17 febbraio 2009

Tonico al Mirtillo

Avendo finito il tonico, ho pensato di prepararne uno particolarmente adatto alla mia pelle sensibile e cercando ispirazione sono capitata sul sito Fitocose ed ho trovato il loro tonico al Mirtillo... però alla fine il mio è venuto tutto diverso!

Questo è l'elenco degli ingredienti del tonico Fitocose (inci):

Aqua-Aloe barbadensis gel*-Vaccinium myrtillus extract*-Polyglyceryl 10 laurate-Chamomilla recutita oil*-Dehydroacetic acid-Phenoxyethanol-Benzoic acid (*da agricoltura biologica )

e quindi contiene:

Acqua
Gel d'Aloe
Estratto di Mirtillo
Poliglicerile 10 Laurato (solubilizzante dei componenti oleosi)
Olio Essenziale di Camomilla
Conservanti.

Senza nulla togliere alla bontà dei prodotti Fitocose (veramente ottimi), io ho scopiazzato il tonico seguendo quello che diceva la mia testa: niente Aloe che il mio viso non tollera e qualche idratante in più. Allora ecco la mia ricettuzza:


Tonico al Mirtillo

Acqua demineralizzata a 100
Sodio Jaluronato soluzione 1
Pantenolo 1
Glicerina 2
Miele in polvere 1
Estratto Fluido di Mirtillo 1
Estratto Aromatico di Mirtillo (di Aroma-Zone) 0,5

Poliglicerile 10 Laurato 1 circa
Paraben K (di Behawe) 0,5


Acido Lattico per ph 5
Colorante alimentare Rosso


Procedimento:

Dapprima ho solubilizzato il Paraben K (oleoso) nel Poliglicerile 10 Laurato per poterlo così inserire in questo prodotto a base di acqua: ciò vuol dire mescolare assieme Pge 10 Laurato e il Paraben K finché spariscono le gocce di conservante.
Poi ho aggiunto all'acqua tutti i principi attivi idrosolubili: Sodio Jaluronato, Pantenolo, Miele in Polvere, Glicerina e Estratto di Mirtillo.
A questo, ho aggiunto il conservante solubilizzato e modificato il ph fino a 5. Infine, l'estratto aromatico di Mirtillo... visto che ce l'avevo non potevo non approfittarne per profumare il tonico.
Anche se l'aggiunta dell'olio essenziale di Camomilla è sicuramente più adatta per una pelle sensibile, se ce l'avete mettetelo così come l'Aloe che se non vi dà irritazione, male non fa.

Colore un po' eccessivo forse!


Sugli ingredienti...

Mirtillo: tra le altre cose, antinfiammatorio, antiossidante, vasocostrittore.

Maggiori informazioni sulle caratteristiche degli attivi che ho messo, le trovate cercando nel blog con il motore di ricerca interno qui a lato (sennò che ce l'ho messo a fare? ) che tanto sono sempre quelli...


Diciamo pure che rispetto al prodotto Fitocose è proprio tutta un'altra cosa a parte l'estratto di Mirtillo!!
Per ora mi ci sto trovando davvero bene soprattutto perché non secca la pelle.

13 febbraio 2009

Shampoo 100% eco e bio

E' una ricetta che ho postato anche su Sai Cosa ti Spalmi, magari qualcuno l'avrà già letta ma la aggiungo lo stesso al mio blogghino.
Si tratta di uno shampoo 100% ecobio sicuramente rispetto alle mie creazioni abituali dove ficco sempre quei due ingredienti che non a tutti piacciono... punti di vista :)
Secondo me, è più adatto ai capelli secchi che non ai miei grassi che con gli shampoo ecobio non vengono mai ben puliti come dico io e perciò lo uso alternandolo a qualcosa di più "strong" (vedi Shampoo Violetta).


