29 aprile 2010

Balsamo extra - light

Questo balsamo per i capelli è pensato per chi, come me, ha i capelli fini, magari grassi e usa poco il balsamo perché lascia i capelli appesantiti. 
Per quel che mi riguarda, da quando li sto facendo crescere (partivo da un caschetto) mi si annodano un po' e per questo motivo, ho pensato di farmi un balsamo che facesse esattamente al caso mio.


Balsamo extra - light per capelli fini

Acqua a 100%
Glicerina 2

Dehyquart F 45 4 (Esterquat in perline - è il condizionante)
Alcool Cetilico 2
Dicaprylyl Ether 2
Olio di Argan 1
Lisolecitina 1

Proteine del Latte quaternizzate 3
Pantenolo 2
Sk Influx 3
Estratto fluido di Ortica 1
Aperoxid TLA 1 goccia
Phenonip 0.5 (conservante)
Olio essenziale di Rosmatino 10 gocce
Olio essenziale di Limone 10 gocce
Fragranza Yuzu (agrumi giapponesi) 10 gocce
Fragranza P Chi Jelly bean 5 gocce (di Fresholi.co.uk)


Procedimento:

Trovate QUI le istruzioni su come creare un balsamo per i capelli.


Sugli ingredienti...


Dicaprylyl Ether: è l'olio più leggero. L'ho scelto perché non mi appesantisse i capelli.
Poi ho aggiunto l'Argan - che ho scoperto essere piuttosto leggero - per dare un po' di poesia al prodotto... ;-P 

Dehyquart F 45: dicocoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate + cetearyl alcohol. Trovate informazioni sull'articolo segnalato più su.

La lisolecitina: è questo prodotto qui. E' un liquido marrone e viscoso, inodore. Si ottiene per idrolisi dalla lecitina ed è anche un coemulsionante, oltre a mantenere le stesse proprietà della lecitina. Sul perché l'ho scelta, troverete risposta in questa ricetta. 

Sk Influx: Ceramide 3, Ceramide 6 II, Ceramide 1, Phytosphingosine, Cholesterol, Sodium Lauroyl Lactylate, Carbomer, Xanthan Gum. Come per la pelle, le ceramidi proteggono e ristrutturano la struttura del capello. 

Estratto fluido di Ortica: l'Ortica si trova in diversi prodotti per capelli, probabilmente agisce veramente se assunta per via orale attraverso degli integratori... 

Oli essenziali di Rosmarino e Limone: sono sebo-regolatori. Ho voluto però aggiungerci anche delle fragranze per mascherare il profumo da arrosto :-)
Il resto l'ho già spiegato in altre occasioni (c'è la casella cerca qui a destra).


Sostituzioni possibili

Dicaprylyl Ether: potete usare l'olio di Jojoba che è il più leggero fra gli oli vegetali anche se ovviamente non avrà mail la stessa leggerezza.

Lisolecitina: ovviamente potete usare la lecitina in granuli sciolta precedentemente.

Proteine del Latte quaternizzate: scegliete le proteine che preferite, purché quaternizzate (quelle idrolizzate rendono il balsamo spumoso quindi sono poco compatibili).

Aperoxid TLA: antiossidante, al suo posto si può usare il Tocoferolo, l'Oleoresina di Rosmarino o l'Antiranz di Behawe.com secondo le dosi previste.

Phenonip: scegliete il vostro conservante di fiducia :-D


Impressioni

Devo dire che mi pare proprio che non mi appesantisca la chioma e condiziona quel tanto che basta da renderla un po' più setosa ed evitare che si formino i nodi.

EDIT Revisione febbraio 2016.

13 aprile 2010

Crema corpo contro anticellulite

Lo so che le creme non possono eliminare la cellulite, ma tutt'al più possono migliorare l'aspetto della pelle ma questa crema la chiamerò lo stesso anticellulite per comodità :D

La sto usando da circa due settimane e NO, la pelle non è completamente liscia coma per magia, ma di sicuro è più "accarezzabile"... chissà che con l'uso prolungato mattina e sera, ci sia un piccolo apprezzabile miglioramento sul fronte pelle a buccia d'arancia. :D

Crema per il corpo anticellulite "bomba vegetale"!

