24 dicembre 2009

Buone Feste!

Un Augurio di Buone Feste a tutti i lettori del mio blog!



Passate un sereno Natale  e un 2010 più spignattoso che mai!


Qui sotto vi lascio un'anteprima di una cesta natalizia fatta con le mie manine, è per un'amica... spero le piaccia (anche se so che si può fare di molto meglio, ma sono pigra e le etichette faccio prima a farle a mano!).





Ci si rivede nel 2010!

11 dicembre 2009

Scrub allo zucchero in vasetto

Ed ecco una ricetta curiosa scopiazzata al 90% da un blog americano. Si tratta di uno scrub allo zucchero da mettere in vasetto che all'origine si chiamava Candy Cane Sugar scrub che io tradurrei con lo scrub al bastoncino di zucchero perché il suo aspetto dovrebbe essere quello che vedete qui a destra (link da cui ho preso l'immagine) che s'ispira ai tipici bastoncini di zucchero natalizi estremamente dolci e stomachevoli che nella mia mente sono taaanto rappresentativi del Natale americano :D

Ma io non vivo negli USA e il mio colore preferito è il viola :D perciò ho modificato nell'estetica la ricetta originale.

La ricetta originale è questa:
1/2 tazza di Shealoe Butter (burro di Karitè e Aloe)
10 cucchiai di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di perline di Jojoba rosse
2 cucchiaino di cera d'api gialla o bianca
1/2 cucchiaino di OE di Menta o di fragranza
Devo dire che le misurazioni con tazze, cucchiai e cucchiaini mi danno leggermente fastidio: non sono misure precise e per riuscire ad avvicinarsi alla precisione, servirebbero gli aggeggi per misurare che io non ho.

Alla fine ho fatto lo stesso utilizzando quello che avevo in casa visto che per spignatti così semplici la precisione non è essenziale :)

Comunque non avevo le perline di cera di Jojoba né le comprerò perché costano un'eresia e 1/2 cucchiaino di oe mi sembrava troppo... sono partita da qualche goccia. Inoltre la mia cera d'api non è in perline ma in pezzi (ho un blocco di cera d'api vergine da cui prelevarla) e sono andata moooolto a caso!

Bando alle ciance e passiamo quindi alla mia versione.

»» Patty's Violet Sugar Scrub ««

10 cucchiai di zucchero semolato bianco
1/2 cucchiaino di semi di Papavero
2 cucchiai di cera d'api vergine
Fragranza qualche goccia 
Coloranti alimentari rosso e blu

Procedimento:

Ho preso due ciotole e in ognuna ho messo 5 cucchiai di zucchero semolato bianco per preparare due impasti separati di diverso colore (potete sempre preparare prima uno e poi l'altro).

Nel frattempo, ho sciolto a bagnomaria la cera d'api che come ho detto, ho pesato praticamente a caso :D
Una volta che la cera si è sciolta, ho aggiunto il burro di Aloe. Nella ricetta originale si raccomanda di scioglierlo con molta attenzione, di non scaldarlo  quindi troppo per evitare che l'aloe si separi dal burro.
Allora, una volta aggiunto il burro, ho spento il fuoco, ho cominciato a mescolare la cera e il burro e mentre quest'ultimo stava cominciando ad ammorbidirsi, ho tolto definitivamente tutto dall'acqua. Il composto non era completamente liquido ma molto fluido: ho pensato andasse bene lo stesso e non si è separato nulla.

La prima parte della missione era compiuta!

A questo punto, ho versato il tutto sopra una  delle due ciotole di zucchero ed ho mescolato per amalgamare.

In seguito, ho colorato di viola mescolando del colorante alimentare rosso e blu in pari quantità (che credevo non avrebbero colorato: se sono idrosolubili, come colorano i burri?! Mistero) ed ho aggiunto la fragranza e mezzo cucchiaino di semi di papavero.

Seguendo lo stesso procedimento, ho preparato il secondo impasto a cui ho aggiunto solo la fragranza, senza colorarlo né aggiungendoci i semi.

Adesso inizia la tricky part del nostro lavoro! 
La parte che richiede un po' più di manualità ma non è niente di impossibile. :D

E' necessario un sacchetto per alimenti (il mio era da 3lt) che diventerà la nostra sac à poche da pasticcere per inserire il nostro scrub nel vasetto in senso verticale (come la foto in alto).

Scommetto che avete già capito cosa c'è da fare! Ma ve lo spiego lo stesso.
Per non utilizzare un sacchetto per  impasto, l'ho diviso idealmente in due parti: in un angolo ho inserito a cucchiaiate l'impasto viola e nell'altro l'impasto bianco.

A questo punto, l'ho messo in freezer per circa dieci minuti.

Una volta uscito dal congelatore, ho tagliato la punta dell'angolo viola così da trasformarlo in una sacca da pasticcere per fare questo (ho fatto poi lo stesso con la parte bianca):



L'impasto avanzato lo "spremuto" all'interno a strati fino a riempire il vasetto (ma non ne avevo abbastanza così come la voglia di  farne di ancora).


Il risultato mi sembra simpatico e originale, lo vedo bene come regalino sfizioso.

