Oggi si parla di: cattiva informazione in fatto di spignatto o cosmesi fai da te.
Preparatevi ad un post lungo, forse pesante e anche un po' polemico :)
Da quando mi sono interessata alla cosmesi fai da te nel 2007 iniziando a seguire il forum di Lola, le informazioni e le possibilità di creare cosmetici in casa sono aumentate in modo esponenziale, all'epoca io ero totalmente affascinata da una crema fatta da olio, acqua, emulsionante e non c'erano quasi informazioni su come creare un detergente che fosse sufficientemente denso ma ecobio e tutto era una scoperta dietro l'altra.
Dopo circa 6 anni, siti, blog, forum e canali Youtube sullo spignatto sono nati come funghi e sembra essere quindi alla portata di tutti.
Ho scritto sembra non a caso, perché l'idea di spignattarsi i cosmetici è molto affascinante ed entusiasmante ma, anche se mi dispiace dirlo, non è alla portata di tutti.
O meglio, può diventarlo solo se si è consapevoli che prima ci dev'essere un periodo di studio e preparazione.
Trovo totalmente insensato affannarsi a cercare informazioni su internet per ore, chiedere sui vari forum quale sia la crema migliore, provare mille prodotti in profumeria per ottenere i risultati migliori per poi ridursi all'idea di voler creare i propri cosmetici da soli in quattro e quattr'otto.
Anche se c'è chi vuole far passare l'idea che è facilissimo, l'errore è dietro l'angolo e a pagarne le conseguenze può essere la nostra pelle. Ripeto, non ha senso farsi del male con le proprie mani anche se dietro vi possono essere le migliori intenzioni.
Decidiamo di non usare più prodotti contenenti peg o siliconi e ci buttiamo a capofitto su formulazioni delle quali capiamo poco... non mi sembra assolutamente sensato.
Decidiamo di non usare più prodotti contenenti peg o siliconi e ci buttiamo a capofitto su formulazioni delle quali capiamo poco... non mi sembra assolutamente sensato.
Di recente, sono capitata su una pagina Facebook che ormai conoscerete anche voi (Il Peggio dello Spignatto). Nella peggiore delle ipotesi, possiamo pensare che agli admin piaccia cogliere in fallo o sfottere gratuitamente le spignattatrici più incaute ma resta il fatto che quella pagina è la prova lampante che la disinformazione è tanta.
Se perdiamo del tempo e ci metteremo a fare qualche ricerca, scopriremo interi siti/blog/canali YT che propongono formule (dalle più semplici alla più complesse) completamente assurde semplicemente per cavalcare l'onda della cosmesi fai da te che ormai è diventata una moda.
Ma spignattare non è un hobby come può esserlo infilare le perline, che certo richiede tempo e studio, ma la cosa peggiore che può succederti è che la collana ti venga storta.
Molto spesso manca totalmente, in chi si appresta a fornire formule o consigli, il senso di responsabilità di quello che si va dicendo in merito allo spignatto.
Chi scrive (o fa il video) infatti non si rende conto di come chi lo segue possa accogliere quell'informazione né se ne preoccupa.
Certamente non si è responsabile di quello che la gente può capire ma ho visto articoli sui mille usi dell'olio essenziale di cannella con una piccola nota in cui si dice che può (può??!!) dare irritazione o consigliare l'uso del succo di limone in una maschera viso contro l'acne per ottenere la pelle liscia come quella di una foto di una modella - evidentemente modificata con photoshop - senza preoccuparsi di dare qualche precauzione (se lo usassi io sulla mia pelle, diventerei rossa come un pomodoro ma tutti i lettori hanno la mia stessa consapevolezza? Per esempio l'adolescente che per eliminare l'acne si spalmerebbe di tutto e di più? Sottolineando il fatto che l'acne non si cura con una maschera casalinga).
Poi ho visto anche un video in cui si consigliava l'uso della niacinamide a pH 4,5 e non accettare minimamente nessuna correzione quando si è fatto notare che almeno un pH 5 sarebbe stato più sicuro (volendo tralasciare altri errori nella formula proposta).
Vi prego quindi di fare attenzione sempre a quello che vi viene proposto e diffidate da:
- chi vi propone l'uso indiscriminato degli oli essenziali: sono particolarmente potenti poiché contengono grandi quantità di principi attivi, solventi, sono spesso irritanti e fototossici e quindi bisogna conoscerli e saperli usare. Non è vero che siccome naturali, sono anche innocui!
- chi vi spaccia formule a base di acidi promuovendole come facilissime da realizzare senza darvi alcuna indicazione sulle precauzioni da adottare né nella formulazione né nell'utilizzo del prodotto.