Shampoo 100% ecobio

Acqua a 100
Fitocheratina (di Aroma-Zone) 2
Inulina (di Aroma-Zone) 2
Glicerina 3
Soluzione Potassio Sorbato - Sodio Benzoato 2,5

Sodium Lauroyl Sarcosinate 30
Cocamidopropyl Betaine 10
Coco Glucoside 6 (sostituibile con altri tipi di glucosidi come Lauryl Glucoside o Decyl Glucoside)

Acido lattico a ph 5

Colorante alimentare: miscela rosso+blu
Profumazione: fragranza Iris


Procedimento

Abbiamo due fasi (che io divido in due becher): in un becher ci vanno i tensioattivi e tutto ciò che è liposolubile (profumazione), nell'altro l'acqua e tutto ciò che di conseguenza è idrosolubile (Potassio Sorbato e Sodio Benzoato, Inulina, Fitocheratina = proteine del grano in polvere).

A questo punto, versate lentamente e a filo l'acqua nei tensioattivi continuando a mescolare.
Una volta che tutto è ben amalgamato, correggete il ph fino a 5 e ve ne accorgerete subito che è stato raggiunto perché lo shampoo si addenserà (è il Sodium Lauryl Sarcosinate che si addensa a questo ph) e perciò non c'è bisogno di alcun addensante, altrimenti se vi pare troppo liquido, potete aggiungere della xantana dopo, come preferite.

Infine, aggiungete profumazione (non esagerate se è oleosa che vi smonta tutto) e colorante, mi raccomando sempre alla fine sennò rischiate di non leggere bene il ph.

Nella foto che vedete, ci ho aggiunto anche del perlante per detergenti - che dà appunto un aspetto perlato al detergente - ma non è assolutamente necessario.
Inoltre, dal vivo è molto più chiaro e rosato, insomma molto più carino ma non sono riuscita a coglierlo con la digitale.

Sugli ingredienti...

Per maggiori spiegazioni sui tensioattivi utilizzati: un click qui.

Inulina: è uno zucchero che il sito Aroma-Zone ritiene sia anche condizionante per i capelli... diciamo che mi sono lasciata tentare dalla descrizione, comunque rimane sempre un idratante (anche per la pelle). Non è essenziale per la ricetta.

Fitocheratina: proteine del grano in polvere, acquistate sempre su Aroma-Zone. Mi pare di averne già parlato, hanno proprietà sostantivanti dando corpo e volume ai capelli.

4 febbraio 2009

Sapone bicolor

Questa è la settimana della pulizia... dopo il docciaschiuma, è la volta del sapone!
Mostro anche a voi la mia ultima creazione saponifera, finora mi ero dedicata solo a fare dei saponi piuttosto semplici.
Non voglio dire che un sapone bicolore sia difficile da fare, ma diciamo che non so perché temevo di non essere in grado e come prima prova, non mi lamento anche se poi si può fare sicuramente di meglio... con la pratica che nel sapone mi manca, l'avevo trascurato un po'
Invece sono stata presa da un raptus saponifero che devo assolutamente soddisfare!


Sapone Bicolor alla Violetta

Ricetta per 800gr

Olio di Oliva 560 (70%)
Olio di Cocco 160 (20%)
Olio di Ricino 40 (5%)
Olio di Germe di Grano 40 (5%)

Soda caustica 108 (sconto 6%)
Acqua 240

Colorante: ultramarino viola comprato su Behawe
Fragranza: Violets are blue di Sensory Perfection


Sapone fatto con il procedimento a freddo.

Ho diviso le dosi per due e in pratica ho fatto due saponi.
Il primo sapone l'ho colorato con l'ultramarino viola che ho sciolto negli oli appena pesati e siccome non si scioglieva mescolando a mano e pazienza non ne ho, ho dato una frullata con il minipimer e gli oli sono diventati belli viola.
Al nastro ho aggiunto la fragranza che non mi ha ammassato (ho rischiato, ma è la seconda volta che non mi succede con queste fragranze... di sicuro con altre è meglio aggiungerle nello stampo), quindi il composto è rimasto liquido l'ho versato questa prima nello stampo di legno e lasciato lì a calduccio.

