4 settembre 2013

Assenza prolungata

Salve a tutti!

Oggi non vi scrivo per una ricetta nuova... purtroppo :(

Piuttosto per scusarmi per l'assenza prolungata ma nella vita ci sono periodo veramente brutti che ti distolgono dalle cose più futili o da quei passatempi che ti regalano un po' di serenità e relax... perciò spignatto al bisogno e ho lasciato il blog al suo destino.
Oggi ho risposto con molto ritardo ad alcuni commenti, perdonatemi!

Con la fine dell'estate, cercherò di rimettermi in carreggiata... qualcuno l'aveva notata l'assenza? :)

Ringrazio comunque chi mi ha scritto anche in questo periodo di latitanza :)

A presto.. promesso!

Pat

3 luglio 2013

Crema viso lenitiva


Ecco una crema che ho fatto circa un mesetto fa, quando il caldo non era troppo pesante e la mia pelle con couperose soffriva ancora gli sbalzi di temperatura. 
Quindi forse è un po' tardi per pubblicarla però la uso alla sera prima di andare a letto per calmare un po' la pelle del viso che naturalmente anche con il caldo si arrossa facilmente. 
L'avevo pensata per la notte quindi sono stata più abbondante con la quantità di grassi.
Dovessi rifarla ora che è estate e la volessi usare di giorno, abbasserei di sicuro la percentuale di grassi al 5% e forse abolirei anche la gomma xantana.


Crema viso lenitiva (per la notte)




27 giugno 2013

25 giugno 2013

Gel doccia "Bronze Summer"

Buonasera!
Eccomi qui a darvi la formula di questo gel doccia colorato con una mica color bronzo di Sensory Perfection e profumato con la fragranza Opus di Gracefruit, volevo infatti creare un gel doccia dal profumo un po' orientale, inebriante, avvolgente e anche elegante alla vista che riprendesse il colore dell'abbronzatura estiva... le foto non rendono al meglio il risultato, dovrete perdonarmi :-)



Gel doccia "Bronze summer"

Acqua a 100%
Glicerina 5
Carbopol Aqua SF1 5

Sodiul Lauroyl Sarcosinate 15
Lauryl Glucoside 15
Disodium Cocoamphodiacetate 5
Cocamidopropyl Betaine 10
Phenonip 0,5

Mica color bronzo q.b.

SAL (sostanza attiva lavante) 18 % circa


Procedimento
Mi sono andata a ripescare una scheda tecnica del Carbopol Aqua SF1 perché ricordavo di aver letto che questo polimero tiene bene in sospensione gli agenti perlanti come la mica e ho anche trovato qualche suggerimento (che non ricordavo più) circa l'utilizzo di questo addensante ed ho proceduto come descritto.

Ho pesato l'acqua in un becher a cui ho aggiunto la glicerina e il Carbopol Aqua SF-1.
Ho aggiunto il tensioattivo primario: il sodium lauroyl sarcosinate e ho portato il ph a 6,5.
In seguito ho aggiunto gli altri tensioattivi, poi nell'ordine: la mica (il detergente era già abbastanza denso quindi non ha fatto grumi altrimenti consiglio di prelevarne un po' a parte, stemperarvi la mica e aggiungerla di nuovo al resto), il conservante - Phenonip - e la fragranza.
Ho ricontrollato il ph e modificato lasciandolo attorno al 6.
Se il detergente non è sufficientemente denso possiamo aggiungere uno 0,5% di sale ma in questo caso non è stato necessario.

In teoria, seguendo questo procedimento, dovremmo sfruttare al meglio il Carbopol Aqua SF1... in ogni caso, tutti gli altri detergenti fatti finora senza seguire pedissequamente le istruzioni mi sono venuti sufficientemente densi :-)
Devo ammettere che inizialmente avevo l'abitudine (lo vedrete nelle mie prime ricette del 2008-2009) di versare la fase con il  Carbopol Aqua nei tensioattivi - come si fa di solito nella formulazione dei detergenti - ma poi ho realizzato che si procede al contrario (tensioattivi nella fase acquosa) e per la precisione, l'ordine da seguire è quello che vi ho indicato in questo post come appunto è descritto in questa scheda tecnica.

Sugli ingredienti
Qui la descrizione dei vari tensioattivi.


Le mie impressioni
E' venuto proprio bene, bello denso e sbrilluccicante (naturalmente la mica non rimane sulla pelle), il colore è in perfetta sintonia con la profumazione calda e avvolgente.
Fa una schiuma non troppo "fissa" ma anzi leggera e il prodotto si spande bene sul corpo.

E anche questa volta è tutto, spero la mia ricetta vi piaccia :-)

Un abbraccio,

19 giugno 2013

Docciaschiuma in tre versioni per l'estate

Salve a tutti!!

Oggi vi lascio una formuletta di un docciaschiuma in tre diverse varianti, a seconda delle esigenze e dei gusti.
Con tutte le docce che mi tocca fare per via del caldo afoso di questi giorni, mi piace cambiare profumazione a seconda dell'umore quindi eccovi 3 versioni dello stesso detergente.