A pensarci, credo si potrebbe provare a preparare questo scrub a freddo senza l'aggiunta di cera d'api ma direttamente con il burro montato (uno qualsiasi va bene, che non sia troppo fluido però) a cui si aggiunge lo zucchero, i coloranti e la fragranza e poi si inizia la decorazione. La prossima volta farò così.

Stamattina l'ho provato sotto la doccia e devo dire che lascia anche la pelle morbida.

Così com'è dovrebbe conservarsi qualche settimana, non prelevatelo con le mani bagnate (fatevi lo scrub prima di sciacquarvi) e non lasciatelo dentro la doccia o a rischio che ci entri acqua.

Non mi resta che dirvi Buon scrub zuccherato a tutti

9 dicembre 2009

Burro di karitè all'Aloe (alias Shealoe Butter)

Mentre girovagavo per qualche blog americano di cosmetici fai da te - perché bisogna tenersi aggiornati ;P - mi è saltato all'occhio lo Shealoe butter (Shea butter = burro di Karitè) come ingrediente per uno scrub... che non è altro che un mix di  burro di Karitè  montato e gel d'Aloe.

Mi sono subito detta che potevo farlo anch'io!

Così mi sono messa a cercare su Youtube se qualche ragazza americana avesse messo un tutorial di qualsiasi tipo su questo burro... ovviamente non poteva mancare, viva l'esibizionismo! :D
Come immaginavo, tutte preparano questo burro montato a freddo, come volevo fare io per non alterare le proprietà dei due ingredienti.
Ricercando ancora per capire un po' le dosi, scopro che quello che viene venduto già pronto sui siti americani è composto dal 50% di Karitè, 45% di Aloe, emulsionanti a freddo - polisorbate 60 e sorbitan stearate - e conservanti bruttini. Niente di ecobio, poco ma sicuro.

Questo pomeriggio la mia voglia di mettermi a trafficare con gli emulsionanti era pari a zero, avevo voglia di uno spignatto semplice e veloce.  E insomma, non c'è bisogno di complicarsi la vita per così poco :)
Così avevo deciso che nel mio Shealoe Butter avrei cambiato le percentuali di Karitè e Aloe così da scongiurare il più possibile la peggiore  sciagura che possa capitare ad uno spignattatore: la separazione!!!
Perché chiaramente una miscela di gel d'aloe e burro assomiglia pericolosamente ad una crema... e sappiamo che burri e acqua per loro natura non si legano senza un aiutino.

Ho pensato che aumentando la quantità di Karitè e mettendo meno Aloe, magari il primo avrebbe "incorporato" il gel durante la lavorazione (perdonate, non so come spiegare il mio ragionamento...) e la densità dello stesso, oltretutto montato, avrebbe reso possibile l'unione!
Presumo comunque che prima o poi il mio burro si separerà ma spero di finirlo prima che possa accadere :-)


Ma dopo tante chiacchiere, passiamo alla ricetta:


Burro di Karitè all'Aloe


Burro di karitè 100gr (2 parti)
Gel d'Aloe 50 gr (1 parte)
Aperoxid TLA (antiossidante) 3 gocce

Procedimento:
Come vi accennavo, ho montato il burro di karitè a freddo, come spiegato in questo post.
Una volta che il burro era bello cremoso, ho aggiunto un po' alla volta continuando a frullare con le fruste, il gel d'aloe finché non era del tutto incorporato nel burro (e soprattutto non si vedevano più goccioline di gel).
Ho aggiunto le 3 gocce di antiossidante e a questo punto,  potete profumare a piacimento (io non l'ho fatto perché questo burro lo userò per un altro spignatto).

Non ho aggiunto conservanti perché ipotizzo che bastino quelli del gel d'aloe e che l'aloe sia "interamente avvolto" dal burro così da non poter entrare in contatto con germi, muffe e batteri vari (come accade nei sottolio insomma) almeno finché la parte acquosa non si separerà (me la sto chiamando!).
Ma sarà il tempo a dire se ho ragione, ne lascerò un po' da parte per vedere come evolve la situazione :)

Sostituzioni:
Usate l'antiossidante che avete in casa secondo le relative dosi: Tocoferolo, oleoresina di Rosmarino o Antiranz (di Behawe.com).

Considerazioni:
Come consistenza è un burro non troppo cremoso, ma morbido al tatto come lo vedete dalle foto - assieme ad un ramo della mia pianta di Aloe.
A questo link potete vedere il burro nella versione americana e non mi sembra così diverso dal mio.
Direi che sono soddisfatta del mio esperimento, non mi resta che sperare che non si separi così in fretta come temo... dai, lo dico per scaramanzia ;P

3 dicembre 2009

Piccoli spignattatori crescono

Il Natale si avvicina, tempo di regali sopratutto per i piccini (Quanta pubblicità fanno a proposito?) e date un po' un'occhiata a che tipo di giochi cosiddetti educativi si sono inventati!

L'atelier dei Cosmetici

Saponi e Profumi

Gel da Bagno

Confezioni profumi

Lucidalabbra

Insomma, piccoli spignattatori crescono!
I francesi sono "avanti", tant'è che anche Aroma-Zone vende dei cofanetti per gli spignattatori più  piccoli... sempre sotto la supervisione dei genitori.

La mia domanda è: ma perché ai bambini vendono queste cosine (seppure molto semplici, ci mancherebbe) e a me le farmacie non vendono le materie prime? :D