16 novembre 2009

Siero leggero per il contorno occhi


Questa settimana ho preparato un siero per il contorno occhi come da richiesta della mia mamma. 
Personalmente, non credo troppo all'efficacia delle creme che dovrebbero ridurre le occhiaie o sgonfiare le borse (voi che dite?) ma non si può dire di no alla mamma! 
Così le ho preparato un siero leggerissimo, direi acquoso che penetra in fretta e quindi non si sente, come piace a lei. Mi sono ispirata a questo prodotto, con le modifiche del caso.



Siero leggero per il contorno occhi


Acqua a 100
Carbomer (Carbopol 940) 0,1
Glicerina 2
Bioflavonoidi complesso 60% in Esperidina 1
Estratto fluido di Mirtillo 1
Proteine del Latte (liquide) 1
Estratto fluido di Edera 1

Caprilico Caprico trigliceride 0.2
Octildodecanolo 0.2
Dycaprylyl Ether 0.5
Nanomultivitamin (Nanosomi vit. A E C) 4
Cold Emulsifier (emulsionante di Aromantic.co.uk) 2.5
Phenonip 0.5
Profumazione:

4 gocce di estratto di Pesca (di Aroma-Zone.com) 
1 goccia fragranza alla Rosa (di Gracefruit.com) 

Procedimento:
Si tratta di una emulsione a freddo che non necessita quindi di scaldare le fasi.
Ho proceduto così:
Dapprima ho preparato il gel di carbomer come di consueto, a cui poi ho aggiunto gli ingredienti idrosolubili.
Poi ho preparato la fase grassa composta dei grassi appunto e tutti gli ingredienti liposolubili, compreso l'emulsionante.
Quindi ho versato la fase grassa in quella acquosa ed ho mescolato velocemente fino ad emulsione.
Modificato il ph che in una crema per il contorno occhi dovrebbe essere 7 come quello lacrimale così da non bruciare se entra nell'occhio... la mia starà a 6 - perché ad un ph troppo alto il carbomer si "smolla" - e finora creme negli occhi non me ne sono messa! :D
Infine, ho aggiunto alcune gocce di colorante alimentare rosso per ottenere un rosa pallido (gli estratti vegetali colorano e danno un giallino non troppo attraente).


Sugli ingredienti:
  • Il Cold Emulsifier è un emulsionante BIO che ha il seguente INCI: Glycerine*, Prunus amygdalus dulcis*, Citrus aurantium dulcis fruit water*, Sucrose Laurate. Si utilizza come specificato sopra, con l'avvertenza di non frullare o farlo proprio poco perché tende a fare schiuma che poi può trasformarsi in bolle nella crema. Dà delle emulsioni leggere ma non addensa, quindi c'è sempre bisogno di un addensante della fase acquosa come xantana, carbomer o idrossietilcellulosa per dare corpo alla crema (ognuno in maniera diversa, ovviamente). Non costa poco... 
  • I Bioflavonoidi sono pigmenti vegetali dalle proprietà antiossidanti (ottimi assieme alla vitamina C) ed in particolare, l'esperidina contribuirebbe alla conservazione dell'integrità e della permeabilità delle pareti capillari.
  • Le proteine del latte, in questo caso, tirano un po' la pelle - leggermente - e danno un pseudo effetto lifting :D oltre alle loro già note proprietà!
  • Gli estratti vegetali sono stati scelti perché dovrebbero aiutare la circolazione (sul web si trovano molte info a questo proposito).
  • Dei nanosomi (Nanomultivitamin) vi ho già parlato e meritano una ricerca nel blog, comunque le vitamine stanno bene quasi dappertutto :D
  • Infine, ho scelto degli oli leggerissimi bio (pallino verde su biodizionario.it) che vengono assorbiti in men che non si dica e lasciano una sensazione setosa sulla pelle (sono il Caprilico Caprico trigliceride, Octildodecanolo e il Dycaprylyl Ether).
Sostituzioni
  • Nanomultivitamin: sotituite con delle semplici vitamine A, E e C seguendo le dosi tipiche.
  • Gli "olietti di sintesi leggeri bio": finora non ho torvato un olio vegetale così leggero, ma al limite, si sceglie l'olio più leggero che si ha in casa (uno su tutti quello di Jojoba).
  • Carbomer: si può scegliere tra la xantana e l'idrossietilcellulosa, ma l'effetto sulla pelle non sarà lo stesso: il carbomer a contatto con la pelle si "spacca" e dà una sensazione "acquosa" cosa che invece non accade con gli altri due, che fanno "strato".
  • Phenonip: scegliete il conservante che preferite.
  • Estratti vegetali: di piante utilizzate per i loro benefici alla circolazione ce ne sono altre, al momento mi viene in mente l'Uva Rossa, la Centella, Il Rusco, l'Amamelide...
  • Le proteine: di qualsiasi tipo vanno bene (latte, seta, soia, riso, ecc) e se utilizzate quelle in polvere, meglio dimezzare la dose.

Eco o non eco?
Per un prodotto eco al 100%, come sempre sostituite il carbomer e il Phenonip (conservante) tenendo conto dei consigli qui sopra.

Impressioni della sottoscritta
Adoro i prodotti che quasi non si sentono in viso ma non per questo non idratano, infatti, questo siero lascia proprio una bella sensazione di setosità dopo averlo spalmato nonostante lì per lì al tatto, sembri quasi un gel acquoso.
C'è infatti da dire che questo siero mi piace anche su tutto il viso e nulla vieta questo utilizzo.

2 commenti :

  1. ciao patty,help me!!volevo chiederti (sto cominciando da poco) quali sono gli ingredienti idrosolubili,liposolubili e gli attivi di questa ricetta)non so riconoscerli!e poi:come si corregge il ph?grazie

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  2. ciao Patty,
    riguardo al problema di borse, soprattutto, io sto ottenendo dei discreti risultati con un contorno occhi in cui inserisco anche caffeina ed escina. Insieme riescono a drenare e sgonfiare i tessuti, attenuando le borse
    Sissiyoop

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