Docciaschiuma "Fanta"

Acqua 42,50 
Glicerina 5
Carbopol Aqua SF1 5

Sodium Lauroyl Sarcosinate 25
Cocamidopropyl Betaine 10
Lauramidopropylamine Oxide 10
Phenonip 0.5

Antil Soft SC (sorbitan sesquicaprylate) 2
Colorante idrosolubile giallo
Ph  6


Doccaschiuma "PescaArancia"

Acqua 44,50 
Glicerina 5
Carbopol Aqua SF1 5

Sodium Lauroyl Sarcosinate 25
Cocamidopropyl Betaina 10
GC Care KT (Sodium Sheabutteramphoacetate) 10
Phenonip 0,5

Estratto aromatico alla Pesca di Aroma-Zone
Olio essenziale di Arancia

Colorente idrosolubile arancio

Ph 6


Docciaschiuma "Menta fresca"

Acqua 40.5
Glicerina 5
Carbopol Aqua SF1 5

Sodium Lauroyl Sarcosinate 25
Cocamidopropyl Betaine 10
GC Care KT (Sodium sheabutteramphoacetate) 10
Phenonip 0,5

Cetiol Ldo (Dicaprylyl Ether (and) Lauryl Alcohol) 2
Mentolo 1

Mentil lattato 1
Olio essenziale di Menta piperita 10 gc

Colorante per alimenti verde

Ph 6


Procedimento

Pesate l'acqua alla quale aggiungete la glicerina. Aggiungete poi il Carbopol aqua SF1 e l'acqua diventerà torbida e biancastra, lasciate il tutto da parte.
Pesate quindi i tensioattivi a parte e versate il tutto nell'acqua poco alla volta, vedrete che diventerà trasparente e si addenserà,  aggiungete la fragranza e controllate il ph correggendolo per farlo arrivare sul 6 (io non ne ho avuto bisogno, era già giusto).

Per quanto riguarda le tre varianti:
  • Docciachiuma Fanta (giallo): avendo la fragranza "Tangerine", la mia idea era quella di creare una similFanta da doccia (come altro utilizzare una fragranza così particolare?) e quindi di fare diventare il detergente opaco (la Fanta è di quel giallino torbido...) aggiungendo l'Antil Soft SC che in passato mi aveva sbiancato i detergenti e invece? Docciaschiuma limpido! Avrei dovuto limitarmi ad aggiungere un po' di olio.
  • Docciaschiuma PescArancia (arancione): senza aggiunte particolari, per il colore sembra un succo ACE però :)
  • Docciaschiuma Menta fresca (verde): prima di preparare il detergente ho sciolto il mentolo in un estere lasciandolo semplicemente "in ammollo" mescolando di tanto in tanto, si è sciolto nel giro di 15 minuti (mentre con gli oli vegetali bisogna attendere ore intere). L'ho poi versato nel detergente dopo i tensioattivi, con il mentil lattato - che è liquido - e l'olio essenziale di menta piperita. E' un detergente opaco e cremoso. Dà un leggero senso di frescura, non aspettatevi miracoli.
Se con questo caldo, pensavate di realizzare un doocciaschiuma effetto fresco, vi segnalo un'altra formula: click!
Tutti i detergenti fanno una schiuma abbondante leggera e mi sembrano moderatamente delicati. 

Sugli ingredienti

Antil Soft SC (sorbitan sesquicaprylate): non è essenziale e nemmeno molto utile quindi se non l'avete, meglio! Avete risparmiato i soldi! :D
E' stato un acquisto dalla Farmacia Vernile, dovrebbe essere un addensante per detergenti a bollino verde ma proprio non fa quello che promette... io che ce l'ho ogni tanto provo ad utilizzarlo per smaltirlo ;)

GC Kare KT (Sodium sheabutteramphoacetate): si trova da Glamour Cosmetics, vi lascio il link diretto al sito che non saprei descriverlo meglio. 
E' sostituibile con il Disodium Cocoamphodiacetate.

Mentil lattato: un complesso tra mentolo e acido lattico. In forma liquida, si usa al massimo all'1%, solubile in olio. Ha proprietà rinfrescante, secondo me è meno forte del mentolo e dà una freschezza un po' più prolungata.

Cetiol Ldo (Dicaprylyl Ether (and) Lauryl Alcohol): l'ho avuto da una lolina, in ogni caso si può sostituire con qualsiasi altro estere come il Dicaprylyl Ether, il Cetiol Sensoft, ecc o tutt'al più con un olio vegetale ma dovrete attendere molto più tempo affinché il mentolo si sciolga.


Per qualsiasi altra informazione sugli ingredienti, c'è la casella cerca qui a destra, di sicuro ne ho già parlato.
Per qualsiasi domanda, chiarimento o anche complimento :-) non esitate ad usare i commenti qui in basso!

