24 ottobre 2009

Crema mani al miele

Si avvicina la stagione fredda (anche se oggi qui c'è il sole e tanto freddo non fa!) e c'è sempre bisogno di una buona crema mani.
In particolare, la ricetta che vi propongo oggi è stata pensata per il mio ragazzo che ha le mani molto sensibili che si arrossano e si screpolano in men che non si dica.
Ho pensato per lui una crema lenitiva (Bisabololo, Pantenolo, Oleolito di Lavanda/Camomilla/Calendula, Miele) idratante e rigenerante (Sodio Jaluronato, Ceramide) oltre che emolliente vista l'alta percentuale di oli (15%) e infine tanta glicerina per ammorbidire le parti  più ruvide e screpolate .  Vedremo cosa ne penserà...



Crema mani al Miele

Acqua a 100
Glicerina 10
Carbomer 0.6
Miele 3

Burro di Karitè 5
Burro di Cacao 3
Olio di Mandorle dolci 2
Olio di Jojoba 1
Olio di Germe di Grano 1
Dicaprylyl ether 0.5
Ottildodecanolo 0.5
Tocoferile Acetato 1
Lamecreme ZEM (emulsionante) 5
Cetyl Palmitate 3
Aperoxid TLA 1 goccia

Pantenolo 1
Bisabololo 0.5
Lactomide 3
Sodio Jaluronato soluzione 1% 2
Oleolito Lavanda/Camomilla/Calendula 1
Phenonip 0.5
Profumazione Carena (tipo Nivea di Gracefruit.com) 

Procedimento:
Il procedimento da seguire per fare le creme a caldo, è sempre lo stesso: click!

Nuovi ingredienti:
--> Miele: in questa crema, l'ho utilizzato sia perché ha azione lenitiva, idratante per via degli zuccheri che contiene e restitutiva.
--> Lactomide: ceramide 3, milk lipids. Miscela di liposomi di ceramide 3 e lipidi del latte: regola l'idratazione e rigenera la pelle.
Lo potete trovare su questo sito (ad un prezzo assurdo, io l'ho avuto da una spignatattrice).
Probabilmente è un ingrediente un po' "lussuoso" per una crema mani, ma è il bello dello spignattamento...  si può fare quello che si vuole :-)
--> Lamecreme ZEM: Glyceryl Stearate, Glyceryl Stearate Citrate. Emulsionante bio che ho acquistato qualche tempo fa su Behawe.com. 
Mi  ha dato una crema bianca che di più non si può e non fa troppa scia bianca quindi  non serve massaggiare troppo. Già mi piace!

Eco o non eco?
Potete cambiare sistema conservante e utilizzare Xantana o Natrosol al posto del carbomer per ottenere una crema tutta verde

Impressioni 
E' venuta fuori una crema densa da vasetto molto bianca che si spalma agilmente, fa poca scia bianca e non lascia le mani unte bensì nutrite.
Ho cercato di abbondare con i burri e le cere (cetyl palmitato) per ottenere un effetto asciutto in modo da non aspettare troppo affinché la crema si assorba.
So già che la crema si addenserà ulteriormente poiché, vai a sapere perché, il cetyl palmitate addensa dopo qualche giorno... anche se dovesse diventare più densa di quanto già non è, in una crema mani non mi disturberebbe.
Vi metterò una foto appena avrò la macchina fotografica sotto mano :-)

19 ottobre 2009

Docciaschiuma Sweetness Therapy

Ancora detergenti!

Questa volta è una ricettina particolare che mi è stata ispirata da Lola e anzi, la mia è solo una variante... ma non ho potuto fare a meno di portarlo alla vostra attenzione perché il risultato mi ha molto entusiasmato! 

Si tratta di  un docciaschiuma estremamente delicato e senza conservanti, il tutto grazie al fruttosio!
Il fruttosio è lo zucchero che di solito si trova nella frutta e nel miele, e nel nostro  caso, addolcisce il detergente e riesce ad "impegnare" l'acqua contenuta rendendola così indisponibile ai batteri ed abbiamo così il nostro detergente conservato! (E non chiedetemi per quanto tempo... è la prima volta che faccio questo docciaschiuma)


Docciaschiuma Sweetness Therapy

Acqua 15
Fruttosio 40

Sodiul Lauroyl Sarcosinate 20
Cocamidopropyl Betaine 10
Disodium cocopolyglucose tartrate (Eucarol AGE ET) 5
Coco Glucoside (o Decyl Glucoside o Lauryl Glucoside) 10

Profumazione a scelta (Big Babol)
Colorante a scelta





Procedimento:

In un contenitore, sciogliete a bagnomaria il fruttosio nell'acqua.
Lasciatelo raffreddare ed aggiungetelo poi alla miscela di tensioattivi che avrete nel frattempo preparato (ricordate di aggiungere a questa la profumazione).
Controllare il ph e modificatelo di conseguenza fino a ph 5 affinché il Sarcosinate addensi il detergente. Infine, colorate a piacere.

Info varie...

Scegliete i tensioattivi che preferite per la realizzazione di questo docciaschiuma,  quelli che avete a casa, l'importante qui è il fruttosio che trovate al supermercato vicino allo zucchero tradizionale :-)
Magari il Sarcosinate può essere utile perché aiuta a rendere tutto più denso.

Eco o non eco?

Ecco a voi un detergente totally ecobio

Devo dire che lo sto provando in questi giorni, è molto delicato e soprattuto per me che ho la mania di fare la doccia tutti i giorni tutto l'anno... è perfetto, meglio non sgrassare troppo la pelle.
Anche esteticamente mi piace molto, praticamente viene trasparente come potete vedere dalla foto.
L'unica cosa che mi stranisce un po' è lavarmi con il profumo di Big Babol... ma è l'unico dolce che ho perché non amo i profumi dolciastri, a partire dalla vaniglia

Spero che questa ricetta piacerà a voi come a me!