17 gennaio 2011

Crema mani all'Urea

Le creme mani sono la cosa che spignatto più di frequente in inverno soprattutto perché - come ho ripetuto orami 35679234 volte - il mio ragazzo ha perennemente le mani secche.
Allora, siccome mi piace cambiare sempre ricetta, ho preso ispirazione dalla crema mani all'Urea 5% di Eucerin che mia madre ha usato per un periodo, in effetti l'Urea è un bell'umettante e leviga la pelle: meglio  da utilizzare in una crema il cui utilizzo si esaurisce in pochi mesi però. 
Non mi sono però ispirata all'inci della crema che ha pochissimi grassi ed invece io le creme mani le preferisco corposette.
Quindi, ho messo il solito 10% di glicerina emolliente ed ho pensato una cascata di grassi che lasciasse le mani setose e stavolta non troppi attivi particolari (finalmente, direte voi).

Crema mani all'Urea

Fase A
Acqua a 100%
Glicerina 10
Carbomer (Carbopol Ultrez 21) 0.5

Fase B 
(grassi dal più leggero al più pesante - 13,5%)
Octildodecanolo 1
Cetiol Sensoft 1
Ethylhexyl Stearate 1
Olio di Jojoba 0.5
Olio di Mandorle dolci 2
Olio di Nocciolo di Pesca 1
Olio di Germe di grano 1
Olio di Vinaccioli 0.5
Caprilico/Caprico Trigliceride 0.5
Tocoferolo 2
Insaponificabile di Avocado 1
Burro di Karité 2
Olivem1000 5

Fase C
Urea 5
Pantenolo 1
Soluzione Sodio Jaluronato all'1% 2
Oleolito Lavanda Camomilla Calendula in olio di Riso 1
Phenonip 0.5
Fragranza CK One type 


Procedimento
Cliccate qui per il procedimento generale per la realizzazione delle creme.
Cliccate qui e qui per approfondimenti e consigli utili. E qui il fotospignatto!

Ingredienti
Urea: ve ne ho già parlato nelle ricetta della crema levigante per i piedi. Aggiungo, che fino al 10% è umettante e leviga lo strato superficiale della pelle, dal 10% in su inizia a svolgere un'azione esfoliante più in profondità per pelli mooooolto secche (infatti io la uso sui piedi). Vi ricordo di formulare la crema ad un ph inferiore a 6 poiché altrimenti rilascia ammoniaca.
PER STABILIZZARE IL PH DELLA CREMA - AGGIORNAMENTO: 
con il tempo il ph delle creme con Urea tende a risalire, potete scegliere di tenere monitorata la crema e modificarlo di volta in volta oppure utilizzare un sistema tampone per non far alzare il ph con il tempo (o comunque in tempi molto più lunghi). Personalmente utilizzo un 1-2% di gluconolattone (idrosolubile) in fase C (altre istruzioni le trovate nei commenti). Altrimenti potete utilizzare il trietilcitrato.

L'Urea è in perline tuttavia si scioglie velocissimamente a crema finita, è altamente idrosolubile. Infine, nota positiva: costa poco!
L'Olivem 1000
Fragranza CK One type: di Sensory Perfection. Ck One è il mio profumo ma c'è qualcosa che non mi convince in questa riproduzione, che non è una cattiva fragranza ma imho differisce dall'originale quel tanto che basta da farmela utilizzare in una crema mani :)
Olivem1000: l'emulsionante non è scelto a caso e non solo perché mi ci trovo bene e non ho sbagliato una crema. Finora, infatti, l'avevo utilizzato solo nelle creme viso dove ho notato che, anche grazie all'Olivem, queste risultano setose e la sensazione d'idratazione dura a lungo... quindi, ho pensato potesse starci benissimo  in una crema mani in cui spesso cerchiamo questa sensazione di idratazione e morbidezza prolungate. 


Inoltre, come sempre, vi consiglio di:
- sostituire gli oli come Cetiol Sensoft o Ethylhexyl Stearate con Argan o Jojoba che sono tra gli oli vegetali più leggeri (che non è proprio la stessa cosa ma meglio di niente, a voi la scelta);
- utilizzare il conservante che avete in casa al posto del Phenonip;
- usate il tipo di carbomer di cui disponete.
Quello che non ho spiegato adesso, lo troverete già descritto in altre ricette che scovate utilizzando la casella cerca di Google qui a destra.

Impressioni
L'Urea e la cremina.
Siccome sono un po' maniaca, quando sono con il mio ragazzo gli controllo le mani e lo interrogo sul fatto che usi la mia crema o meno (e lo rimprovero se se ne dimentica!). A tal proposito, posso dirvi che ho l'impressione che questa crema faccia il suo sporco lavoro più di altre creme che ho spignattatto per lui; tenendo conto che, in quanto uomo poco avvezzo ai trattamenti cosmetici, se la spalmerà sulle mani al massimo 2 o 3 volte al giorno - se siamo fortunati - e non al bisogno come farei io. 
Naturalmente uso anch'io questa cremina ma non avendo le mani troppo delicate, il mio lui è una cavia migliore di me. Posso dirvi però che trovo sia molto piacevole da spalmare, lascia le mani morbide a lungo ma senza ungere (lasciatele il tempo di assorbirsi però).

And that's all Folks! Alla prossima ricetta! 

16 gennaio 2011

Scrub all'arancia


Scrub veloce, un po' bruttino ma dedicato agli amanti degli agrumi come la sottoscritta.