Intanto vi saluto con l'augurio di un'estate calda... ma non troppo :-)

A presto!


2 giugno 2013

Nuova recensione fragranze Gracefruit!

Salveeee!

Ritorno dopo più di un mese per una piccola recensione di alcune fragranze di Gracefruit che ho acquistato poco tempo fa, devo dire che anche questa volta, questo sito non delude :-)
Qui trovate una mia recensione precedente, ma passo subito a darvi le mie impressioni sugli ultimi acquisti...




Lemon Verbena: sa di Nelsen piatti, lo userò per il detergente piatti. Per i cosmetici non lo userei proprio.

Chocolate Truffle: mi ricorda dei biscotti al cioccolato... i cookies con le gocce di cioccolato. Ottimo per le amanti del genere.

Tangerine: profuma di Fanta! Ci ho fatto un docciaschiuma simpatico :-)

Fairy Dust: polvere di fata... è dolce, fiorito e si sente molto il gelsomino. Non mi fa impazzire anche se il nome prometteva molto bene, peccato!

Crisp Winter: mi ricorda la fragranza Winter Garden che avevo acquistato su Sensory Perfection ma più leggera, la userei per un bagnodoccia da uomo. Naturalmente è verde e fresca.

Androgyny: copia di Ck One di Calvin Klein (sono fissata!), devo capire se è meglio questa o quella di Vernile... 

Opus: copia di Opium di YSL... non ci siamo semplicemente perché l'originale è inimitabile! E' molto più dolce e meno speziato.

Pear: semplicemente pera.

Mediterraneo: a me ricorda molto un profumo che usava il mio ragazzo di Tommy Hilfinger. Agrumato e speziato allo stesso tempo, è persistente e naturalmente maschile.

Orange Blossom: all'inizio si sente il neroly poi c'è un'esplosione di arancia. Originale, promosso!

Ritornerò presto con una crema viso che sto per andare a preparare... spero venga bene, ne farò 500 gr :-)

Salutoni!


8 aprile 2013

14 marzo 2013

Recensione fragranze varie

Buonasera!

In questi giorno valutavo l'enorme quantità di fragranze in mio possesso ma essendo io una drogata, naturalmente questo non mi ferma assolutamente dall'acquistarne sempre di nuove!
Qualche tempo fa ho partecipato ad un ordine su Glamour Cosmetics assieme alle mie care amiche di spignatto e non solo :) e vi lascio qualche mia impressione su alcune fragranze che ho acquistato (poche stavolta, mi sono limitata eheh).

Nuee San: molto particolare, come il nome :) Acquatica, fresca ma non troppo, è delicata e allo stesso tempo fiorita con un sottotono talcato. Capito, no? :)
La userei in un detergente o un latte detergente per il viso, mi sa di delicato pulito.

Rugiada: verde, fresca e molto acquatica. Il nome è perfetto. 
Fatico a vederla in una crema, perfetta per un detergente viso o corpo.

Meraviglia: come non acquistare una fragranza con questo nome? Tra l'altro mi ricorda una canzone di Samuele Bersani che adoro (questa) :D
E' fioritissima ma delicata, talcata e c'è anche un qualcosina di dolce, secondo me.
La userò in qualche crema viso e corpo.

Le mie amiche sono impazzite anche per Intensity che io non ho acquistato e in più la sera in cui ci siamo trovate per dividere l'ordine avevo il raffreddore quindi snasarla è stato inutile! La prossima volta ci farò un pensierino :)
Nel frattempo, ho anche recuperato due fragranze della Farmacia Vernile...

Big Bubble: è la Big Babol rosa confezione blu/viola :D Per un bagnoschiuma spiritoso.

Galak: mi spiace dirlo... ma per me è oscena. Non ha nulla del cioccolato bianco, semmai è un cioccolato andato a male con una forte nota alcolica. Forse esagero ma è stata una grossa delusione quando l'ho acquistata!

Seek One: copia del profumo Ck One. Non è uguale come credo nessuna copia possa esserlo, ma secondo me ci si avvicina molto.  
Avevo provato un'altra copia del sito Sensory Perfection e quella proprio non c'entrava nulla con l'originale. 
La uso per farmi un profumino da "tutti giorni", come avevo spiegato qui

Per ora è tutto, a forza di annusare fragranze mi è venuto mal di testa :)))
Naturalmente, fatemi sapere se anche voi avete queste stesse fragranze e cosa ne pensate.
A presto mie profumate lettrici :))))

Patrizia

12 marzo 2013

Burrocacao alla cera di rosa

Salve a tutti! 

Il tema di oggi: la rosa! Ecco un burrocacao che è nato semplicemente dal fatto che ho trovato della cera floreale di rosa che avevo acquistato qualche tempo fa... e naturalmente giaceva inutilizzata, probabilmente quando l'ho acquistata devo averla considerata utile! Maledette mani bucate! xD
E' profumata ma non abbastanza da profumare completamente un burrocacao tenendo anche conto che di quantità ce n'è veramente poca.