A parte che il concetto di facile è relativo, ma semplicemente la parola ACIDO dovrebbe mettere il dubbio che non si sta maneggiando qualcosa di totalmente innocuo, che se - esempio a caso - può essere relativamente facile creare un gel al salicilico non è detto che poi la nostra pelle lo gradisca come noi l'abbiamo formulato. E abbiamo tenuto in conto delle interazioni con altri ingredienti? Le dosi proposte sono corrette?
- chi sostiene che naturale è sempre meglio che di sintesi: ormai è un luogo comune.
Se mi propini una miscela di oli vegetali con oli essenziali messi a casaccio, il concetto di naturale=buono va tranquillamente a farsi friggere.
- chi sostiene che qualsiasi crema formulata in casa sia sempre meglio di una comprata: può essere vero se sai formulare :) Può sembrare una banalità ma avrete capito leggendo che non è da dare per scontato.
- chi organizza corsi senza chiarire quali siano le proprie competenze: non potevo crederci ma ci sono persone che, fiutato l'affare, si improvvisano a tenere corsi di cosmesi fai da te, poi è sufficiente fare due ricerche in internet e cade il palco.
- chi promette miracoli: questo non vale solo nella cosmesi ;)
- e infine, chi diffonde l'idea che spignattare è facilissimo: mi dispiace ma come ho già detto non lo è e non c'è una via facile per produrre spignatti strepitosi: bisogna perdere tempo e studiare.
Certamente si può sempre prendere per oro colato quello che viene trasmesso dalla prima guru della cosmesi che passa che, con il suo sorrisone, vi proporrà esattamente quello che vuole e che si può prendere per buono affidandoci a lei.
Ma non riesco a trovarla una scelta vincente, mi spiace.
Vi prego quindi di fare attenzione sempre a quello che vi viene proposto e diffidate da:
- chi vi propone l'uso indiscriminato degli oli essenziali: sono particolarmente potenti poiché contengono grandi quantità di principi attivi, solventi, sono spesso irritanti e fototossici e quindi bisogna conoscerli e saperli usare. Non è vero che siccome naturali, sono anche innocui!
- chi vi spaccia formule a base di acidi promuovendole come facilissime da realizzare senza darvi alcuna indicazione sulle precauzioni da adottare né nella formulazione né nell'utilizzo del prodotto.
A parte che il concetto di facile è relativo, ma semplicemente la parola ACIDO dovrebbe mettere il dubbio che non si sta maneggiando qualcosa di totalmente innocuo, che se - esempio a caso - può essere relativamente facile creare un gel al salicilico non è detto che poi la nostra pelle lo gradisca come noi l'abbiamo formulato. E abbiamo tenuto in conto delle interazioni con altri ingredienti? Le dosi proposte sono corrette?
- chi sostiene che naturale è sempre meglio che di sintesi: ormai è un luogo comune.
Se mi propini una miscela di oli vegetali con oli essenziali messi a casaccio, il concetto di naturale=buono va tranquillamente a farsi friggere.
- chi sostiene che qualsiasi crema formulata in casa sia sempre meglio di una comprata: può essere vero se sai formulare :) Può sembrare una banalità ma avrete capito leggendo che non è da dare per scontato.
- chi organizza corsi senza chiarire quali siano le proprie competenze: non potevo crederci ma ci sono persone che, fiutato l'affare, si improvvisano a tenere corsi di cosmesi fai da te, poi è sufficiente fare due ricerche in internet e cade il palco.
- chi promette miracoli: questo non vale solo nella cosmesi ;)
- e infine, chi diffonde l'idea che spignattare è facilissimo: mi dispiace ma come ho già detto non lo è e non c'è una via facile per produrre spignatti strepitosi: bisogna perdere tempo e studiare.
Certamente si può sempre prendere per oro colato quello che viene trasmesso dalla prima guru della cosmesi che passa che, con il suo sorrisone, vi proporrà esattamente quello che vuole e che si può prendere per buono affidandoci a lei.
Ma non riesco a trovarla una scelta vincente, mi spiace.
Di fronte a questo approccio, se permettete, resto a bocca aperta e mi indigno non poco.
Chi si espone consigliando questo o quello spignatto, come la sottoscritta, a mio avviso, deve fare di tutto per dare informazioni chiare e precise e dietro a tutto questo c'è tempo e studio.
Inoltre, lo spignatto è in continua evoluzione, si ricevono sempre nuove informazioni ed è bene aggiornarsi (per questo spesso correggo le mie vecchie ricette).
Non ho alcuna intenzione di farmi una sviolinata né vantare maggiore bravura ma so di essere onesta con i miei lettori proponendo il meglio che sono in grado, che ritengo condivisibile e soprattutto sono aperta a correzioni e consigli.
Da parte vostra però, chiedo semplicemente un alto senso critico: non prendete per oro colato quello che leggete da me o da chicchessia.
Nel momento in cui vi fidate, gli state affidando la cura della vostra pelle.
Vi pare poco?
