28 settembre 2012

Marmellata da doccia

Salve a tutti!

Post velocissimo per mostrarvi, se già non la conoscete, la Marmellata da doccia.
Non è assolutamente una mia ricetta ma di Serena dell'Angolo di Lola.
È una trovata così carina che mi piaceva pubblicizzarla un po' :)
Si tratta di un docciaschiuma troppo simpatico che come dice il nome, dà l'impressione di lavarsi con una marmellata e sapete che io adoro questi prodotti curiosi :)))
Nemmeno Lush ha avuto ancora quest'idea eheh

Le foto della mia versione con la relativa ricetta, modificata secondo le mie esigenze, sono sulla mia pagina Facebook: CLICK!

Enjoy!


26 settembre 2012

Docciaschiuma "Provence Mon Amour"


Un altro docciaschiuma...?? 
Eh sì, un altro!
Ma questo è dedicato alle mie ormai lontane vacanze in Provenza... e il tema non poteva che essere la Lavanda. 
Durante il mio soggiorno sono stata al Museo della Lavanda che è una vera markettata - praticamente con la scusa del museo lo scopo è venderti i loro prodotti - ma visto che adoro questo fiore, sapevo che prima o poi avrei acquistato qualcosa... mi sono lasciata abbindolare volentieri :-)
C'è da dire che io di lavanda così buona non ne avevo mai annusata prima, si tratta della Lavande fine (la Lavanda vera o Lavandula Angustifolia) che sostengono si produca solo in Francia. 
In ogni caso, non ha nulla a che vedere con il Lavandino e scordatevi il profumo dei sacchetti per profumare i cassetti... è quasi dolce e delicata. 
Ne ho acquistata una confezione piiiiiccola piiiccola perché sapevo che una delizia così sarebbe andata sprecata, mi conosco... per la paura di finirla l'avrei centellinata troppo!! Non mi andava di farla restare ferma nei cassetti.
E sì, in effetti non costava proprio poco - nemmeno uno sproposito - ma, per quanto io non sia un'esperta, credo che la qualità ci fosse tutta. 
Pur sapendo che non a tutti piace la Lavanda (ma com'è possibile?! :-) ), io vi propongo di provare a farci un bagnodoccia rilassante magari per la doccia serale... direi che questa ricetta potrebbe andare bene anche per un bagnoschiuma in quanto mi pare tenga bene la schiuma, purtroppo non ho la vasca e quindi sarete voi a dirmelo... se vi va di provarla.


Docciaschiuma "Provence Mon Amour"

Fase A
Acqua a 100%
Glicerina 5
Sale da cucina 1

Fase B
Sodium Laureth Sulfate 20
Sodium Lauryl Sarcosinate (Sarcodic 30) 15
Lauramidopropylamine Oxide (Amphotensid COX) 5
Coco-Glucoside (and) Glyceryl Oleate (Lamesoft PO) 1
Lauryl Glucoside 7
Phenonip 0,5
Olio essenziale Lavanda Vera q.b. 

Cocamidopropyl Betaine 15
Perlante q.b.
Coloranti idrosolubili rosso e blu
Ph 6

SAL 20% circa


Procedimento
Ho preparato le due fasi A e B separatamente (ricordatevi di scaldare il Lauryl Glucoside che è solido, basta una scaldata veloce al microonde prima di unirlo agli altri tensioattivi) e le ho poi unite assieme mescolando lentamente. Ho poi aggiunto la betaina e  il perlante. 
Ho corretto il ph e mi raccomando, lasciatelo tra il 6 e il 6.5 che sennò si smonta (e purtroppo lo so per esperienza). 
Infine ho colorato fino ad ottenere un color lilla o simile, non è stato facile riuscire a riprodurlo in foto e infatti non ci sono riuscita :-)
Ma la foto in alto è la più fedele, per lo meno non sembra un grigio o un rosa smorto!

Ingredienti e il risultato...
Ho voluto provare lo SLES e il sarcosinato assieme e il risultato mi piace. Danno un prodotto piacevole, che prima si spalma sulla pelle formando una cremina e poi diventa schiumoso. A me piacciono molto i detergenti così :)
Ho utilizzato un olio essenziale di Lavanda vera che avevo acquistato su Aroma-Zone.com, non è proprio lo stesso di quello comprato al museo ma per un prodotto a risciacquo può andare (potevo mica usare il mio piccolo tesoro provenzale a questo scopo??)

Ho preparato anche un suo cuginetto: la ricetta è la stessa, colore tra l'arancio e il rosso, profumato con la fragranza Olive Lush di Behawe.com ma senza perlante  e ho l'impressione che questo influisca sulla formula perché quando lo spalmo sulla pelle il prodotto mi sembra meno cremoso e che produca la schiuma più velocemente (ma comunque non meno delicato).
Farò altre prove in altre formule per verificare che la mia non sia solo un'impressione errata.