Burrocacao alla cera di rosa
(fra parentesi il punto di fusione di ciascuna cera)

Burro di Cacao 1
Burro di Karité 1
Olio di Cacao 1,5
Tocoferolo 1
Cera di Rosa (60°) 0,6
Cera d'Api (62-64°) 0,4
Cera Candelilla (68,5 - 72,5°) 0,3
Cera Carnauba (82 - 86°) 0,2
Aroma cosmetico qualche goccia



Procedimento
Ho fatto sciogliere il tutto benissimo a bagnomaria (ci vogliono più di 10 minuti) ad esclusione del karité e dell'aroma, ho quindi tolto dal fuoco e fatto raffreddare un po', a circa 50° ho aggiunto karité e aroma e rimesso sul fuoco stando attenta a non far salire la temperatura (al di sotto dei 60°) e mescolando. E' una menata ma io ho adoro questo burro e sono riuscita a non fargli fare grumi (sopra i 65° succede che faccia dei pallini che con il calore umano di sciolgono ma di certo non sono piacevoli in un burrocacao). 
Per creare il burrocacao a stick, ho usato questo procedimento: link.

Gli ingredienti & la formula
Per realizzare questo burrocacao, sono partita dalla ricetta base di Lola (2 gr di burro di cacao - 2 gr di cera d'api - 2 gr di olio di ricino) ma poi sono andata per la tangente ;)
Avendo in casa diversi tipi di cere, le ho inserite tutte "in cascata" da quella con più basso punto di fusione (più morbida) a quella con il più alto (più dura); ho anche aumentato un la quota oleosa di 0,5 gr visto che ho utilizzato cere più dure della sola cera d'api.

Per informazioni sulle singole cere, tutte naturali, vi rimando a questo link dal forum di Lola. 
In particolare, la cera di rosa - che ho acquistato in non ricordo più quale sito francese - è ottenuta durante il processo di produzione dell'assoluta di rosa, praticamente è il residuo dell'estrazione di quest'ultima.
E' di colore marrone scuro e come dicevo, profuma e dovrebbe mantenere le proprietà cosmetiche tipiche della rosa (personalmente la trovo una forzatura, già è buono che profumi).
In futuro la userò per farmi un balsamo per i piedini... di rosa :) Sicuramente in quantità maggiore, la profumazione si sentirà di più.
Per quanto riguarda questa formula, potete tranquillamente sostituirla con della cera d'api o cere con un punto di fusione simile.

Potete fare a meno di inserire il karitè per evitare il passaggio in più e sostituirlo così con del burro di kokum o al limite burro di cacao.
Al posto dell'olio di cacao, va benissimo il ricino che non ho usato perché l'ho finito.

Le mie impressioni
Mi ci trovo bene, non è troppo duro e si passa agevolmente sulle labbra, le lascia morbide. Non si consuma troppo velocemente ed è lucido.
L'avevo fatto provare al mio ragazzo e quando gli ho chiesto che ne pensava, la sua risposta è stata "Cosa devo dirti... mi sembra bene." e in quel momento ho capito che per avere un parere utile, avrei dovuto rivolgermi altrove (povera illusa!) così lo sto facendo provare a delle amiche che mi stanno facendo da cavie. :)  

Se anche a voi avanzano queste cere e sentite le labbra troppo secche... provatelo e fatemi sapere!
Se invece cercate una ricetta più semplice, qui trovate il mio primissimo burrocacao (praticamente agli albori della mia storia da spignattatrice, usavo ancora i cucchiainiiiii...orrore xD).

Alla prossima,

4 marzo 2013

Shampoo all'argilla (capelli grassi)

Buonaseeera!

Eccomi qui con un'altra versione del mio shampoo preferito.


Shampoo all'argilla bianca

Acqua a 100 %
Glicerina 3
Sale 1,5
Argilla bianca (Caolino) 2

Sodium Laureth Sulfate (SLES) 25
Capryl/ylCapryl Glucoside 5
Sodium Lauroyl Sarcosinate 5
Coco Glucoside (and) Glyceryl Oleate 1
Phenonip
Fragranza Muschio Bianco q.b.
Proquat Silk 2

Cocamidopropyl Betaine 10

Perlante q.b.
Ph 6


Come realizzarlo
Il procedimento è il solito e lo trovate qui
Badate bene che l'argilla non si scioglie in acqua ma si disperde solamente, tende a depositarsi sul fondo ma non l'ho aggiunta alla fine nel dubbio che poi si formasse qualche grumo.


Il colore è poco invitante, ma meno giallino che in foto, quindi il perlante si è reso necessario
(oltre a rendere più delicato il detergente).