Acqua a 100%
Carbomer (Carbopol Ultrez 21 o altro tipo) 0.2
Glicerina 3

Burro di Cacao 1
Burro di Kokum 2
Burro di Karité 2
Tocoferolo 0.5
Tocoferile Acetato 0.5
Olio di Ricino 0.3
Olio di nocciolo di Pesca 1
Olio di Riso 1
Caprilico Caprico Trigliceride 1
Squalene 1
Octildodecanolo 1
Dicaprylyl Ether 2
Cetiol Sensoft (Propylheptyl Caprylate) 1
Dry Flo PC 1 (Aluminum Starch Octenylsuccinate) 1
Metilglucosio Sesquistearato 3
Alcohol Cetilico 0.5
Cetilpalmitato 0.5

Estratto fluido di Vite Rossa 1
Estratto glicolico di The Verde 1
Estratto glicolico di Fucus 1
Estratto fluido di Edera 0.5
Estratto fluido di Spirea 1
Estratto fluido di Centella 1
Estratto fluido di Rusco 0.5
Caffeina anidra 1.5 (sciolta in acqua)
Aquashuttle 2
Phenonip 0.5
Profumazione: oe di Litsea Cubeba 5 gocce


Procedimento:
Ho realizzato al crema come al solito (vedi qui).

Appena emulsionato il tutto, la mia creazione era stupenda: bianca, soffice e leggera.


Ma sapevo che il mio tesoro non sarebbe stato così per sempre, infatti con l'aggiunta degli estratti ha assunto un colore tra il beige e il giallo per nulla attraente:


E' questo il prezzo da pagare se si vogliono utilizzare così tanti estratti vegetali! Ma ho cercato di darle un aspetto più decente, aggiungendo qualche goccia di colorante idrosolubile rosso...


E' questo è il risultato finale! Non bella come all'inizio ma c'è di peggio (ho fatto creme proprio brutte che mi sono guardata bene dal pubblicare qui!!) :-)

Ingredienti:

> Burro di Kokum (Garcinia indica): il burro è derivato dai semi di questa pianta proveniente dall'India. Ha una grande quantità di acido stearico, è compatto e lascia una sensazione di asciutto sulla pelle. Sicuramente ottimo per addensare le creme ed evitare un tocco troppo unto (l'ho preso per questo).
Non ho trovato grandi descrizioni sulle proprietà cosmetiche di questo burro.

> Propylheptyl Caprylate (Cetiol Sensoft): assieme a Caprilico Caprico Trigliceride, Octildodecanolo e Dicaprylyl Ether, è un olio sintetico - non da pallino rosso al biodizionario però!!! - leggerissimo, che si assorbe in fretta ed ha un tocco setoso: è infatti molto piacevole sulla pelle (l'ho provato anche puro).
Si può acquistare dalla farmacia Vernile.
Certamente questo tipo di emollienti non hanno le stesse proprietà degli oli vegetali ma in sinergia con questi, si può ottenere un prodotto con una buona valenza cosmetica ma anche piacevole al tatto (e una crema è un momento in cui ci si coccola, no?).
Evidentemente si possono ottenere delle buone texture anche senza utilizzare i siliconi. :-D

> Dry Flo PC (Aluminum Starch Octenylsuccinate): questo l'avrò già presentato :) Solitamente l'amido è pappa buona per i batteri, ma in questo caso trattasi di amido "modificato" in quanto idrofobico, non assorbe l'acqua.
Si utilizza per attenuare l'untuosità della crema (anche nelle preparazioni anidre), opacizza e dà anch'esso un tocco setoso.

> Gli estratti: sono tutti più o meno estratti che dovrebbero aiutare la circolazione sanguigna rallentata, in caso di cellulite. Segnalo anche l'estratto di Ippocastano.
Quando si parla di estratti vegetali, fate comunque attenzione qualora dovessero esserci reazioni particolari: naturale non significa per forza innocuo (stessa cosa dicasi per gli oli essenziali).

> Caffeina anidra: l'attivo cosmetico anticellulite più utilizzato e il perché lo trovate qui (scritto da studenti di un ITIS ma di chimica ne sanno sicuro più di me).
Scioglietela in acqua calda e non superate il 2% perché può risultare irritante (Lola insegna).

> Di tutti gli altri ingredienti ho già parlato in precedenza (usate pure il cerca in alto a destra).

Sostituzioni:

> Burro di Kokum: direi burro di Mango (anche lui contiene acido stearico) o il solito Karitè che non sono troppo unti (contrariamente al burro di cacao).

> Gli oli leggeri: usate - ovviamente - gli oli più leggeri che avete anche se, ahimè, è difficile trovare un olio vegetale che ci si avvicini.


> Usate pure gli emulsionanti e il conservante che preferite.


> Dry Flo PC: NO all'amido normale, provate con del talco.