Vi pare poco?
Direi di no.
Per come la vedo io, è più saggio frenare l'entusiasmo iniziale e fermarsi a pensare se si ha voglia di avventurarsi nel magico mondo dello spignatto.
Non è necessario essere dei geni della chimica né saper fare astronomici calcoli matematici per riuscire ma prendersi il tempo e cercare la voglia di applicarsi assolutamente sì.
Ma non prendiamoci in giro, bisogna almeno conoscere la differenza tra acido/basico, saper calcolare le percentuali, le proporzioni e così via... un po' di basi sono necessarie ma per quello c'è sempre San Google che ci darà le risposte (si tratta di informazioni che fanno parte del nostro bagaglio personale).
Se vi sembra tutto così complicato, lo è! Semplicemente perché non è facile avvicinarsi ad una materia nuova ma una volta dentro ci si può sguazzare, è la scorciatoia che alla lunga non paga.
Non approvo chi vuole insegnare semplificando al massimo soprattutto trascurando indicazioni importantissime.
E' necessaria infatti molta consapevolezza per sapere esattamente cosa stiamo facendo con quello che abbiamo per le mani dalle caratteristiche delle materie prime, le loro dosi, le interazioni, le reazioni, le incompatibilità tra le sostanze, come vanno conservate e come maneggiate, gli attrezzi più idonei, la pulizia, ecc.
Non è facile imparare tutto questo? No ma s'ha da fare! Per poter dire: "So quello che faccio".
Quindi parola d'ordine: studio! ^_^
Altrimenti si può sempre decidere di fare un passo indietro.
Naturalmente questo papiro rappresenta semplicemente il mio punto di vista nell'approccio allo spignatto in modo, a mio avviso, serio.
Sarò stata un po' pedante, polemica, ripetitiva ma ci tenevo a dire tutto.
Ognuno ha la facoltà di decidere a chi affidarsi, sapete che io ho sempre seguito l'Angolo di Lola e sono convinta non ci sia luogo più serio nel web italiano dove l'argomento venga trattato meglio (a fronte di qualche sorrisone ruffiano in meno) e lo ritengo una garanzia, un posto virtuale dove si confrontano comuni mortali ed esperti con un continuo scambio di informazioni verificate.
Meglio ancora, possiamo decidere di approfondire personalmente ma affidarsi al primo che capita è la via più facile per... finire in un vicolo cieco.
Credete a me! Che in questi anni ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare ;D
A presto,
Per come la vedo io, è più saggio frenare l'entusiasmo iniziale e fermarsi a pensare se si ha voglia di avventurarsi nel magico mondo dello spignatto.
Non è necessario essere dei geni della chimica né saper fare astronomici calcoli matematici per riuscire ma prendersi il tempo e cercare la voglia di applicarsi assolutamente sì.
Ma non prendiamoci in giro, bisogna almeno conoscere la differenza tra acido/basico, saper calcolare le percentuali, le proporzioni e così via... un po' di basi sono necessarie ma per quello c'è sempre San Google che ci darà le risposte (si tratta di informazioni che fanno parte del nostro bagaglio personale).
Se vi sembra tutto così complicato, lo è! Semplicemente perché non è facile avvicinarsi ad una materia nuova ma una volta dentro ci si può sguazzare, è la scorciatoia che alla lunga non paga.
Non approvo chi vuole insegnare semplificando al massimo soprattutto trascurando indicazioni importantissime.
E' necessaria infatti molta consapevolezza per sapere esattamente cosa stiamo facendo con quello che abbiamo per le mani dalle caratteristiche delle materie prime, le loro dosi, le interazioni, le reazioni, le incompatibilità tra le sostanze, come vanno conservate e come maneggiate, gli attrezzi più idonei, la pulizia, ecc.
Non è facile imparare tutto questo? No ma s'ha da fare! Per poter dire: "So quello che faccio".
Quindi parola d'ordine: studio! ^_^
Altrimenti si può sempre decidere di fare un passo indietro.
Naturalmente questo papiro rappresenta semplicemente il mio punto di vista nell'approccio allo spignatto in modo, a mio avviso, serio.
Sarò stata un po' pedante, polemica, ripetitiva ma ci tenevo a dire tutto.
Ognuno ha la facoltà di decidere a chi affidarsi, sapete che io ho sempre seguito l'Angolo di Lola e sono convinta non ci sia luogo più serio nel web italiano dove l'argomento venga trattato meglio (a fronte di qualche sorrisone ruffiano in meno) e lo ritengo una garanzia, un posto virtuale dove si confrontano comuni mortali ed esperti con un continuo scambio di informazioni verificate.
Meglio ancora, possiamo decidere di approfondire personalmente ma affidarsi al primo che capita è la via più facile per... finire in un vicolo cieco.
Credete a me! Che in questi anni ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare ;D
A presto,