Il risultato
Ho aggiunto l'Argilla bianca a questo shampoo con un certo scetticismo. Avevo infatti trovato un vasetto con del caolino che non sapevo come utilizzare (oltre alle maschere viso) e mi è venuto in mente uno shampoo ecobio che avevo utilizzato qualche anno fa con il quale mi ero anche trovata malissimo!
Però ci ho voluto provare lo stesso perché ricordavo che la confezione di quello shampoo ne decantava tutta una serie di benefici sui capelli grassi che io in realtà non avevo riscontrato affatto... forse ho una vena masochista e ho deciso di realizzare questo shampoo...! :D
Fatto sta che con questo shampoo i capelli grassi mi restano puliti... udite, udite... 4 giorni O_O
Certo, i capelli si aggrovigliano un po' di più mentre li lavo, bisogna assolutamente aggiungere un condizionante allo shampoo e/o usare il balsamo dopo (io uso questo e solo sulle lunghezze) ma 4 giorni di capelli puliti... non hanno prezzo! Meglio della Mastercard!!!!
Ovviamente questo shampoo è off-limits per chi ha i capelli secchi e/o poco disciplinati ;)
E' da agitare prima dell'uso.

Se siete un po' masochiste come me, provatelo e fatemi sapere se anche voi riscontrate che i capelli restino più puliti ;)

A prestoooo


27 febbraio 2013

Siero bifasico notte - nutriente e reidratante

Rieccomiiiiiiii

In questo periodo non sono proprio in grado di aggiornare il blog con continuità però qualcosa ho spignattato :-)
La ricetta che vado a proporvi è quella di un siero bifasico notte che utilizzo da un mesetto prima di andare a nanna perché d'inverno ho un gran bisogno di idratazione e nutrimento extra. 
Al momento, direi che mi trovo bene, al mattino mi sveglio con la pelle morbida e comunque è molto meno  disidratata soprattutto sulle ali del naso :-)
Questa formulazione prende libero spunto da una ricetta di Lola, soprattutto per le dosi di emulsionanti.

Siero bifasico notte - nutriente e reidratante

Fase A
Acqua a 100%
Glicerina 3
Sodio Lattato soluzione 60% 5
Pantenolo 2
Sodio Jaluronato soluzione 1% 2
Betaglucano soluzione 2% 1
Poliglicerile 10 Laurato 0.5
Colorante idrosolubile arancione

Fase B
Olio di Jojoba 5
Olio di Riso 5
Olio di Cacao 5
Cetiol Sensoft 5
Bisabololo 2
Tocoferolo 2
Phenonip 0,5
Ewocream (Polyglyceryl- 3 sorbityl linseedate) 0,5
Profumazione q.b. 


Preparazione

Ho preparato le due fasi separatamente aggiungendo le materie prime di volta in volta mescolando. Infine ho colorato la fase A a piacimento e corretto il ph (non della fase B poiché non si può misurare).
Volendo colorare anche gli oli, sono necessari dei coloranti per masse grasse che si usano in pasticceria. Non usate ossidi o pigmenti che si depositerebbero sul fondo e anzi colorerebbero il viso! 

La formula
Tanto sodio lattato che ha un effetto setoso sulla pelle e a mio avviso, èmolto efficace in quanto si nota subito il suo effetto idratante sulla pelle.
Un po' più bassa con il Sodio Jaluronato per evitare che il prodotto risultasse poi appiccicoso una volta assorbito dalla pelle.
La Glicerina non manca mai e quanto a idratazione può dire la sua :)
Ho aggiunto il Betaglucano in soluzione (inci: Sodium Carboxymethyl Betaglucan) poiché ha un effetto idratante in quanto ha una forte capacità di legare l'acqua e cederla all'epidermide ed ha anche un buon potere filmogeno, molto importante per chi ha la pelle delicata come la sottoscritta.
Il Pantenolo per il suo potere idratante nonché per l'attività lenitiva.
Anche il Bisabololo è stato scelto perché lenitivo e mi sembrava un'ottima idea quella di "calmare" la mia pelle sensibile alla sera, dopo una fredda giornata invernale.
Il Tocoferolo come antiossidante per gli oli ma anche per la mia pellaccia, per me sta bene dappertutto :)
L'aggiunta degli emulsionanti (Poliglicerile 10 Laurato ed Ewocream) è utile perché rendono le due fasi miscibili il tempo di agitare il contenitore del siero, versare sulla mano e passare sul viso. Senza di questi, le due fasi non si uniscono mai e può capitare di ritrovarsi sulla mano più olio che fase A o viceversa e non è quello che vogliamo :) E' una bella intuizioni di Lola questa, in questo topic.