Impressioni:

Questa crema mi sembra proprio setosa, si spalma agevolmente e si assorbe in poco tempo. Uso questa crema sulle gambe, pancia e fianchi e come dicevo più su, la pelle è più liscia ma tengo a precisare che uso poco le creme corpo... magari è solo la pelle più idratata ;-)
Vediamo sul lungo periodo se si nota un ulteriore miglioramente estetico.

7 aprile 2010

Scrub Pesca al cioccolato

Oggi è la volta di una ricetta semplice e veloce: uno scrub a base di zucchero.
A vedersi non è granché ma ha una profumazione per me molto golosa :D 

 

Scrub Pesca al cioccolato

Zucchero bianco semolato (o di canna)
Burro di Cacao
Olio di Nocciolo di Pesca
Estratto Aromatico di Pesca
Estratto Aromatico di Cacao

Procedimento
Dosi a piacere!
Ho messo a sciogliere il burro di cacao e una volta sciolto, ho aggiunto l'olio di Pesca. Alla miscela, ho aggiunto gli estratti aromatici. In seguito ho versato il tutto sopra dello zucchero e ho mescolato fino ad amalgamare per bene il tutto.


Ingredienti
Gli estratti aromatici che utilizzo sono quelli di Aroma-Zone.com. 
Per il resto, ho scelto degli ingredienti a tema con il cacao e la pesca :-)


Impressioni
Personalmente, gli scrub a base di zucchero sono i miei preferiti poiché il sale mi sembra più aggressivo. Per contro, lo zucchero si scioglie ben prima se bagnate la pelle (così si sciacqua più facilmente).
E devo dire che l'accoppiata cacao + pesca piace molto al mio naso.






6 aprile 2010

Tonico al the verde

Il The Verde è uno di quegli estratti che vanno molto di moda in questi ultimi anni  che sembra avere qualità meravigliose e che noi occidentali abbiamo scoperto da relativamente poco tempo.
Il the verde proviene dalla pianta di Camellia Sinensis - la pianta del The - ma a differenza del the nero (che beviamo comunemente) e l'oolong, le foglie non vengono fermentate. In questo modo, evitando la fermentazione, gli antiossidanti come polifenoli e catechine rimangono intatti. 
Detto questo, cercando in internet troverete mille siti che vi potranno indicare le mille proprietà di questo estratto (persino dimagrante o... antitumorale, sarà!).

Personalmente ho utilizzato un estratto glicolico di The Verde decolorato (si fa per dire, sempre marroncino è) ovviamente per le sue proprietà antiossidanti e sembrerebbe essere efficace anche per uso topico.

E allora... vai di The verde!!!


Tonico al The Verde

Acqua al 100%
Sodio Lattato 3
Glicerina 2
Estratto glicolico di The Verde decolorato 2
Pantenolo 2
Preservative 12 0.5 (idrosolubile, di Aromantic.co.uk)
Pge 10 Laurato 1
Fragranza al The Verde 5 gocce
Colorante alimentare verde


Procedimento:

Dapprima ho solubilizzato la fragranza nel Poliglicerile 10 Laurato per poterla così da poterla inserire in questo prodotto a base d'acqua: ciò vuol dire mescolare assieme Pge 10 Laurato e fragranza finché spariscono le gocce oleose.
Poi ho aggiunto all'acqua tutti i principi attivi idrosolubili (tutto il resto insomma).
Infine ho modificato il ph fino a 5 e ho colorato di verde (di che altro colore sennò?).

Ingredienti...
  • L'estratto glicolico di The Verde: questo estratto è in Propilene Glicolico che è un solvente bruttino se avete la pelle molto sensibile perché tende a far "penetrare" tutto quello che c'è nel vostro prodotto - compresi allergeni e conservante - ma è un ottimo solvente. Di conseguenza, questo tipo di estratti sono  molto "ricchi" di principi attivi. Peccato veniale... ;D
Sostituzioni:
  • Usate il tipo di estratto di the verde che preferite: secco (ma io non amo gli estratti secchi, si perde tempo a scioglierli...) e mi pare di ricordare siano i più ricchi; glicerinato (solvente: glicerina) o idroalcolico (solvente: alcool). 
  • Usate gli attivi idratanti che avete in casa purché siano idrosolubili (usate il solubilizzante solo per quegli ingredienti oleosi che non si può fare a meno d'introdurre. Non pensate di solubilizzare del Tocoferolo quindi :D). Non esagerate però tra glicerina e sodio lattato che poi finisce che il tonico appiccica troppo.
  • Usate il vostro conservante di fiducia oppure, se non vi dà fastidio, potete usare un 5°% di alcool buongusto (nelle mie prove, è stato sufficiente a conservare).