Nel frattempo mi sono messa a preparare la seconda parte bianca che quindi non colorato e che ho volutamente fatto addensare un po' di più dopo il primo nastro leggero continuando a frullare perché volevo che il sapone avesse una superficie che desse un'idea di crema.
Siccome qualche tempo prima avevo fatto dei saponi venuti male e di un colore viola che sembrava più grigio li ho rotti a pezzetti e appoggiati sopra.

Ecco il sapone nello stampo:


Diciamo che i pezzettini sopra potevo fare a meno di metterli perché sono un po' "acuminati", ma qualcuno l'ha definito sapone da massaggio... e allora ho deciso che è un sapone da usare sotto la doccia per stimolare la circolazione


E adesso è lì a stagionare... e a breve prevedo una nuova saponificazione

3 febbraio 2009

Docciaschiuma 4 men

Altra ricetta per un docciaschiuma che io ho pensato per il mio ragazzo amante delle docce, ma va bene per tutti :) E' una variazione sul tema di questo.
Il mio omino non lo sa, ma sta usando un docciaschiuma più delicato della media di quelli che si trovano in vendita


Docciaschiuma 4 Men

Acqua a 100
Carbopol Aqua sf-1 (addensante) 3
Glicerina 3
Proteine del Latte in polvere 1

Sodium Lauroyl Sarcosinate 30
Cocamidopropyl Betaine 10
Decyl Glucoside 10
Sodium Lauroyl Glutamate 3
Coco Glucoside (and) Glyceryl Oleate 2
Paraben K (conservante di Behawe) 10 gocce
Fragranza sintetica al Muschio Bianco

Acido Lattico per ph 6
Perlante qb
Colorante alimentare verde

Procedimento:

Abbiamo due fasi (che io divido in due becher): in un becher ci vanno i tensioattivi e tutto ciò che è liposolubile (Paraben K e profumazione), nell'altro l'acqua e tutto ciò che di conseguenza è idrosolubile (se usate Potassio Sorbato e Sodio Benzoato come conservanti, sappiate che sono idrosolubili).

Procedo poi così: gelifico l'acqua e in questo caso con il Carbopol Aqua sf-1 (che mi andava di provare, ma non è eco né bio - si può sostituire con la xantana e si procede al solito modo) e ci aggiungo la glicerina e le proteine del latte.
Poi mi occupo dei tensioattivi, li peso e li mescolo assieme e ci aggiugo le 10 gocce di Paraben K e la fragranza.
A questo punto, si versa a filo la fase acquosa nei tensioattivi e si mescola pian piano per evitare che si formino bolle.
A questo punto aggiungo il perlante - che serve per dare una tonalità perlata appunto al docciaschiuma - sempre a filo sennò non si amalgama bene nel detergente e infine il colorante verde a gocce. Abbasso il ph a 5 -6.

EDIT 25/06/2013: consiglio di seguire il procedimento QUI descritto.


Sugli ingredienti...

Sodium Lauroyl Sarcosinate: tensioattivo anionico particolarmente diffuso tra i detergenti ecobio, direi molto meno agressivo del pià diffuso Sodium Laureth Sulfate ed anche meno economico.
A ph 5 questo tensioattivo tende ad addensare e quindi volendo si possono omettere gli addessanti (Carbopol o Xantana) ma poi appena aggiungo un po' più di profumazione oleosa, il tutto si smonta... ed io amo i detergenti molto densi e profumati perciò prevengo

Cocamidopropyl Betaine: tensioattivo anfotero che si utilizza per mitigare l'aggressività degli anionici. Fa molta schiuma.

Decyl Glucoside: tensioattivo non ionico delicato.

Sodium Lauroyl Glutamate: tensioattivo anionico in questo caso delicatissimo.

Coco Glucoside (and) Glyceryl Oleate: miscela surgrassante che rende il detergente più delicato.

Queste sono indicazioni di massima, per maggiori informazioni c'è sempre il forum di Lola. E per scoprire dove reperire gli ingredienti, vi consiglio di sbirciare nei link qui a lato.