Quello in foto è il siero appena agitato (ho avuto tutto il tempo di far la foto mentre le due fasi erano ancora unite. NB Il colore è in realtà più vivo):

Le mie impressioni
Come dicevo più su, a me sembra fare il suo lavoro. Lo uso da un mese circa e la pelle è sicuramente migliorata, al mattino mi sveglio con una pelle di pesca :-) Gli oli sono sicuramente emollienti e sul medio periodo già ho meno screpolature in viso.
Come immaginerete, appena applicato questo siero, la sensazione è quella di unto che dopo una decina di minuti sparisce e certo il viso rimane lucido ma tanto, dovendo andare a dormire poi, non me ne preoccupo.
Il miglior contenitore per questo tipo di siero, sarebbe con il contagocce e possibilmente trasparente così che si veda il prodotto ma al momento non l'ho così ogni sera devo fare attenzione che non mi scivoli dalle mani xD

Mi auguro che questa idea vi piaccia e vi sarà utile se vorrete replicarlo, è anche molto facile da realizzare.
Mi scuso infine per le foto un po' scialbe ma in questo periodo sono così... sono effettivamente lunatica, ho poca voglia di fare ma cerco di non dimenticare mai il mio blogghino e di chi mi segue :)))

A presto, un saluto a tutti!


4 febbraio 2013

Spedizioni e anticipazioni!

Salve a tutti!

Eccomi qui in questo post ad aggiornarvi su alcune cosine...

Vi ricordate che in questo post, avevo promesso di spedirvi qualcosina? A chi avrebbe commentato per primo e a chi avrebbe lasciato un altro commento che mi avrebbe colpito. 

Lo so, sono in enorme ritardo! AHHHH

Intnanzitutto, mi scuso con Pany ma ti garantisco che questa settimana spedisco assolutamente!
Ho avuto l'influenza, straordinari a lavoro e proprio non sono riuscita a fare prima. Inoltre volevo aggiungere qualche altro spignatto e ho dovuto ricavarmi un po' il tempo. Ma ce l'ho fatta! Yeah!

Per quanto riguarda la seconda persona a cui vorrei spedire qualcosina... è colei che ha lasciato questo commento:



In realtà non avevi vinto... in pratica sì! Diciamo che ho un po' sorriso quando ho letto il commento ma mi fa piacere spedirti qualche mio spignatto. 
Quindi cara Federica, mandami una mail a paty8983(at)gmail.com con il tuo indirizzo se ti va di ricevere davvero qualcosa di mio :)
Il contenuto del vostro regalo, è naturalmente una sorpresa

Finalmente sono riuscita a scrivere questo brevissimo post, tornerò presto con qualche ricettina, proprio ieri mi sono preparata uno shampoo all'argilla bianca... ero un po' scettica sull'utilità e invece un senso sembra avercelo, vedremo se sarò ancora entusiasta fra qualche giorno.
Inoltre ho ordinato qualche altra fragranzina... come se non ne avessi già abbastanza, oggi pensavo che dovrei contarle così magari mi rendo conto del fatto che sto esagerando!
(Non so se ricordate queste foto del 2011, beh ora sono ancora di più! Ma purtroppo sono una droga ahi ahi ahi)

Beh, per ora è tutto, un abbraccio a tutti gli affezionati e aspetto tue notizie Federica!

A presto,



16 gennaio 2013

Dolcetti fondenti


Salve gente!

Chi mi segue su Facebook, avrà già visto le foto dei DOLCETTI FONDENTI!
La ricetta è quella dei Burri fondenti da doccia ma potete benissimo farlo con dei semplici burri solidi al cacao e karitè.
Ho dapprima preparato dei burrini in uno stampino Ikea e per la decorazione, ho aggiunto dell'amido di mais ad una parte dell'impasto che avevo messo da parte fino alla densità giusta (oppure potete aspettare che pian piano si addensi raffreddando) per decorare con una siringa per dolci. Bisogna essere veloci perché la miscela si solidifica abbastanza in fretta!
La forma è un po' strana ma in casa ho trovato solo gli stampini Ikea a forma di puzzle... l'idea iniziale era di fare dei cupcake ma non so dove ho cacciato lo stampo in silicone, sarà per la prossima volta. Accidenti, i cupcake avrebbero fatto molta più bella figura però!
Perdonate anche le foto un po' misere ma il tempo a disposizione era proprio poco...


Profumati con l'unica fragranza alla vaniglia che ho e colorato con l'ultramarino viola ma senza esagerare che poi vi colorate la pelle :) Per evitare i grumi, disperdete prima la polvere colorata in poco olio che poi aggiungerete alla miscela.



Spero vi piacciano, io adoro queste cosine *_*
Mentre preparavo i dolcetti, pensavo che mi piacerebbe avere la possibilità di vendere delle cosine fai da me così artiginali (tipo un Lush de noialtri xD ma modestamente fatto meglio :D ) ma che sogno! Mi manca "solamente" un laboratorio disposto ad appoggiarmi e i soldi per far tutto xD Mi vedrei bene nella mia botteghina "I Cosmetici della Patty" *_* in realtà ma mi accontenterei di un negozio online ma insomma... Il problema liquidità rimane xD


Comunque, questi dolcetti trovo siano un'idea carina per fare un regalino spignattato simpatico e di sicuro effetto, specificando che non si mangiano :)))

Spero l'idea vi piaccia e che possiate prendere spunto :)

A presto,

Patrizia

EDIT 2015:
Trovate QUI un altro spignatto di CUPCAKES di NATALE che spero vi piacerà :)