Impressioni.
Che dire, trattasi di un tonico che non appiccica troppo e sicuramente idratante. 

1 aprile 2010

Crema per le mani lenitiva riparatrice

Nuova ricetta di una crema mani che non è altro che un'evoluzione di questa crema. 
Ho cercato di renderla più emolliente per le mani del mio ragazzo che finalmente (sì, in primavera ormai!) ha cominciato ad usare puntualmente la crema mani ogni giorno... a forza di lamentarmi delle mani secche (che gusto c'è a farsi accarezzare da due grattugie?) ci sono riuscita.
So già che il prossimo anno ricomincerà la tiritera... e forse per marzo 2011 riuscirò a fargli riprendere l'abitudine.

Si tratta di una crema soprattutto lenitiva che vorrebbe essere emolliente ma anche riparatrice ma che allo stesso tempo, si assorba facilmente. 

Passiamo subito alla ricettina.

Crema mani lenitiva riparatrice

Acqua a 100 %
Glicerina 10
Carbomer 0.6

Burro di Karitè 3
Burro di Cacao 2
Olio di Argan 2
Olio di Jojoba 1
Dicaprylyl ether 1
Ottildodecanolo 0.5
Tocoferile Acetato 1
Lamecreme ZEM (emulsionante di Behawe.com) 5
Cera d'api 1
Aperoxid TLA 1 goccia

Pantenolo 1
Bisabololo 0.5
Oleolito Lavanda/Camomilla/Calendula 1
Olio di Germe di Grano 1
Vit. A-C-E (di Behawe.com) 1
Ceramidi (Sk Influx) 3
Phenonip 0.5
Profumazione: 10 gocce fragranza Frangipani +15 gocce estratto aromatico di Cocco AZ 



Procedimento:
E' un'emulsione a caldo e qui trovate il procedimento.

Sugli ingredienti...
  • Glicerina: tanta, perché tende ad ammorbidire le mani moooolto secche (su delle mani non troppo bisognose, non ne metterei così tanta). 
  • Cera d'api: protettiva, sono partita con poca per questa versione. Non vorrei che con il tempo la crema si addensasse troppo a causa delle troppe cere (capita).
  • Lamecreme ZEM: Glyceryl Stearate, Glyceryl Stearate Citrate acquistato su Behawe.com (e si trova in quasi tutti i siti tedeschi). Ve ne avevo già parlato - usate pure la casella di ricerca nella colonna a destra - e ripeto che mi trovo bene.
  • Pantenolo: lenitivo, idratante, rinnova pelle. Ci stava bene anche in una crema per le mani (mai farsi mancare questo ingrediente).
  • Oleolito Lavanda/Camomilla/Calendula: tre pianticelle conosciute per i loro estratti lenitivi. 
  • Vit. A-C-E (di Behawe.com): una miscela di queste 3 vitamine, solubile in acqua. Le vitamine sono riparatrici e mi sembravano adatte per le mani. 
  • Sk Influx (dalla farmacia Vernile): una miscela di lipidi che ricostituisce la barriera protettiva della pelle. Un attivo un po' lussuoso ma noi spignattatori siamo "generosi" con le nostre cremine :-D
  • Bisabolo: è lenitivo e per le mani arrossate, mi sembra ideale. 
  • Profumazione: Frangipani associato al cocco - una vera scoperta! Buona, fresca e leggera, da provare!

Sostituzioni possibili...
  • Cera d'api: con qualasiasi cera vegetale che però non abbia un punto di fusione troppo alto (cera carnauba, cera candelilla NO).
  • Usate gli attivi lenitivi che avete in casa (c'è anche l'Allantoina oltre a quelli che io ho usato), come estratti vegetali mi viene in mente la Malva e le vitamine  di cui disponete fra A, C ed E
  • Aperoxid TLA: antiossidante, al suo posto si può usare il Tocoferolo,'Olepresina di Rosmarino o l'Antiranz di Behawe.com secondo le dosi previste.
  • Phenonip: scegliete il vostro conservante di fiducia :-D 
Se avete bisogno di altre spiegazioni chiedete ma sono sicura che troverete tutto nel blog, usando la ricerca qui a lato.


Impressioni.
Il mio ragazzo sta usando questa crema da qualche tempo e sostiene abbia la consistenza dello yogurt. Usandola con costanza inoltre, le mani si sono riprese (è anche vero che ormai non c'è più il freddo rigido di qualche tempo fa).  Appena fatta, avrei voluto tenerla per me xD