Scrub all'arancia

Zucchero di canna 3 cucchiai
Polvere d'Arancia 2 cucchiai
Olio di Vinaccioli 2 cucchiai
OE di Arancio dolce 5 gocce

Procedimento
Mescoliamo assieme lo zucchero e la polvere d'arancia, aggiungiamo l'olio e l'olio essenziale di Arancio dolce.

Zucchero e polvere d'arancia.
Ingredienti
Ho scelto lo zucchero di canna perché dalla confezione i granellini mi sembrano più "arrotondati" e quindi non c'è il rischio di graffiarsi, mi sembravano quindi meno aggressivi sulla pelle.
Per quanto riguarda la polvere di arancia, io ho quella della Hesh acquistata assieme ad altre polveri indiane. Tuttavia, potreste prepararla in casa partendo dalle bucce essiccate di arance non trattate (quindi bio). Vi lascio il primo link con le spiegazioni che ho trovato cercando su Google: click!
Ho provato l'OE di Arancia sanguigna - le arance a polpa rossa - di Aroma-Zone e devo dire che ha profumo delicato e molto dolce, diverso dall'arancio "tradizionale": mi piace da matti! 

Impressioni
Sotto la doccia, si scioglie meno velocemente dello zucchero bianco e quindi è sicuramente un vantaggio. Inoltre, diffonde un piacevole profumino agrumato... slurp! ;)

14 gennaio 2011

Olio antiage Argan e Jojoba (e non solo)

Ricettina veloce per un olio viso per pelli mature con ingredienti non troppo "complicati". 


Olio Antiage Argan e Jojoba (e non solo)

Olio di Argan 25%
Olio di Jojoba 25%
Olio di Canapa 5%
Oleolito di Carota 5%
Olio di Riso 10%
Olio di Melograno 10%
Squalene 15%
Aperoxid TLA 5%

Procedimento
Ovviamente, è sufficiente pesare gli oli e mescolarli assieme all'Aperoxid TLA.

Ingredienti
Brutto ma buono!
Argan: nutriente e molto adatto per pelli disidratate;  adatto per combattere le rughe grazie agli antiossidanti e gli acidi grassi essenziali che contiene.
Jojoba: sappiamo ormai che in realtà è una cera, è adatto in realtà a tutte le pelli ma siccome ha grande affinità con il sebo,  ho pensato fosse adatto a chi ha la pelle secca (e si sa che con il tempo, la pelle tende a disidratarsi).
Canapa: olio molto ricco, adatto per le pelli secche, disidratate e invecchiate.
Oleolito di Carota: contiene il Betacarotene, precursore della Vit. A, ha azione antiossidante e ristrutturante.
Olio di Riso: ricco di vit. E antiossidante e Gamma Orizanolo.
Olio di Melograno: ricco di composti quali l'acido punico (antiinfiammatorio) e l'acido ellagico (antiossidante).
Squalene: sebosimile e rinnovapelle.
Aperoxid TLA: un antiossidante per gli oli che però ha tanti bei ingredienti utili per la pelle (Tocoferolo, lecitina e Ascorbil Palmitato - vit. C) perciò ho abbondato con la dose visto che poche gocce sarebbero bastate. Ha dato all'olio un colore poco attraente però, sul marrone ma non m'importa molto.
Se non l'avete, sostituitelo con il Tocoferolo o Vit. E.


Potete profumarlo con gli OE che preferite fra i più adatti per pelli mature (usate sempre gli oe con la massima cautela e non improvvisate le dosi).

Uso e impressioni
Quest'olio si può usare puro sulla pelle umida o si può addizionare qualche goccia alla nostra crema viso   abituale - all'uso - per renderla più nutriente e specifica, se ne sentiamo il bisogno.
Questo post si trova in

3 gennaio 2011

Ancora erbe indiane (Heenara hair herbal pack)

Piccolo post per dirvi che ho provato l'Heenara hair herbal pack, una miscela di erbette indiane di cui vi avevo già parlato qui
Ho fatto un impacco il pomeriggio del 31 dicembre (sono un po' ossessiva e per certe occasioni, mi piace passare il pomeriggio in bagno a ristrutturarmi... capelli compresi) e non conoscendo il risultato forse ho rischiato un po'... 
Appena aperta la confezione, la polverina emana un profumo da the molto speziato, che mi ricorda molto l'oriente e che poi rimane sui capelli sicuramente dopo due lavaggi (quanti ne ho fatto finora). Avendo i capelli lunghi fino alle spalle, lo sento ogni qualvolta mi finiscono sulla faccia; comunque li ho fatti annusare per avere un parere critico (ih ih) dal mio ragazzo e sostiene sia buono, a me non dispiace. 
Personalmente ho fatto un impacco da circa due ore della solita pappetta fatta con dell'acqua calda e qualche cucchiaio - ad occhio - di miscela. 
Il risultato mi è piaciuto molto! 
In quanto a colore ravvivato, non ho notato molta differenza ma tenete conto che io ho i capelli scuri e con un impacco di solo henné ottengo dei riflessi e nulla più. In compenso, mi ha lasciato dei capelli lucidi, voluminosi e "fortificati" e sono riuscita a fare una bella messa in piega senza troppi problemi...  mi viene da dire che sono visibilmente belli!
Devo dire che se con le erbe lavanti non ho un gran feeling, con tutte le altre invece, mi trovo più che bene... peccato che dell'Heenara pack ho acquistato una sola confezione... come farò adesso?