7 gennaio 2013

Miele da doccia a modo mio

Ricetta ispirata ad un'idea di una lolina - Serena - che per lo swap
natalizio dell'Angolo di Lola ha preparato un miele da doccia... un'idea tanto caruccia *_*
In reatlà, ho un contenitore molto originale di un bagnoschiuma al miele Perlier - qui a lato - che era stato regalato a mia mamma qualche tempo fa e l'avevo messo da parte con l'idea di realizzare, appunto, un bagnodoccia mieloso.
Appena ho visto l'idea di Serena, mi si è riaccesa quella lampadina e mi sono messa alla ricerca di una fragranza adatta che non avevo e che mi è stata gentilmente donata da una lolina ed è perfetta: Scottish Blossom Honey di Gracefruit.


Miele da doccia 


Acqua 33,5
Glicerina 5
Sale da cucina 1
Coloranti  idrosolubili rosso, verde, arancio

Sodium Laureth Sulfate (SLES) 25
Lauramidopropylamine oxide (Amphotensid Cox)10
Lauryl Glucoside 5
Disodium Cocoamphodiacetate 10
Phenonip 0,5
Fragranza Scottish Blossom Honey q.b.

Cocamidopropyl betaine 10

Ph 6,5

Procedimento:
Per non sbagliare, ho colorato l'acqua prima di color miele invece di colorare il detergente alla fine tenendo presente che probabilmente si sarebbe diluito un po' quando sarei andata ad aggiungerla ai tensioattivi.
Siccome non sono proprio un genio con la tavolozza :-) ho fatto alcune prove e alla fine per ottenere un colore mielato e ho proceduto così:
in un contenitore piccolo (i dosatori dello sciroppo per la tosse) ho mescolato in pochi grammi di acqua una goccia di colorante idrosolubile rosso e verde per ottenere il marrone: scurissimo. Naturalmente, se avete già un colorante marrone usate quello :-)
Ho preso l'acqua necessaria per il detergente (33,5 gr) e ci ho versato alcune gocce di colorante arancio - che da solo è decisamente troppo acceso - e ci ho versato con un cucchiaino un po' di acqua colorata di marrone fino ad ottenere un color miele che mi soddisfacesse.
Col senno di poi, credo che bastasse scurire un po' l'arancione con del colorante nero che comunque non ho, ma con i colori primari, si sa che si può ottenere la tonalità che vogliamo.

A questo punto ho pesato i tensioattivi a parte assieme al Phenonip e la fragranza e ci ho versato l'acqua a cui avevo aggiunto il sale e la glicerina. Ho mescolato piano piano fino a unire completamente le due fasi e infine ho aggiunto la betaina e portato il ph a 6,5.

Gli ingredienti:
--> Scottish Blossom Honery: di Gracefruit. E' molto fedele, rende molto ed è anche persistente dopo la doccia. Se vi sembra un po' stucchevole, potete provare a correggerla.

Il risultato
Sotto la doccia si ha l'impressione di lavarsi con del miele, soprattutto perché come dicevo la fragranza è molto forte e persistente.
Anche il mio ragazzo, solitamente molto estraneo a queste cose, me l'ha confermato... no, lo ammetto, diciamo che gli ho chiesto mille volte "Non ti sembra miele? Ti piace? L'hai provato? Quanto profuma?" e alla fine non ha potuto che rispondermi SI' xD Ha aggiunto che sembra miele di Acacia (immagino per dimostrare un po' di partecipazione!)
Scherzi a parte, io adoro questo bagnoschiuma, ne sono dipendente! Che ve ne pare? Non sembra miele? Eh, eh, eh?? xD
Peccato non possiate sentire il profumo che dopo la doccia si sente per il tutto il bagno... mmm... mentre facevo le foto non potevo credere a quanto mi sembrasse verosimile O_o 

Spero che questo post vi sia piaciuto e che magari proverete anche a voi a realizzare il vostro miele da doccia. Un abbraccione, Patty

PS Se vi state chiedendo perché non ho messo il miele... a casa ho trovato il fondo del barattolo! Acc..! 
La prossima volta un 2 - 3% lo aggiungo, senza esagerare, potrebbe compromettere la durata del prodotto a mio avviso.

2 gennaio 2013

Glysolid homemade

BUON ANNO A TUTTI!!!!

Da ieri - non senza timore - ho riposto molta fiducia nel 2013, tanto peggio dell'anno passato non potrà essere... eheh

MESSAGGIO DI SERVIZIO:
Cara Pany, che riceverai il regalino, ti prego di inviarmi una mail con i tuoi dati per la spedizione: paty8983(at)gmail.com, grazie!

Ma torniamo a noi e iniziamo subito l'anno con il botto per noi spignattatrici, vi presento la la versione home made della crema mani Glysolid!
Non è affatto tutta farina del mio sacco ma avevo preso appunti da un vecchio topic del forum di Lola dove però la crema non era mai stata realizzata e in cui vi erano preziosi consigli di Lola e Sushi che ho tenuto da parte per mesi e che ho tirato fuori questo inverno e che troverete qui di seguito.