Sto utilizzando questo docciaschiuma con molta nostalgia, lo uso alla sera e vorrei tanto svegliarmi il giorno seguente e trovarmi di nuovo in Provenza... 
ARGH! 
Com'è che non succede mai??
Dimentico che purtroppo per ora spignatto solo cosmetici e non pozioni magiche :)

Spero che questa ricetta vi sia piaciuta, fatemi sapere - come sempre - se l'avete provata e se come me, siete fan della Lavanda!!! 

A presto,


19 settembre 2012

Acqua micellare fai da te

Eccomi di ritorno! 
Ogni anno dopo le vacanze ho bisogno di riprendermi, non so voi ma mi prende sempre una depressione... non vorrei più tornare a casa e riprendere il ritmo normale è sempre difficile.
Però adesso ci sono ed ho cominciato a mettermi all'opera anche con lo spignattamento :)

Mi sono buttata sulle acqua micellari che pigra come sono, mi fanno molto comodo in quanto lo strucco è molto più veloce. 
Sono stata ispirata da questa ricetta di Civetta dall'Angolo di Lola che ho provato e che riporto per completezza:
Acqua di cipresso 30
Acqua di eufrasia 31
Acqua 20
Glicerina 5
Propylene glicol 7
Decyl glucoside 5
Proteine del grano idrolizzate 2
Si realizza molto velocemente unendo tutti gli ingredienti nell'ordine e si porta a ph 7.
Strucca molto bene e velocemente (grazie soprattutto al Propylene Glycol).

Partendo da questa ricetta,  mi sono chiesta come fossero le formulazioni ecobio e se avrebbero funzionato altrettanto bene senza il Propilene glicolico.
Così, ispirandomi vagamente ad alcune acque micellari ecobio (questa e questa Sanoflore), ho creato questo spignatto:

Acqua Micellare fai da me

Idrolato di rose a 100%
Glicerina 5
Proquat Silk 2

Caprylyl/Capryl Glucoside 3
Disodium Cocoamphodiacetate 1
Phenonip 0,5

Ph 7 

Procedimento: 
In un becher ho versato l'idrolato di rose, la glicerina e il Proquat Silk; in un altro i tensioattivi e il Phenonip. Ho unito infine le due fasi e portato il ph a 7 (basterà una goccia di soda e tanta precisione, basta poco per alzare il ph di questo preparato, ci sono diventata matta). 
Ho scelto questo ph per rispettare quello del fluido lacrimale di modo da ridurre al minimo l'irritazione nel caso l'acqua finisca all'interno dell'occhio.

Ingredienti:
Potete scegliere gli idrolati che preferite e che più fanno al caso, in modo anche da profumare il prodotto senza ricorrere alle fragranze (tanto meno agli oli essenziali), io preferisco così nell'ottica di evitare ogni possibile fonte di irritazione. 
Nei prodotti in commercio ho visto usare i tensioattivi più disparati, tra i più gettonati nel paronama ecobio: il Caprylyl/Capryl Glucoside, il Decyl Glucoside, il Disodium Cocoamphodiacetate, il Lauryl Glucoside. Comunque non supererei una dose d'uso del 5% (qui è consigliato 1-5% per uno struccante occhi quindi credo che per il viso vada ugualmente bene).
Non ho usato il Cosgard perché Aroma-Zone che lo vende lo segnala come irritante a contatto con gli occhi anche se per ora nessuno ha riscontrato problemi a riguardo pur utilizzandolo nei prodotti a contatto con la zona oculare. Scrupolo mio, insomma.

Il risultato
Quest'acqua strucca sufficientemente bene, bisogna però sfregare di più rispetto all'altra della ricetta sopra. Siccome non ha fragranza, per un bel po' di tempo si sentirà soprattutto l'odore del tensioattivo...
Devo dire che non brucia subito gli occhi - come mi è successo in passato con prodotti acquistati e non - però sento un leggero fastidio come con quasi tutti gli struccanti (idem con la ricetta di civetta che però ad altre non dava assolutamente fastidio) anche se sulla pelle non mi è sembrato affatto aggressivo. 
In realtà, i miei occhi sono delicatissimi e l'unico struccante che non mi dà nessuna noia è de L'Oréal (dall'inci irriproducibile ahimè) anche se non ho ancora capito perché solo questo non mi dà problemi.
Comunque sto studiando per farmi uno struccante occhi delicato, mi aspettano un po' di prove ma proprio stamattina mi sono svegliata con occhio gonfio... ma si può?! Mi tocca rimandare ma conto di farvi avere mie notizie a riguardo :)

A parte questa parentesi personale, devo dire che a me le acque micellari continuano a piacere perché non ungono ed è una pulizia veloce. In ogni caso, dopo aver passato il prodotto sul viso con un dischetto di cotone, sciacquo sia per abitudine sia perché non mi sembra il caso di lasciare i tensioattivi sulla pelle qualsiasi cosa dicano le istruzioni dei prodotti in commercio. :-)

Spero che tutte queste ciance non vi abbiano annoiato ma che vi abbiano dato qualche spunto utile :)

Avete mai provato a spignattare un'acqua micellare o simili? Se sì, raccontatemi delle vostre ricette che l'argomento al momento m'interessa... ci conto! ;-)

A presto!