Oggi vi voglio mostrare le mie ultime "creazioni saponifere".
Il sapone casalingo è piuttosto semplice da fare ma il procedimento richiede un po' di attenzione.
Infatti, gli ingredienti base del sapone sono i grassi (oli, burri o grassi animali), l'acqua (o infusi, latte ecc) e dulcis in fundo... la soda caustica!
Avete preso paura solo leggendo il nome, eh?? Dai, un respiro profondo e passa.
E' chiaro che va maneggiata con cautela durante la preparazione, ma non pensiate che a causa della soda caustica venga fuori un sapone aggressivo perché non è vero!!
Dalla reazione chimica tra soda, acqua e grassi si ottiene un prodotto OTTIMO, capito mi hai?
Dopo che una mia vicina (anche una mia amica poi) me l'aveva fatto notare, le ho regalato una mia saponetta ed ha finito per farmi i complimenti perché faceva una bella schiuma e non le seccava la pelle. Donna malfidata!
Fare il sapone in casa è secondo me, quanto di più soddisfacente ci sia.
La prima volta si è un po' timorosi per la soda ma poi ci si rende conto che, se si lavora in sicurezza, non c'è nulla di cui aver paura e ci si ritrova sorpresi per quanto sia bello il risultato!
Successivamente si diventa curiosi di provare tanti oli nuovi (eh si perché in base all'olio che si usa, si ottiene un sapone diverso), poi si avrà voglia di cambiare forma (e allora scatta la ricerca di nuovi stampi), poi di colorarlo e decorarlo.
Insomma, fare il sapone dà ampio sfogo alla nostra creatività utilizzando i nostri attrezzi da cucina. Meglio di così?
Last but not least, lavarmi con il sapone fatto da me medesima è la soddisfazione maggiore!
Come sempre, tutto ciò che ho imparato non proviene dallo Spirito Santo ma l'ho appreso leggendo un sito interessantissimo sull'argomento: Ilmiosapone.it.
In questo sito, si trovano le informazioni basilari per imparare il tutto spiegato in modo semplice ma esauriente. Dopo una prima lettura, l'idea di fare il sapone sono sicura che vi solleticherà...
Ora passiamo alla mia ultima creazione, potrei chiamarlo Sapone all'Arancia.
Metodo a freddo (clicca qui, per maggiori info)
300 gr olio di oliva (lo uso come olio base)
100 gr di olio di vinaccioli (lo avevo a casa e volevo finirlo, è buono come olio base)
100 gr di olio di cocco (si usa per far schiumare il sapone, ma max al 20%)
150 gr infuso Karkadè
67 gr soda caustica (sconto 6% - clicca qui, per maggiori info)
Profumazione: Oe di arancia dolce
Colorazione: Paprika macerata in olio per 24 ore
Da questa ricetta ho capito che: inutile che usi il karkadè sperando che colori un po' perché la soda si mangia il colore.
Per quanto riguarda la spezia, non ha colorato molto, per ora si nota una leggera sfumatura aranciata: vedremo con la stagionatura quale sarà il risultato.
Per ottenere colori più vivaci, credo dovrò acquistare dei coloranti appositi per sapone.
Di volta in volta, faccio le mie prove per capire quali ingredienti soddisfano le mie esigenze.
Ecco le fotille dei saponi appena sformati:
Infatti, gli ingredienti base del sapone sono i grassi (oli, burri o grassi animali), l'acqua (o infusi, latte ecc) e dulcis in fundo... la soda caustica!
Avete preso paura solo leggendo il nome, eh?? Dai, un respiro profondo e passa.
E' chiaro che va maneggiata con cautela durante la preparazione, ma non pensiate che a causa della soda caustica venga fuori un sapone aggressivo perché non è vero!!
Dalla reazione chimica tra soda, acqua e grassi si ottiene un prodotto OTTIMO, capito mi hai?
Dopo che una mia vicina (anche una mia amica poi) me l'aveva fatto notare, le ho regalato una mia saponetta ed ha finito per farmi i complimenti perché faceva una bella schiuma e non le seccava la pelle. Donna malfidata!
Fare il sapone in casa è secondo me, quanto di più soddisfacente ci sia.
La prima volta si è un po' timorosi per la soda ma poi ci si rende conto che, se si lavora in sicurezza, non c'è nulla di cui aver paura e ci si ritrova sorpresi per quanto sia bello il risultato!
Successivamente si diventa curiosi di provare tanti oli nuovi (eh si perché in base all'olio che si usa, si ottiene un sapone diverso), poi si avrà voglia di cambiare forma (e allora scatta la ricerca di nuovi stampi), poi di colorarlo e decorarlo.
Insomma, fare il sapone dà ampio sfogo alla nostra creatività utilizzando i nostri attrezzi da cucina. Meglio di così?
Last but not least, lavarmi con il sapone fatto da me medesima è la soddisfazione maggiore!
Come sempre, tutto ciò che ho imparato non proviene dallo Spirito Santo ma l'ho appreso leggendo un sito interessantissimo sull'argomento: Ilmiosapone.it.
In questo sito, si trovano le informazioni basilari per imparare il tutto spiegato in modo semplice ma esauriente. Dopo una prima lettura, l'idea di fare il sapone sono sicura che vi solleticherà...
Ora passiamo alla mia ultima creazione, potrei chiamarlo Sapone all'Arancia.
Metodo a freddo (clicca qui, per maggiori info)
300 gr olio di oliva (lo uso come olio base)
100 gr di olio di vinaccioli (lo avevo a casa e volevo finirlo, è buono come olio base)
100 gr di olio di cocco (si usa per far schiumare il sapone, ma max al 20%)
150 gr infuso Karkadè
67 gr soda caustica (sconto 6% - clicca qui, per maggiori info)
Profumazione: Oe di arancia dolce
Colorazione: Paprika macerata in olio per 24 ore
Da questa ricetta ho capito che: inutile che usi il karkadè sperando che colori un po' perché la soda si mangia il colore.
Per quanto riguarda la spezia, non ha colorato molto, per ora si nota una leggera sfumatura aranciata: vedremo con la stagionatura quale sarà il risultato.
Per ottenere colori più vivaci, credo dovrò acquistare dei coloranti appositi per sapone.
Di volta in volta, faccio le mie prove per capire quali ingredienti soddisfano le mie esigenze.
Ecco le fotille dei saponi appena sformati: