10 novembre 2011

Crema verde verdolina

Ecco la ricetta della crema mani di cui ho messo la foto sulla mia pagina Facebook.
Vi avevo promesso di metterla venerdì ma credetemi, da quando convivo, non riesco a programmare nulla, nemmeno una banalità del genere! :)
Comunque eccola qui! Questa crema non è pensata  per chi ha grossi problemi, ma giusto per proteggere le mani dal freddo invernale o dopo i lavori di casa o più in generale, quando sentite le mani secche.


Crema cremina verde verdolina
alla Calendula e Camomilla

Fase A
Acqua a 100%
Glicerina 10
Miele 3
Carbopol Ultrez 21 0.3
Xantana 0.2

Fase B
Burro di Albicocca 2
Burro di Karité 1
Burro di Cacao 2
Insaponificabile di Avocado 0.5
Tocoferolo 1
Tocoferile Acetato 1
Olio di Mandorle dolci 2
Olio di Avocado 2
Olio di Nocciolo di Pesca 2
Ethylhexyl Stearate 1
Octildodecanolo 0.5
Dicaprylyl Ether 0.5
Phytocream 2000 3
Abil Care 1
Aperoxid TLA 1 gc

Fase C
Pantenolo 1
Sodio Jaluronato soluzione 1% 2

Vitamin ACE fluid (di Behawe) 2
Bisabololo 0.5
Oleolito Lavanda-Camomilla-Calendula (in olio di riso) 1
Estratto Co2 di Calendula 0.1
Estratto Co2 di Camomilla 0.1
Phenonip 0.5
Profumazione: fragranza The Verde e Cetriolo


Procedimento:

E' un'emulsione a caldo.

Ho preparato la fase A preparando i due gel separatamente:
- in un becher ho lasciato idratare la xantana - in metà acqua - per qualche ora finché non ne è uscito un gel trasparente e omogeneo
- successivamente, in un altro becher ho preparato il gel di carbomer con l'altra metà dell'acqua.
Ho poi unito i due gel ed aggiunto glicerina e miele.

Ho preparato la fase B pesando tutti i grassi e gli emulsionanti (Phytocream 2000 e Abil Care).

Ho messo a scaldare le due fasi e le ho unite a circa 60° versando la fase B in A. Ho dato qualche colpetto di minipimer per emulsionare ed appena si è formata l'emulsione, ho spostato il becher in un bagnomaria a fuoco spento ed ho iniziato a mescolare a mano con un cucchiaio fino a raffreddamento (simil tecnica di emulsione della mitica Shakarì del forum di Lola le cui creme sono famose per essere bellissime, oltre che buonissime!). 

Quando la crema era sui 40° (toccate il becher e non vi scottate), ho prima misurato il ph e portato attorno al 5, in seguito ho aggiunto la fase C che avevo diviso in attivi lipofili (+Vit. ACE fluid) e idrofili.
Ho colorato, infine, con qualche goccia di colorante alimentare verde (era venuta color senape grazie agli estratti...) e aggiunto la fragranza.


Sugli ingredienti...

Burro di Albicocca: olio idrogenato di Albicocca, cioè reso più saturo diciamo. L'ho aggiunto perché la sua presenza fa sì che il gel di carbomer si smonti meno (infatti ho aggiunto il Pantenolo e la crema non ne ha risentito troppo, dovrò fare delle prove più significative).
Comunque, tenetevi da parte questa utile informazione :)

Phytocream 2000Potassium Palmitoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Glyceryl Stearate, Cetearyl Alcohol. Un emulsionante che ho trovato abbandonato nella mia dispensa... è un emulsionante "green" pensato per le emulsioni eco, dalla scheda tecnica ne capirete di più. Secondo me, è simile al Montanov68 come resa e quindi sostituibile.
Comunque l'ho usato per sperimentare una cosa nuova un po' come mi veniva: l'accoppiata con l'Abil Care, che si usa anche a caldo, per renderlo meno ceroso e pesante e diminuire la scia bianca che produce.

Di tutti gli altri ingredienti, ne ho già parlato in passato ;)


Impressioni

Il risultato è una crema densa (dopo una settimana si addensa un po' di più ma nulla di tragico), è setosa e ne basta poca perché si spalma bene su tutta la mano. Si assorbe velocemente e la trovo proprio piacevole visto che si sente perché dà una sensazione di pelle liscia ma non dà fastidio e non si lasciano i segni sugli oggetti :)

Come sempre, se avete correzioni o suggerimenti o chiarimenti da chiedere, sono disponibile qui o su FB.

Alla prossima! 

10 commenti :

  1. Ciao Patty! Stavo studiando per fare proprio una cremina per le mani. Ma non ho tutti questi ingredienti. Mi viene però un dubbio sulla quantità di grassi. Che %ale di grassi può/deve arrivare una crema mani? c'è un minimo e un massimO?
    Altra domandina riguardo alla glicerina:
    Tu qui metti metti il 10% che effatto ha? Io finora ho usato un classico 5% nelle creme corpo e avevo letto sul forum di lola che ha un quasi un effetto moltiplicatore sui grassi... ricordo male?
    Grazie =)

    RispondiElimina
  2. ciao anche io ho provato a fare una cremina (nulla di che solo la mia prima cold cream)
    speravo che avessi voglia di passare dal mio blog e se non è un problema dirmi come me la sono cavata

    ecco il link al post :
    http://15memories.blogspot.com/2011/11/la-mia-prima-cold-cream-crema-mani.html

    RispondiElimina
  3. Per le creme mani io non sto mai sotto il 10% (per le più leggere)di grassi; arrivo anche al 20-25% per le mani disastrate del mio ragazzo.
    (ci sono diverse ricette nel blog)

    Diciamo poi che più glicerina metti, più la crema dà una sensazione di unto quando la metti e sembra non si aciughi mai (la prova di Lola aveva il 40% di glicerina eh). Sinceramente, io sento sicuramente l'effetto filmante - di cui parlavo nel post - ma non l'unto; probabilmente c'entra la formulazione azzeccata e forse è anche bene non andare oltre questa %.

    RispondiElimina
  4. Wow!E' interessantissimo questo blog! Proverò :) Intanto spero che mi seguirai sul mio che è appena nato! <3 Baci baci!

    RispondiElimina
  5. Ma perchè usi un polimero acrilico? Non sarebbe meglio utilizzare solo polimeri di origine naturale per garantire la stabilità termodinamica del prodotto?

    Elena

    RispondiElimina
  6. Se m'intendessi di chimica potrei darti una risposta precisa... comunque sarebbe meglio sì... se esistesse un valido sostituto naturale che si fondesse sulla pelle quando ti spalmi la crema ed addensasse allo stesso modo. :)

    RispondiElimina
  7. Ma che buonaaaaaaaaa :D
    Sono curiosa di provare com'è :)
    Spero di riuscire ad avere il tempo di prepararla

    RispondiElimina

Grazie per il tuo commento, significa molto per il blog :)