Innanzitutto, qui trovate il mio topic sul forum di Lola.

Riguardo alla Glysolid, sappiamo che ha un 38% di glicerina.
L'emulsionante utilizzato è Lanette N (90% di cetearyl alcohol e 10% di sodium cetearyl sulfate) che si usa ad alte percentuali (da 8 a 20%).
C'è la silice che a basse percentuali previene l'effetto unto.
La paraffina si sostituisce con un olio leggerissimo tipo Cetiol Sensoft e Ethylhexyl Stearate.

I consigli di Lola:
Aqua almeno 40%, Glycerin 38%, Cetearyl Alcohol, Paraffinum Liquidum, Ceteareth-12
Sodium Cetearyl Sulfate, Dimethicone, Ceteareth-20, Hydrated Silica, Propylparaben, Parfum, Allantoin, Magnesium Nitrate, Methylchloroisothiazolinone, Magnesium Chloride, Methylisothiazolinone

Non sottovalutare l'uso del cetilstearilico, che il cetilico è diverso e ti rende la crema più dura. Il cetilstearilico è più morbido e perlato, dovresti usare quello. Credo che basterà metterlo al 5%

I grassi devono essere pochissimi, al massimo al 5%, meglio al 4%. la glysolid non è untuosa, basta che aumenti anche di poco l'olio e ti ritrovi una cosa che non si assorbe più (la glicerina amplifica l'untuosità dell'olio che mettiamo in formula).
Il dimethicone fa da antiscia, sarà a meno dell'1%.
ceteareth 20 e ceteareth 12 sono scaglie cerose dure, qui non sono presenti ad alte percentuali perchè devono emulsionare pochissimo olio e sono fortissimi emulsionanti.

Seguendo semplicemente queste indicazioni, sono arrivata alla seguente formulazione:


Glysolid Homemade

Fase A
Acqua a 100
Glicerina 38

Fase B
Ethylhexyl Stearate 5
Alcohol cetilstearilico 5
Silice 0.2
Phytocream (Potassium Palmitoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Glyceryl Stearate, Cetearyl Alcohol) 3

Fase C
Phenonip 0.5
Fragranza English Rose di Gracefruit q.b.


Procedimento:
E' una normale emulsione a caldo.
Ho scaldato le due fasi separatamente e le ho unite appena hanno raggiunto i 70° C circa.
Come immaginerete, questa emulsione si addensa grazie al cetilstearilico e all'emulsionante principale (che comunque ne contiene dell'altro) e quindi appena uniamo le due fasi è completamente liquida e raffreddandosi e mescolando diventa più ferma.
E un'emulsione traslucida grazie alla glicerina, come l'originale insomma.
A freddo come d'abitudine, ho aggiunto il Phenonip e la fragranza e corretto il ph tra 5 e 6.

Ingredienti:
Phytocream: ho scelto il Phytocream perché mi sembrava un emulsionante forte, inizialmente avevo pensato al Montanov 68 ma non l'ho più da tempo. Si potrebbe provare anche con l'Olivem. 

Silice: una polvere molto voluminosa (cioè occupa molto volume), è svolazzante e quando la maneggio utilizzo la mascherina per non respirarla. Ha un grande potere assorbente e quello 0,2% fa il suo sporco lavoro, la crema dopo poco non dà più fastidio, si sente sulla pelle ma non è una sensazione di vero e proprio unto dato dalla grande quantità di glicerina. La vende Vernile e Dragonspice.
Aggiornamento: visto che me lo chiedete, il Dr Flo PC (amido modificato) non credo sia abbastanza assorbente da "far fronte" a tutta quella glicerina.

Ethylhexyl Stearate: qualsiasi olio leggero può sostituirlo (Cetiol Sensoft, Dicaprylyl Ether, Ottildodecanolo, ecc)

Le recensioni!
La usa il mio ragazzo che d'inverno ha dei veri e propri tagli sulle mani (il dermatologo non lo vuole vedere) e l'ha apprezzata da subito. Il profumo di rosa non è molto maschile ma non ci fa caso...
L'ho fatta provare ad alcune amiche e l'hanno apprezzata perché non lascia l'effetto unto sulle mani come l'originale, quindi è anche meglio, tiè
Non mi resta che ringraziare Lola e Sushi dell'Angolo di Lola che con i loro consigli hanno permesso di riuscire a riprodurre questa crema, eccola:
:allah:



Vi prego di non fare caso alla mia mano cicciotta e concentrarvi sulla crema che comunque presenta delle bollicine... se vi va di riprodurla, cercate di far di meglio 

Insomma,  ormai il poco edificante - da un punto di vista ecobio - inci della Glysolid non è più un ostacolo al suo utilizzo, possiamo riprodurla a modo nostro! E se avete domande a riguardo sono a disposizione, lasciate un commento.

A presto!