei prodotti a risciacquo non ci sono particolari restrizioni nell'uso per la loro fototossicità visto che, appunto, poi il prodotto va sciacquato via dalla pelle.


Gelatine da doccia agli Agrumi


340 gr Acqua Demineralizzata
150 ml di Base Lavante Neutra Aroma-Zone (aggiunta per sbaglio nel pacco del mio ultimo ordine)
4 fogli di Colla di Pesce
2 gocce Colorante alimentare rosso
1 punta di cucchiaino di mica oro
Profumazione: Oe di Arancio Dolce, Oe di Limone, Oe di Bergamotto, Oe di Petitgrain

Mettete a scaldare l'acqua. Nel frattempo immergete i fogli di colla di pesce in acqua fredda (come da istruzioni sulla confezione) e lasciateli in ammollo per 5 minuti.
In seguito, immergeteli nell'acqua calda e fateli sciogliere.
Togliete l'acqua dal fuoco e aggiungeteci le gocce di colorante e la mica.
Iniziate ad aggiungere a filo la base lavante neutra (va bene una qualsiasi purché senza profumo e incolore, meglio se bio) mescolando pian piano per evitare che si formi troppa schiuma.

Infine la profumazione: io ne ho creata una sul momento mescolando i vari oli essenziali... perciò non so darvi le dosi. In realtà, dovrei mparare a creare le profumazioni in modo più "professionale" e non sul momento visto che gli oli hanno bisogno di un periodo di armonizzazione... soprattutto se non si ha idea del risultato finale (comunque mescolando agrumi credo si vada abbastanza sul sicuro). La Fortuna ha voluto che il profumo che ne è uscito mi piaccia moltissimo!

Comunque versate il tutto nelle formine e lasciate raffreddare fino a raggiungere temperatura ambiente, dopodiché mettete in frigo per qualche ora (o in freezer ma ovviamente per meno tempo).

Fate uscire le vostre gelatine dalle formine et voilà:


Ho fatto la foto della gelatina nel sacchettino perché una parte è pronta per essere regalata alle amiche.
Di queste gelatine adoro, oltre al profumo, la sfumatura dorata data dalla mica; l'unica nota che posso fare è che la prossima volta proverò ad usare almeno un foglio di colla di pesce in più così da renderle più resistenti.

E voi che ne dite delle mie gelatine?

Burrini fondenti da doccia

Per la mia pigrizia di spalmarmi la crema dopo la doccia, i burri fondenti sono una benedizione
Sul blog francese di Réo, ho trovato un'altra ricettina che mi sconfiferava non poco... e così l'ho provata ieri pomeriggio.

Burrini fondenti da doccia

15% di Xyliance (altresì detto cera n° 2 di Aroma-zone)
30% Burro di cacao
30% burro di karité
15% Acido Stearico
10% Olio vegetale

Coloranti: ocra gialla e mica oro (Aroma-Zone)
Profumazione: fragranza Latte Dolce (che a me ricorda il mou)

Rispetto ai precedenti, c'è più emulsionante e viene fuori un latte ancora più piacevole sotto la doccia; inoltre, senza cera sono meno asciutti e li preferisco così.
Ho utilizzato gli stampi per il ghiaccio dell'Ik*a.



Che ve ne pare?
La sottoscritta approva questa ricetta

3 novembre 2008

Gel Anticellulite miLLLLLe estratti

Non sono sparita, ma di mezzo ci si è messa la laurea che mi ha impegnato non poco!
Ma ora sono di nuovo tutta per voi! ;-)

Oggi ho ripreso una ricetta postata sul forum di Lola dalla mia amica Civetta: eccola.
Siccome ho i suoi stessi estratti vegetali fluidi, l'ho copiata spudoratamente.


Gel anticellulite miLLLLe estratti

Ecco la mia versione per 100 gr:

Acqua demineralizzata a 100
Idrossietilcellulosa 3
Glicerina 5
E.f. di Edera 2
E.f. di Spirea ulmaria 2
E.f. di Mirtillo 2
E.f. di Centella asiatica 2
E.f. di Rusco 2
E.f. di Vite rossa 2

E.f. di Fucus 2
Caffeina anidra 2
Sodio Jaluronato 2
Proteine del Latte in polvere 2
Urea 1
Paraben K 0,5
Oe di Rosmarino 5 gc
Oe di Limone 5 gc
Oe di Ginepro 5 gc
Oe di Cipresso 5 gc

Praticamente è una bomba anticellulite!

Qualche nota:

- Gli e.f sono estratti fluidi a base di alcool che hanno un colore marrone che ovviamente colora il gel di questa tonalità, perciò non aspettiamoci un prodotto "glamour" ma magari un pochettino efficace sì (anche se ormai lo sanno anche i muri che contro la cellulite la crema non basta).
Questi estratti credo si trovino anche in erboristeria anche se probabilmente non saranno proprio economici.

- A dirla tutta, nel mio gel ho aggiunto anche l'estratto secco di The verde acquistato su Aroma Zone che vi sconsiglio caldamente!
Mi ha reso il gel filante e colloso, mentre poco prima di questa aggiunta aveva una bella consistenza.

- Aggiungendo le proteine del latte il gel diventa opaco... è bene saperlo se ci tenete all'estetica (già compromessa dal colore marrone) del vostro gel.

- La Caffeina anidra fatela sciogliere in poca acqua calda prima di aggiungerla.

La foto non ve la metto perché ci tengo alla mia reputazione! :D
Purtroppo il the verde mi ha proprio "rovinato" il gel che è inguardabile, anche se ovviamente lo utilizzerò perché non si butta via niente!